𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄𝐎𝐕𝐄𝐑

𝟑𝟎.𝒃𝒖𝒕 𝑰 𝒄𝒂𝒏'𝒕 𝒉𝒊𝒅𝒆 𝒇𝒓𝒐𝒎 𝒎𝒚 𝒇𝒂𝒎𝒊𝒍𝒚 𝒍𝒊𝒏𝒆 (𝟐/𝟐)

Oh, all that I did to try to undo it
All of my pain and all your excuses
I was a kid but I wasn't clueless
(Someone who loves you wouldn't do this)
All of my past, I tried to erase it
But now I see, would I even change it?
Might share a face and share a last name, but
(We are not the same)
~ Family line, Conan Gray

☆☆☆

11 anni prima

Il giardino della nonna era meraviglioso; la piccola Allison lo amava veramente tanto.

C'erano un sacco di piante verdi e fiori profumati che adorava riconoscere attraverso il loro profumo.

Era pieno di meravigliosi colori che si mescolavano tra di loro con armonia e a lei piaceva un sacco sedersi sul dondolo al lato della veranda per osservare tutto quando.

Si dondolava con le gambe e più il dondolo cigolava, più lei era contenta. Il vento le accarezzava le guance e le scompigliava i lunghi capelli scuri.

Nonna glieli aveva raccolti in una elegante treccia che partiva dall'alto ma lei aveva corso tutta la mattina giocando con suo fratello a nascondino e adesso era tutta scompigliata e i capelli le volavano sulla faccia.

Era metà estate ormai e con Aidan stavano trascorrendo le vacanze a casa della nonna mentre la loro sorellina di appena un anno, Alexa, era rimasta a casa con i loro genitori.

Indossava un vestito bianco con le ciliegie che le aveva regalato la nonna e sorridendo, muoveva le gambe avanti e indietro per dondolare.

«Alliedoll!»

Suo fratello uscì dalla porta di casa con un panino per mano. Quello a destra era addentato e accanto alle sue labbra c'era una piccola macchia di cioccolato.

«Nonna ha fatto la merenda!» corse verso di lei. «Panini con la Nutella!»

Allison sorrise. «Buoni,» commentò prendendo il panino intero.

Aidan si sedette accanto a lei e la aiutò a muovere il dondolo mentre mangiavano i loro buonissimi panini.

Quando finirono si leccarono entrambi le dita, golosi.

«Mamma mia,» disse lui, posandosi una mano sulla pancia. «Quasi quasi chiedo alla nonna di farmene un altro.»

«Io sto bene così,» rispose lei, tornando con gli occhi verso il giardino.

Aidan sbuffò. «Perché finisci sempre a guardare il giardino? Eri qui ieri, l'altro ieri, due giorni fa e tutti i giorni da quando siamo arrivati qui e non è per niente cambiato in queste settimane,» le fece notare, inclinando il volto.

«Mi piace questo posto,» si strinse nelle spalle. «A te no?»

«Sì, mi piace.» Si voltò a guardare la sorella e sorrise. «Però mi piacciono tutti i posti dove sono con te quindi non so se vale lo stesso.»

Lei sorrise appena. «Lo dici sempre.»

«Perchè è vero!» insistette. «Siamo sempre soli a casa però siamo noi due quindi mi piace lo stesso.»

Lei sorrise dolcemente e posò la testa sulla sua spalla. «Noi due soli contro il mondo, Aidan?»

Lui posò la testa sulla sua. «Noi due soli contro il mondo, Allison.»

Oggi

Sabato 25 novembre