A tragic story, starring you and me

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''Così te ne torni a Londra?'' domanda Samantha con gli occhi lucidi. Il resto della band di Luke è in silenzio che mi ascolta mentre finisco di spiegare la situazione.

''Sto provando in tutti i modi a convincere i miei a lasciarmi qua e continuare gli studi qui, ma a quanto pare non vogliono darmi retta.'' dico ormai senza speranze.

''Nemmeno se proponi ai tuoi che puoi stare da me? Ho parlato con i miei e sono più che disposti ad averti come ospite...''

Scuoto la testa, ''Ragazzi le ho provate tutte. Voi non sapete che casino è venuto su mentre ne discutevamo anche con mio fratello.'' Abbasso lo sguardo sui mocassini della divisa del college.

Abbiamo deciso di saltare le lezioni di quella mattina per stare seduti sotto un albero all'ombra e parlare tutti insieme. Luke ha spiegato agli altri e sono corsi subito senza curarsi di indossare la divisa, infatti Mike indossa jeans neri, una maglietta dello stesso colore e un giubbino in jeans chiaro, ha cambiato anche colore dei capelli: ora li ha neri in mezzo e biondo platino ai lati. Questo suo look così particolare e eccentrico, mi mancherà un sacco. Calum indossa stessi jeans scuri, così come Ashton e Luke, ha una maglietta grigia con un mega smile stampato sopra, Ash ha una bandana in testa rossa abbinata alla maglietta strappata e Luke indossa una maglietta con la bocca dei Rolling Stones.

''Fidatevi se vi dice che non c'è nulla da fare. Suo fratello stava per dare a suo padre. Meno male che c'ero io e sono riuscito a tenerlo.'' dice Luke strappando un piccolo filo d'erba. Uno degli ultimi. L'autunno sta arrivano, qui da loro, mentre a Londra ci sarà l'estate, se così si può definire.

Sospiro forte mantenendo la testa bassa, se ritorno con il pensiero alla mezza rissa quasi scoppiata tra mio fratello e mio papà mi ritorna l'angoscia. Non ho mai visto mio fratello così arrabbiato, così frustrato. Come se si sentisse quasi in colpa perché non riesce a fare nulla per risolvere la situazione. Come lo capisco. Le ho provate tutte: andare a casa di Samantha, rimanere al college anche durante le vacanze e lavorare alla caffetteria, prendermi un appartamento e dividerlo con qualcuno. Fare la barbona.... tutte pur di rimanere qui.

''Tra quanto parti?'' domanda Mike, lo sguardo triste.

''Tra tre giorni...'' annuncio con la voce bassa, quasi mi si spezza per il magone che si forma in gola.
Luke accanto a me mi stringe la mano e prende un respiro profondo.

''Tornerai?'' Domanda Calum.

Scrollo le spalle, li guardo uno a uno e tutti loro hanno sguardi tristi, sconsolati, sgaurdi che vorrebbero fare qualcosa, qualsiasi cosa pur di farmi rimanere. ''Non lo so'' rispondo, anche se so già la risposta, ma dirglielo li ferirebbe troppo e non voglio aumentare il mio e soprattutto il loro dolore.

Samantha tiene la testa bassa mentre stringe la mano di Calum più forte, si fa sfuggire un piccolo singhiozzo facendoci scoprire che sta piangendo.
Accidenti no, ti prego Sammy.

Mi avvicino subito a lei abbracciandola forte, sono in una posizione scomoda ma non mi interessa, tutto quello che ora voglio e sento il bisogno di fare è abbracciarla forte mentre le sue spalle continuano ad essere vittime di scosse dei suoi singhiozzi.

''Ti prego Sammy...'' le sussurro all'orecchio cercando di rimandare indietro le lacrime che spingono per uscire. ''Non piangere ti scongiuro.''

''Non voglio che tu parta. Io... ero così felice di... di avere un'amica, come te poi!'' riesce a dire tra un singhiozzo e l'altro.
Le prendo il dolce visino tra le mani e la guardo bene in quegli occhi che ora sono ancora più grandi e ancora più verdi.

''Ti prometto che ci ritroveremo pirma o poi. Te lo prometto.'' le sussurro guardandola bene negli occhi, un esile sorriso si accenna sulle sue labbra.

Blue eyes ~Luke HemmingsWhere stories live. Discover now