Capitolo 46.

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HARRY'S POV:
Mi svegliai e mi accorsi che la stanza dove mi ero svegliato non era la nostra.
Intanto dovevo riprendermi da un brutto sogno, su Ana.
Guardai l'orologio ed erano le 7:16.
Sognai che Ana riuscì ad attraversare quella strada e farmi conoscere quella dolce bimba, che nel sogno si chiamava Desy, inoltre sua mamma mi odiava, lei mi amava ancora ma si era fidanzata con un ragazzo benestante per volere dei genitori.
Nonostante la simpatia per Ana non era al massimo, le volevo bene, non era una cattiva persona e , non riuscivo ad accettare il fatto che se ne fosse andata per sempre. Pensavo al futuro di Desy, senza una mamma, come potrà crescere? Sarò in grado di fare il padre? Forse con l'aiuto e il sostegno di Lou e ragazzi potró farcela.
Mi girai e vidi un Louis che dormiva beato ma con un espressione preoccupata sul viso, chissà, forse stava facendo un sogno brutto anche lui.
Avevo l'istinto di attaccarmi a lui, stringerlo, ma non volevo svegliarlo, così, delicatamente lo abbracciai da dietro, e lui, senza dire nulla mi strinse la mano, poi mi riaddormentai.
Alle 10:06 mi sveglió dolcemente facendomi trovare la colazione sul comodino, Niall poi aveva sicuramente cibi più buoni dei nostri quindi era una colazione special.
Sorrisi, e iniziai gustare i pancake e le uova , con la enorme tazza di caffè.
Louis girava per casa con la sua tuta grigia , e il suo petto era nudo, le sue braccia erano ricoperte da tatuaggi che gli donavano perfettamente.
Io invece indossavo un maglione, e i boxer.
Finita la colazione mi misi controllare i miei profili sui social, avevo molte notifiche poiché ultimamente non ero molto attivo, ma nulla mi importava dato che la mia vita sociale apparte queste ultime disgrazie, era abbastanza felice con il mio Louis, e i miei migliori amici.
Le persone che mi avevano cercato erano per lo più vecchi amici, ex ragazze, o semplicemente ragazze che volevano conoscermi , senza sapere che io ero gay o meglio LouisSessuale,cioè  che per me esisteva solamente quell'essere meraviglioso.
Frugai fra i vari messaggi, sorridendo per alcuni, c'era  Jonny uno dei miei ex amici più stretti che mi scrisse 1 mese fa, chiedendomi come stavo, quando sarei tornato a trovarlo e robe varie; mi dispiaceva non rispondergli , ma non ero dell'umore giusto per sostenere una conversazione; così gli risposi velocemente.
"Ciao Jo, da quanto tempo. Mi sono trasferito a NY con il mio ragazzo e non penso di fare un salto a holmes chappel. Tutto bene comunque, tu?"
Chissà se sarebbe rimasto sconvolto per 'il mio ragazzo'
Ma io non mi vergognavo di dire al mondo di essere ga.. LouisSessuale.

A proposito di Louis.
Era sparito.
Lo attesi nel lettone di Niall.
Finito il mio caffè, mi stesi di lato dalla parte opposta alla porta così da non vedere se qualcuno stesse venendo.
Dopo vari minuti sentii i brividi percorrermi tutto il corpo, poiché Louis inizió a lasciarmi numerosi baci sul collo, facendomi eccitare al massimo; avevo una gran voglia di lui ora, più del dovuto; mi girai lentamente, ma con urgenza , e mi misi a cavalcioni su di lui prendendo la posizione dominante.
Gli bloccai i polsi con le mani e cominciai a lasciarli leggeri soffi di baci sul collo, e eroticamente gli leccai il petto, per poi passare sulle sue labbra sottili ma dannatamente sexy.
Mi staccai lentamente da lui così da poterlo vedere negli occhi, e nei suoi occhi vedevo sempre il mio mare.
In quel momento erano accesi , fuocosi: aveva bisogno di avermi ed io di averlo, cosi provvedei.
Infilai una mano nella sua intimità, toccandolo con movimenti abbastanza lenti; Lou chiuse gli occhi e si lasciò andare da me, buttando la testa all'indietro.
