Capitolo 30.

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Ore 8:33 a.m
Mi svegliai presto, non so perché. Mi alzai per andare al bagno poi uscii fuori dal balcone per osservare il cielo, era chiaro ma sereno.
Mi vestii e decisi di andare a fare una passeggiata , da solo. Avevo voglia di fare un giro al centro e magari comprare anche un regalo ad Harry.
Girai per vari negozi, finché mi trovai davanti ad una gioielleria e notai una collana con un aeroplano di carta, era bellissima, e mi sembrava adatta per lui, così entrai e andai a chiedere informazioni.
"Buongiorno." Salutai gentilmente.
"Salve, posso essere d'aiuto?"
"Si, ero interessato a quella collana." Dissi indicando la collana che avevo visto.
Il gioielliere si precipitò per prendermela e mostrarmela dal vicino.
"È un regalo." Aggiunsi.
"Oh bene, faremo un pacchetto."
Dopo svariati minuti, pagai e uscii, prima di tornare a casa però feci un salto al Nando's per prendere la colazione e portarla a casa, e magari salutare anche Niall.
Una volta arrivato, intravidi Niall trasportare vassoi da una parte all'altra del locale, era abbastanza pieno, e a questo punto non penso che sarei riuscito a salutarlo e parlarci qualche minuto.
Mi diressi in cassa e ordinai tutto.
Salutai con un cenno della mano Niall poi tornai a casa, si erano fatte già le 11.
Quando rientrai notai che Harry stava ancora dormendo. Poggiai la colazione sul tavolo, e andai a svegliarlo.
"Buongiorno piccolo." Dissi accarezzandogli il viso e i ricci che coprivano la sua fronte.
Lo vidi aprire piano piano gli occhi , poi mi fece un sorriso, di quelli sinceri.
"Buongiorno amore." Rispose poco dopo, poi mi cinse il collo con le sue braccia per avvicinarmi alle sua labbra e baciarlo.
"Ho preso la colazione dal Nando's , andiamo?" Dissi dopo qualche minuto.
"Si." Rispose incerto.
Afferrai le sue mani per farlo alzare dal letto, ma sembrava non voler alzarsi.
"Spogliati." Disse.
"Cosa?" Chiesi confuso.
"Rimettiti il pigiama , prendi la colazione e torna a letto."
Io gli lasciai un sorriso e feci come mi aveva chiesto, andai a prendere la colazione e la poggiai sul letto, poi mi liberai dei vestiti, lasciandomi solo i boxer, e mi infilai nel letto accanto a lui. Prima di incominciare a mangiare accesi la TV, e scorrendo i canali notai un film di natale, dato che il Natale si stava avvicinando. Il film/cartone era "A Christmas Carol." Fortunatamente era appena iniziato.
"L'ho già visto questo film. È bellissimo." Disse Harry.
"Io non l'ho visto. Ma sembra bello."
"Lo è." Rispose per poi prendere un biscotto e mettermelo in bocca, come i bambini. Io ne morsi metà e l'altro pezzo lo diedi a lui. Dopo aver ingerito il biscotto lo baciai di nuovo, mettendo il vassoio da parte.
"Ho fame Lou, facciamo colazione poi facciamo quello che vuoi." Disse Harry spingendomi delicatamente dalla mia parte del letto e impossessandosi del vassoio.
"Spero che il caffè non si sia freddato altrimenti.." Proseguì.
"Altrimenti?" Chiesi con faccino tenero.
Mi fece un sorriso complice poi inizió a sorseggiare il suo caffè, lasciandomi senza risposta.
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Il film era bellissimo, Harry aveva ragione. Era pieno di significato.
"Avevi ragione, questo film è molto bello." Dissi interruppendo il silenzio che ormai si era creato dall'inizio del film.
Rimanemmo sdraiati ad osservare il soffitto, poi delicatamente afferrai la sua mano stringendola, e automaticamente Harry si giró verso di me penetrandomi con le sue pozze verdi. Ci avvicinammo delicatamente l'uno all'altro, cominciai a baciarlo sul collo, poi lui infiló una mano nei miei boxer , afferrando il mio membro, e dopo averlo torturato un po' con le mani, se lo mise in bocca , si soffermò all'inizio sulla punta, poi leccó tutta la mia lunghezza. Venni nella sua bocca dopo pochi minuti.
Presi la posizione dominante, lo baciai e lo liberai di tutti i vestiti , finché rimase nudo.
