Capitolo 12

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Ciao Damien.
Perdonami per la scrittura non troppo chiara, ma non è facile reggere la penna con le dita che tremano... e visto quello che voglio dirti, usare un computer mi sembrava troppo... freddo.
Per fortuna il dolore è lieve ora e devo ringraziare tuo padre Stiles. È venuto a trovarmi e mi ha aiutato a stare meglio, in modo che potessi lasciarti questa lettera.
Ho deciso di scriverti perché so che ti sentirai in colpa... so che in qualche modo ti sembrerà di avermi fatto del male. Ti sbagli...
Io, come te, conoscevo le conseguenze del morso su uno nelle mie condizioni e probabilmente se non fossi stato ferito, tu ci avresti ripensato mille volte prima di accontentarmi. Come forse avrei fatto io, tornando però sempre su quell'idea.
Ma non te l'ho chiesto, o meglio il mio doppio non te l'ha chiesto, perché avevo paura di morire. Volevo che mi mordessi perché, se avesse funzionato, se mi avesse salvato, io sarei potuto rimanere al tuo fianco, senza più niente ad intromettersi in quello che provo per te...
Perché io mi sono innamorato di te Damien John Hale, ma da molto prima di quanto tu creda.
Forse non lo ricordi...
All'inizio dello scorso anno, sei intervenuto per aiutare un ragazzino del primo anno preso di mira da dei giocatori di lacrosse... è stato allora che ti ho notato perché avevi avuto una forza che io non ero un grado di tirare fuori.
Ho iniziato ad osservarti da lontano, ogni volta che ti vedevo passare per i corridoi... venivo ai tuoi allenamenti di basket, guardandoti giocare da un angolo degli spalti, fingendo di leggere, mentre invece (ed è con imbarazzo che lo ammetto) immaginavo come sarebbe stato sentire le tue labbra sulle mie, o le tue braccia attorno ai miei fianchi.
Ma non ho mai avuto il coraggio per avvicinarti... temevo che mi avresti deriso, temevo che avrei ricevuto un rifiuto.
Poi qualcuno mi è venuto addosso davanti al mio armadietto e quando ho visto che eri tu... penso che il mio cuore non abbia mai battuto così tanto, forse ho rischiato di avere un infarto per l'emozione.
Finalmente ti avevo rivolto la parola (più o meno), finalmente avevo conosciuto il ragazzo che per la prima volta in vita mia, mi aveva fatto provare quel sentimento che insieme mi faceva sorridere e disperare.
Damien, so che credi di non aver fatto nulla di speciale per me, che pensi che avresti potuto starmi accanto in questi momenti, in questi miei ultimi giorni in modo da renderli indimenticabili.
Ma quello che devi capire è che ci sei già riuscito. Tu hai reso la mia vita speciale. Grazie a te ho amato, ho riso, mi sono sentito davvero felice per la prima volta. Grazie a te ho vissuto davvero, invece che limitarmi ad aspettare l'inevitabile. Ero rassegnato e attendevo il capitolo conclusivo della mia vita fatta di pagine vuote.
E invece tu mi hai ridato la forza e la voglia di lottare, di vivere appieno. Con te... per te ho trovato un motivo per aggrapparmi alla speranza e insieme ero anche pronto ad affrontare la mia morte a testa alta.
La verità è che non si può affrontare la morte senza avere ancora la speranza di vivere.
Tu sei stato quella speranza... tu sei stato la mia vera vita.
Tu sei e sarai sempre il mio primo amore e io non ti dimenticherò mai, ovunque sarò.
Perciò non darti colpe che non hai. E vivi. Vivi per me, per Vincent, per Yuki, per Scarlett e per la tua splendida famiglia. Vivi per te stesso e ricordati sempre quello che sei stato in grado di fare per me.
Vivi e ama ancora e con più passione. Perché se anche ora non lo credi possibile, troverai qualcuno che diventi per te vita e sangue.
Promettimi che non lascerai che questo ti cambi, promettimi che non perderai quel tuo meraviglioso sorriso.
Promettimi che tornerai ad amare.
Tuo Alex.

Leggo le ultime parole con la vista annebbiata dalle lacrime, che ricadono sul foglio. Lo stringo al petto come se riuscissi a sentire per l'ultima volta il calore del corpo del ragazzo, e in parte è così.
Senza rendermene conto sono crollato in ginocchio. Mi rialzo e di nuovo guardo il volto sorridente della foto. E con voce spezzata rispondo alla sua richiesta:
- Hai ragione... ora non mi sembra possibile. Ma te lo prometto Alex...-.
Sfioro per un attimo l'immagine, poi mi giro e abbraccio Scarlett, facendole cadere l'ombrello.
E insieme piangiamo e condividiamo questo dolore che un giorno ci renderà più forti.

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Angolo autrice :

Ed ecco la conclusione della storia. Chiedo scusa a chi non si aspettava questa fine. Ammetto che sono stata tentata fino all'ultimo di salvarlo... ma non si può sempre avere il lieto fine. Fatemi sapere se vi è comunque piaciuta... e continuate a seguirmi ;)

Bite to SaveWhere stories live. Discover now