Io continuai fin quando non venne nella mia mano.
Tornai sulle sue labbra;
Lou in quel momento decise di prendere la posizione dominante, mettendosi con prepotenza a cavalcioni sopra di me, mi liberó dei miei vestiti, e prima di procedere, mi baciò ancora per un poco.
Senza avviso , si infilò il preservativo e comincio a darmi spinte regolari, né troppo veloci ne troppo lente, giusto come lo preferivo io.
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Venuta ora di pranzo decisi di chiamare Niall per vedere come procedeva la situazione.
Ore 12:34.
"Giorno Nì. Innanzitutto non ho avuto ancora modo di ringraziarti quindi, grazie davvero, sei un amico."
"Ciao Haz. Non c'è bisogno di ringraziarmi per voi questo ed altro, ne avevate bisogno. Comunque qui è tutto okay la bimba è anche fin troppo buona , l'unico problema è che non va molto d'accordo col cibo. Ma presto riuscirò ad addestrarla. Ho scoperto che bisogna fare l'aereoplanino per farla mangiare con più gusto."
Sorrisi. Niall era così spensierato e prendeva tutto alla buona. Se vedevo tutto nero riusciva a farmi vedere la luce in qualche modo, e nel caso la luce non ci fosse davvero, la inventava lui. Si faceva in quattro per le persone che amava ed era assolutamente un vero amico.
"Anche io e Lou abbiamo passato bel tempo insieme." Dissi ridendo maliziosamente.
"Immagino." Disse, tossendo.
"Non è quello che pensi tu."
Anche se in realtà si, era ciò che pensava lui.
"Se se. Comunque oggi tornerò a casa e vi lascerò in possesso della bimba, credo che dobbiate iniziare a prendere confidenza da subito con lei a meno che vogliate avere complicazioni."
"Nono. Hai ragione, comunque torniamo noi a casa non preoccuparti, che sta facendo ora?"
"Le ho inventato un gioco penzolante e gliel'ho appeso sulla lampada in modo che potesse giocarci da stesa."
'Che genio' pensai.
"Grandeee. Vedi, anche solo i maschi possono benissimo occuparsi di una neonata, anche se, il tocco femminile ci vuole sempre."
"Ma tu ce l'hai Haz."
Risi alla battuta idiota, poi lo salutai e pensai a sistemare il letto, e preparare qualcosa da mangiare, da bravo casalingo.
Louis intanto che era al momento un nullafacente, rideva di me mentre era stravaccato sul divano a vedere la partita di football.
"Cosa ridi, piuttosto potresti darmi una mano."
Da idiota qual'era, mi tese la mano, ridendo da solo.
"Stupido."
"Sei un casalingo dannatamente sexy. Cosa ti farei ora."
Mi avvicinai lentamente a lui, con il mio fare sensuale, una volta che la mia bocca era ad un cm dal suo orecchio gli sussurrai qualcosa : "avanti dimmi, cosa mi faresti?"
E proprio nel momento in cui le sue mani stavano per circondare i miei fianchi per essere avvicinato a lui, io mi alzai di scatto per "ripicca".
"Stronzo di un casalingo, questa me la paghi."
"Hai visto? Non solo Louis Tomlinson può fare lo stronzo presuntuoso."
Risposi facendogli un occhiolino.
Terminato il mio lavoro da casalingo, andai a farmi una doccia;
Una volta finito, tornai in salotto e c'era Louis che girovagava per la stanza, come se stesse per darmi una notizia importante, sembrava ansioso, così mi avvicinai a lui.
"Louis."
I suoi occhi nascondevano qualcosa.
"Harry, ti ho mentito per tutto questo tempo."
Il mio cuore battè irregolarmente.
Speravo fosse la sua ripicca di prima.
Ma non mi sembrava affatto uno scherzo.
"Che vuoi dire?"
"Mi dispiace. Volevo aspettare il momento giusto ma, non mi sento bene e ora non potevo fare a meno di dirtelo."
Rispose abbassando lo sguardo verso il pavimento, e lentamente si sedette sul divano.
Mi avvicinai a lui, preoccupato al massimo.
"Non ne sono uscito del tutto."
A quel punto capii a cosa si riferisse.
Al suo tumore.
Non era sparito.
C'era ancora.
