Maria's pov
Venni svegliata dal rumore dei baci che Ignazio mi stava dando sul collo. Lentamente aprì gli occhi e subito li richiusi beandomi di quella meravigliosa sensazione che solo le sue labbra carnose riuscivano a darmi. Ero girata di spalle e sentivo il suo petto aderire contro la mia schiena, come se fosse fatta proprio per stare li. Il suo grande braccio mi cingeva la vita e mi impediva di muovermi da quella posizione, come se avessi voluto poi. Mi sentivo in paradiso in quel momento, sorrisi istintivamente mentre mi godevo le carezze che lui ,in quel momento, mi stava concedendo. Ignazio continuò con la scia dei suoi umidi baci fino ad arrivare al mio orecchio.
"Amore mio...sveglia..è ora di alzarsi!" sussurrò teneramente mentre mi lasciava un altro bacio dietro l'orecchio. Grugnì in risposta facendo ancora finta di dormire, non volevo che il suo tenero assalto al mio collo finisse velocemente, ma non potevo neanche fare a meno di sorridere.
"Gioia...so che sei sveglia...ti vedo sorridere." Disse lui ridacchiando mentre continuava a riempirmi di bacini.
"No...sto dormendo." dissi io con un tono divertito mentre continuavo a tenere gli occhi chiusi. Ignazio ridendo mi tirò per la vita facendomi distendere con la schiena sul materasso e si mise su di me. In quel momento aprì gli occhi e lo guardai, non potetti fare a meno che continuare a sorridere anche perchè incontrando i suoi occhi mi vennero a mente tutte le cose che erano successe ieri. Erano anni ormai che non mi svegliavo cosi felice, lui mi sorrise e in quel momento guardandolo sentì il mio cuore perdere un battito. Ignazio Boschetto di prima mattina, con l'aria ancora assonnata, il ciuffo che gli ricadeva disordinatamente sulla fronte e quell'aria da cucciolo bisognoso di coccole doveva essere illegale.
"Finalmente ti sei svegliata.." Disse lui mentre avvicinava il suo viso al mio, poggio la fronte sulla mia e mi guardò fisso negli occhi. Non potetti fare a meno che perdermici, i suoi occhi erano meravigliosi, guardandoli capivi il vero significato della frase 'gli occhi sono lo specchio dell'anima' perchè gli occhi di Ignazio avevano quella capacità innata di farti stare bene, di trasmetterti emozioni uniche con un solo sguardo. Erano degli occhi speciali...occhi speciali per una persona altrettanto speciale. E poi è proprio vero che quando vedi il mare in un paio di occhi marroni è la fine, e io non ero mai stata più felice di essere arrivata a "la fine" anche perchè nei suoi occhi, se li guardavi attentamente, potevi vedere l'immensità.
"Pensavo fosse tutto un sogno e invece..." dissi io quasi ridendo con ancora la voce impastata per via del sonno.
"E invece è un sogno che diventa realtà." concluse lui ridendo per poi far finalmente combaciare le nostre labbra, che da ieri sera non facevano altro che cercarsi per poi fondersi le une con le altre una volta che si erano trovate. Forse avevano sentito la mancanza le une delle altre oppure erano fatte proprio per essere unite, fatto sta che le emozioni che ci trasmettevano ad entrami una volta che si univano erano uniche. Sentivo le farfalle nello stomaco ogni volta che lui approfondiva il bacio, inserendo la lingua per poi dare il via a quella danza che da ieri era diventata la mia preferita. L'effetto Boschetto già si faceva sentire e io non riuscivo a contenere la mia felicità. Ignazio iniziò ad accarezzare il mio corpo con le sue grandi mani, man mano che il bacio si intensificava e la passione aumentava. Improvvisamente la stanza sembrava essere diventata un forno, avevo caldo, le temperature stavano aumentando o era solo l'effetto di quel bacio che da un innocente bacio del 'buongiorno' si stava trasformando in qualcosa di più. Fatto sta che nessuno dei due riusciva a fermarsi, le nostre labbra si muovevano fameliche, era passato troppo tempo dall'ultima volta che si erano incontrate e ora reclamavano a gran voce il diritto di potersi possedere. Misi le mani tra i suoi capelli, adoravo farlo e sapevo che a lui piaceva, infatti poco dopo lo sentì gemere in approvazione quando gli tirai leggermente i capelli dietro la nuca. Sentivo le sue mani accarezzarmi le gambe, mi stavano esplorando, e io sentivo i brividi percorrermi tutto il corpo, partendo dalla schiena e salendo fin su, dove si trovava il collo. Il bacio si interruppe per via che entrambi dovevamo riprendere fiato, ma Ignazio non ci mise più di tanto per poi ricominciare il suo dolce assalto.
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Dimmi che mai, che non mi lascerai mai!
Teen FictionQuesta storia parla del legame forte di un'amicizia che dura da una vita e che è messa a dura prova dalla distanza ma sopratutto dall'amore, riuscirà l'amicizia a prevalere sull'amore oppure l'anima di questi due giovani sarà costretta a sottostare...