I'm scared to be alone So I'm thankful for my sister, even though sometimes we fight When high school wasn't easy, she's the reason I survived I know she'd never leave me and I hate to see her cry So I wrote this verse to tell her that I'm always by her side ~ If We Have Each Other, Alec Benjamin
☆☆
Sabato 18 novembre
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Vengo svegliata da una cuscinata dritta in faccia.
Mugolo qualcosa e mi giro dall’altra parte, tornando a dormire.
Mi arriva un’altra cuscinata sul culo.
«Sveglia, sorella!» La voce divertita di Aidan riempie la stanza e sono costretta ad aprire gli occhi.
«Fottiti, Aidan» borbotto, tirandomi su a sedere. «Perché sei in camera mia?»
«Volevo svegliarti» ridacchia, incrociando le braccia al petto nudo.
Ha un aspetto freschissimo a differenza mia.
«No potevi lasciarmi dormire?» gli lancio un’occhiataccia.
«No, vieni a fare colazione con me, dai» si siede sul mio letto e mi tira via le copertine. «Sono quasi le 11 e io ho fame».
«Allora scendi e fai a fare colazione da solo» borbotto, tirandosi su le coperte.
Ma Aidan non me lo permette. «Dai, sbrigati».
«Che palle, Aidi» mi lamento, sbuffando. «Sei proprio uno stronzo».
«Dai muoviti. Le piccoline sono già giù».
Sbuffo ancora. «Posso almeno andare in bagno?»
«Si, ma sbrigati».
Borbottando insulti a non finire verso mio fratello che ridacchia mi dirigo a passi pesanti verso il bagno. Mi sciacquo il viso per svegliarmi un po’ e poi sollevo lo sguardo sullo specchio per vedere le mie condizioni.
Ho due scure occhiaie sotto gli occhi, i capelli tutti scompigliati e sembro decisamente uno straccio. Ho mal di testa per colpa della festa di ieri sera ma mi ricordo tutto quello che è successo.
Mi ricordo della chiacchierata con Thomas Vaullyr che è stata stranamente piacevole - abbiamo parlato principalmente di cose che riguardano le Famiglie Fondatrici -, mi ricordo di Jason che mi porta nel ripostiglio, di tutte le cose che mi ha detto e del modo in cui non mi toglieva gli occhi di dosso durante il ballo.