Mi aveva mentito.
Tutte le mie spensieratezze, le mie libertà , felicità ,sparirono.
Mille problemi al giorno.
E in quel momento vedevo il mio futuro: un'altra lunga lista di attesa di problemi che erano già in fila per presentarsi giorno dopo giorno.
Mi chiedevo perché proprio a lui, la persona più buona di questo mondo, la persona più importante della mia vita, la mia salvezza, l'uomo della mia vita, l'unica che volevo con me per sempre, il mio unico per sempre.
Poggiai la testa fra le mani e cominciai a piangere; lui mi cinse le braccia intorno al collo, attirandomi a se, poi inizió a piangere anche lui con me; chi ci avrebbe consolato ora? Chi ci avrebbe salvato ora? Lui era la mia salvezza, io la sua. Ora che entrambi eravamo crollati, chi ci avrebbe salvato?
In quel momento entró Niall tutto sorridente,stava parlando con la bimba ma non appena ci vide, anche lui si incupì, Poggió il borsone a terra e la bimba nel seggiolone che evidentemente gli aveva appena comprato.
"Ragazzi che cosa succede?"
Disse avvicinandosi a noi.
"Perché state piangendo?"
Non vedevo gli occhi di Niall così cupi da quando Lou ci disse che era fuori pericolo.
"Vedi Niall, io vi ho mentito, ma ecco , non del tutto. Volevo solamente farvi stare tranquilli."
"Cosa dici Lou?" Procedette niall col quarto grado.
"Non ne sono uscito del tutto. Dal.."
Lui lo stoppó con la mano, si alzó, e cominció a fare avanti e dietro per la stanza, nervosamente.
"Stai scherzando?"
"No, non scherzo su queste cose seppur sono un idiota."
"Lou non puoi nasconderci una cosa del genere. Non posso perdere fiducia in te. Non è la prima volta Louis." Risposi fra le lacrime.
Lui prese la mia mano e la strinse, io mi lasciai fare tutto ciò che desiderava.
"L'ho fatto per non farvi preoccupare. Capisci che non è facile?"
"Lo so. Ma noi dobbiamo sposarci ricordi? 'Nella buona e nella cattiva sorte, in salute e malattia.' Anche se non ancora ci sposiamo, vale lo stesso. Devi dirmi tutto, qualunque cosa si tratti."
"Mi spiace Harry. Tu non mi meriti, vi ho solo mentito e sono solo capace di portare sofferenze e problemi."
Poggiai delicatamente il dito sulla sua bocca per farlo tacere,lui non era un problema e se io ero preoccupato era solamente perché lo amavo follemente, era la persona più importante della mia vita, la mia prima scelta.
"Sta zitto per favore. Io mi prenderò sempre cura di te. Sempre , qualunque cosa accada, io sarò sempre dalla tua parte, vuoi capirlo? Supereremo anche questa come abbiamo sempre fatto, con la forza del nostro amore."
"Fin ora non sono sempre andato a lavoro come ti dicevo, ma in ospedale per fare vari controlli e cure periodiche, e il lavoro mi paga perché sono sotto malattia, ecco perché i soldi ci sono ugualmente."
"Lou non farlo più ti prego te l'ho detto tante volte. Non voglio che tu mi nasconda le cose, ho bisogno di esserti vicino e anche tu hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a superare gli ostacoli, io, noi ci siamo capisci?"
Niall rimase lì ad ascoltarci e vidi che faceva fatica a trattenersi dal piangere; alla fine scoppió anche lui, e si sedette vicino a noi creando un abbraccio di gruppo, mi sentivo protetto in quel momento, avevo continuo bisogno di proteggere Louis dal mondo,  da tutto e a volte sentivo di non riuscirci, sentendomi un fallito.
"Io ci sono, lo sai Lou." Disse Niall fra le lacrime.
"Ho preso una decisione." Affermai.
"Con questo problema non sarò in grado di dare attenzioni alla bimba, devo pensare a te Lou, e io da solo non sono in grado di fare il padre, e tu, in queste condizioni devi pensare a te."
Louis si alzò di scatto, e con la testa fece cenno di no in continuazione.
"No Harry. Quella è tua figlia sangue del tuo sangue. Io non sono nessuno, tu non.."
