And i'd marry You Harry.

Capitolo 12.

"Buongiorno Lou."

I nostri risvegli ormai erano sempre uguali, se mi svegliavo prima io, ero io ad accarezzargli i capelli e svegliarlo dolcemente, se si svegliava prima lui, viceversa.

"Buongiorno Haz."

Dissi con tono ancora assonnato, e inoltre avevo gli occhi ancora chiusi.

"Andiamo a fare colazione Lou? Ci stiamo svegliando sempre tardi e non la facciamo mai."

Effettivamente non era una cattiva idea, dato che avevo fame anche io.

"Si , adesso mi alzo."

Ci misi qualche minuto per alzarmi, ma poi alla fine , siccome Harry aveva fame mi preparai in fretta, come ho già detto, amavo renderlo felice anche con le piccole cose.

"Eccomi qui, sono pronto."

Dissi 15 minuti dopo, erano le 10:00.

Non capii il perché , ma ultimamente mi affaticavo facilmente, anche se facevo piccoli movimenti, sarà l'effetto del fumo, infatti dovevo smettere di fumare, dato che stavo iniziando ad avere problemi respiratori.

"Lou, come mai sei così affannato? Potevi anche prendertela più con calma."

"No, tu hai fame e non volevo farti attendere , sapendo poi quanto ci tieni al cibo.

E comunque , ancora ti ho dato un bacino."

Dissi sorridendogli, e dandogli immediatamente un bacio, un bacio vero.

Amavo le sue labbra, erano così morbide, avevano un sapore così buono, erano così belle da baciare. Eppure, di ragazze ne avevo baciate, e parecchie, ma mai nessuna mi aveva trasmesso emozioni come quelle che mi trasmette Harry anche con un solo bacio, o anche uno sguardo.

Lo presi per mano, e ci dirigemmo all'ascensore.

"Non prendiamo le solite scale Lou?"

"No Haz non mi va di fare le scale, poi sono stanco."

Mi guardó preoccupato, in effetti non è che mi sentivo poi così tanto bene, già da un paio di settimane notai che avevo problemi respiratori , ma non gli diedi tanto peso, e invece ora iniziavo a preoccuparmi.

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"Andiamo a quel tavolo laggiù."

Scelse il tavolo più vicino al bar.

C'era un enorme salone, diviso in due parti, una parte dove c'erano i tavolini per il bar, e l'altra i tavoli per il ristorante.

Dopo pochi minuti che ci eravamo seduti, venne subito un cameriere per l'ordinazione.

"Io prendo una spremuta d'arancia è una crêpes."

"Tu Lou? Che prendi?"

"Come te."

"Ok allora, 2 crêpes e 2 spremute d'arancia."

"Perfetto." Disse il cameriere dopo aver scritto l'ordinazione, poi se ne andó.

"Che hai Lou? Ti vedo strano."

"Sono stanco te l'ho detto."

"Ma fino ad ieri stavi bene."

"Non so, forse perché ieri non abbiamo cenato e ho avuto un calo di zuccheri, ora che faremo colazione starò meglio." Lo rassicurai.

"Okay Lou, ma se c'è qualcosa che non va devi dirmelo."

"Promesso."

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"Ecco a voi ragazzi."

Venimmo serviti dopo 10 minuti.