"Zitto. Tu sei tutto Lou. So che lei è mia figlia e mi sento una totale merda ma almeno finché tu sarai guarito io.."
"Se guarirò." Rispose freddo.
"Tu c'é la farai. E fin quando non ne usciremo del tutto da questa storia io devo pensare solo ed esclusivamente a te seppur mi sento una merda nei confronti di quella creatura."
Ero così confuso, mi sentivo uno schifo ma Louis aveva bisogno di me e io da solo senza lui non ero in grado di gestire le cose e la situazione si stava aggravando a quanto vidi, Lou aveva bisogno di tranquillità e passava più tempo all'ospedale che non, e io volevo stare ogni secondo accanto a lui.
"Harry.. Tu. Sei la persona che più conta per me io non potevo desiderare di meglio ma non posso accettare che tu ti occupi di me e non di tua figlia , capisci? Non potrei perdonarmelo l'avrei a vita sulla coscienza, avrò a vita quella bimba sulla coscienza."
"È una mia scelta rispettala."
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La giornata seguente scorse in modo cupo, tutti fummo di poche parole , e io mi sentivo di merda per la bambina ma Louis in quel momento era al primo posto, ne aveva bisogno , la situazione era grave e poi da solo non ero in grado di crescere la bimba e non mi sembrava il caso di affidare ad uno dei ragazzi questa grossa responsabilità.
Louis rimase a casa di Niall quel pomeriggio mentre io andai a trovare un collegio dove portare la bimba seppur mi faceva tanto male. Durante il tragitto in macchina non potei fare altro che piangere , guardavo la strada ma durante ogni semaforo, fissavo quella dolcissima bimba, che mi sorrideva a modo suo.
Non potevo crederci che una cosa del genere stesse succedendo proprio a me.
Stavo abbandonando mia figlia per stare vicino all'uomo della mia vita, che aveva un tumore. Mi chiedevo se stessi facendo la cosa giusta.
Arrivato nella struttura chiesi informazioni alla reception.
"Buonasera scusi con chi posso parlare per l'affidamento della - bambina?" Dissi balbettando.
A rispondermi fu una giovane signora che mi guardó stranita.
"Sera. 2 piano, 2 corridoio a sinistra."
Seguii le indicazioni; non appena arrivi davanti alla porta, presi un respiro profondo prima di bussare.
"Avanti." Rispose una voce femminile.
Mi feci coraggio ed entrai.
"Buonasera."
Dissi, senza neanche guardare la signora negli occhi.
"Sera. Come posso aiutarla?"
"Io.. Avrei, ecco bisogno di.." Balbettai nuovamente.
"Io sono anche una psicologa, signor?"
"Styles. Harry Styles."
"Signor Styles, per nostro dovere prima di procedere ad ogni cliente gli facciamo fare un paio di sedute."
Rimasi basito ma poi pensai che forse avrebbe potuto farmi bene.
"Ehm.. A partire da ora?"
"Esattamente."
Passai 1 ora con la psicologa, raccontandogli i motivi del mio gesto, una parte della mia vita, e gli raccontai di Louis per lo più.
Lei mi ascolto profondamente e seppe dirmi che io stesso dovevo ritenerla una scelta giusta e che nessuno meglio di me poteva saperlo; l'unica cosa che davvero seppe dirmi con certezza è che ero innamorato di Louis e che davvero come si suol dire per lui ero disposto a fare tutto.
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Ore 21:35
Passai in pizzeria poi andai a prendere Lou da Niall, suonai al citofono invitandolo a scendere ma disse che Niall voleva salissi su.

"Ho preso della pizza, vogliamo mangiarla insieme?"
"Si, ma temo che questa non possa bastare per cinque, stanno arrivando anche Liam e Zayn." Sorrise Niall.
Rimasi contento che stavano venendo anche loro.
Mentre Niall andó a prendere altre pizze io andai da Lou che era fuori al balcone ad osservare le stelle; poggiai una mano sulla sua spalla e lui la strinse, poi su di essa lasció un bacio.
Io accarezzai i suoi morbidi capelli e lasciai dei baci du di essi, poi sulle sue labbra.
"Lou."
"Si?"
"Ti amo."
Ci fu silenzio, ma lo sentii rabbrividire, e sorridere.
"Ti amo anche io Haz. Sin dal primo giorno in cui i tuoi occhi smeraldo hanno incrociato i miei."
Lo abbracciai forte, non potevo desiderare cosa migliore di lui nella mia vita, seppur le cose si facevano complicate dato la sua situazione io avrei scelto sempre lui.
"Sai Haz, non sei stato l'unico ad aver fatto qualcosa oggi."
Corrugai le sopracciglia alla sua affermazione.
"Seppur questo è già stato fatto, io voglio farlo di nuovo, lo farei all'infinito."
Continuai a rimanere confuso, fin quando non lo vidi inginocchiarsi davanti a me.
"Sai Harry, non andrò al dunque. Parto da dove siamo partiti noi, ricordo ogni singolo momento."
Disse, prese fiato, poi continuó, e nel frattempo i miei occhi si fecero lucidi.
"Ricordo ancora quando in quella scuola i tuoi occhi si incrociarono con i miei. Quando tu per la prima volta, mentre tremavi mi rivolsi la parola, infondo sapevo che anche tu provavi qualcosa per me sin da subito solo che tu sei ed eri trasparente, lo avevo capito infondo seppur non ne ero completamente convinto. Io invece ero così cupo e non dimostravo nulla e mi sento tutt'ora in colpa per averti fatto soffrire per un periodo di tempo ma la mia infanzia mi portó ad essere così. Poi sei arrivato tu , mi hai dato gioia sin da subito ma non ti ho accolto facilmente perché infondo non mi fidavo di nessuno avevo sempre paura che anche tu te ne andassi invece dopo 9 anni, ti trovo ancora qui con me. Sapevo che eri diverso ma avevo conosciuto tante persone che sembravano come te, buone e trasparenti ma infondo nascondevano un lato oscuro, pronti sopratutto ad abbandonarmi. Tu invece sei sempre stato li, abbiamo passato brutti momenti. Ricordo quando finalmente riuscii ad aprirmi con te ma quello stupido malinteso rovinó quel poco che eravamo riusciti a costruire, e per quei mesi che sembravano interminabili non ci rivolgemmo la parola, poi un flash mi passó per la mente e capii che tu eri qualcosa di speciale e per nulla volevo perderti.
Poi da "migliori amici" decidemmo di venire di venire qui a NY. E finalmente poi tutto cambió, i sentimenti uscirono, e finalmente adesso siamo ciò che siamo e vorrei fosse così per sempre. Così, Harry Edward Styles vuoi ancora sposarmi? Sposarsi è una promessa che fanno tutti ma che pochi mantengono invece io mi impegnerò a mantenerla per sempre, mi impegnerò a rispettare ogni singola parola che ti reciterò davanti a Dio."
Non potevo piangere più di così.
Non potevo essere più felice di ciò che ero adesso.
Con la coda dell'occhio vidi che i ragazzi, ci stavano filmando e si erano commossi insieme a noi, specialmente Liam, che insieme a me era il più sensibile e lasciava come me che le emozioni fossero trasparenti, visibili al pubblico, cosa che a volte odiavo di me.
Presi il suo viso fra le mani, sorrisi ai ragazzi, e lentamente mi inginocchiai anch'io di fronte a lui, lo baciai e lo strinsi forte a me, credo che quel bacio fosse la risposta alla sua proposta.
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Ciao ragazzi 😘 mi scuso tanto per gli enormi ritardi, ma sappiamo tutti che ognuno ha i suoi impegni.
Domani inizia la scuola, in più sto andando anche a scuola guida, e fra impegni vari e problemi ho poco tempo e concentrazione.
Contando che per scrivere un capitolo ci posso mettere qualche giorno, ma devo avere l'ispirazione giusta.
Finalmente prima della riapertura dell'inferno sono riuscita ad aggiornare. Ringrazio tutti per continuare a seguire la mia storia che scrivo davvero con passione e amore, spero vi piaccia e non fatevi problemi a dirmi se c'è qualcosa che sbaglio o che potrei migliorare, mi farebbe piacere almeno appunto potrei migliorare.
Grazie a tutti buon rinizo di scuola 😁💖

And i'd marry You Harry.Where stories live. Discover now