Infilai un dito nella sua apertura, e lo sentii gemere, forse dal dolore mischiato al piacere. Pochi minuti dopo ne inserii due e dopo ancora lo penetrai col mio membro, applicando movimenti lenti per farlo abituare alla mia presenza, poi proseguii più velocemente.
"L-lou." Lo sentii gemere disperato.
Io aumentai la velocità.
10 minuti dopo venni dentro di lui , era stato bellissimo, avevo fatto l'amore col mio ragazzo.
"Ti amo Harry."
"Ti amo Lou."
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Il pomeriggio lo passammo a poltrire nel letto, a vedere la TV. Ad un certo punto ci addormentammo e io mi svegliai alle 6 del pomeriggio.
Mi alzai, e chiamai Liam per chiedergli un consiglio, mi diressi in salotto chiudendo la porta della camera per non farmi sentire da Lou.
"Pronto Liam disturbo?"
"No, dimmi tutto."
"Mi raggiungi a casa che volevo parlarti di una cosa?"
"Mh, si, ceniamo insieme?"
"Si." Risposi incerto. In realtà avevo un altro programma, una cena romantica con Louis, ma avrei rimandato.
"Fai venire anche gli altri." Risposi.
"Niall e Zayn?"
"No, tua mamma." Risposi , poi scoppiai a ridere da solo per ciò che avevo appena detto.
Sentii una risata isterica anche dall'altra parte del telefono, cioè di Liam.
"A dopo." Dissi.
Andai a svegliare Lou, e affianco al suo giubbotto poggiato sulla sedia della scrivania, notai un pacchetto regalo, cercai di capire cos'era , sembrava un gioiello, forse era un regalo per me.
"Eh no, doveva essere una sorpresa." Disse Lou d'un tratto, con voce ancora impastata dal sonno, e mi fece anche sobbalzare dallo spavento.
"Scusa.." Risposi mortificato.
"Ero solo curioso e volevo capire cosa fosse." Aggiunsi, mortificato.
"Non preoccuparti amore. Aprilo, è tutto tuo." Rispose dolcemente Lou.
Mentre lo aprivo lui era affianco a me, e mi stringeva fra le sue braccia.
Appena lo aprii vidi una collana a forma di aereoplanino di carta , era stupenda.
"Mi aiuti a metterla?" Chiesi.
"Certo."

"Comunque dimenticavo di dirti che vengono Zayn,Liam e Niall a cena da noi stasera. Non c'è nessun problema vero?"
"Nessun problema." Rispose , poi mi lasció un leggero bacio sulle labbra.
"Vado a farmi la doccia." Aggiunse.
"Io l'ho fatta prima, vado a preparare la cena. Anzi no, ordino la pizza." Risposi.
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Ore 21:00
Zayn, Liam e Niall erano arrivati, li accolsi e dopo iniziammo a gustarci la pizza.
Finita la cena rimanemmo qualche minuto a chiacchierare del più e del meno.
"Propongo il gioco della bottiglia." Disse Niall.
"Oh no." Replicò Zayn.
"Ci sto." Risposi io.
Dopo vari tentativi di convincere Zayn, iniziammo a giocare.
Fu Niall per primo a girare la bottiglia, che andó a finire su Zayn.
"Verità." Rispose secco.
"Ti piace qualcuno?" Chiese Niall.
Zayn dovette pensarci per vari secondi, poi notai il suo sguardo posarsi su Liam, che invece stava guardando fisso il pavimento.
Dopo svariati secondi di suspense:
"Sno." Rispose Zayn.
"Si o no?" Chiede Niall impaziente.
"Si. Cioè no."
"Ho capito, è un si."
Zayn si morse le labbra nervoso, poi giró la bottiglia che finì su Louis.
"Obbligo." Scelse Lou.
"Bacia Harry con la lingua per ben 30 secondi."
"Con piacere." Rispose Lou, poi si fiondò sulla mia bocca , e mi baciò con passione, mi morse le labbra, e la lingua.
Sentimmo Niall che rideva come un cannato, e Zayn che faceva dei versi compiaciuti per prenderci per culo.
"I 30 secondi sono passati potete smetterla ora." Disse Zayn.
"Ragazzii." Aggiunse Niall.
Louis non voleva staccarsi dalle mie labbra, passarono 45 secondi.
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Era il turno di Liam, che scelse obbligo, ed era Niall e dover decidere la sua penitenza.
"Bacia Zayn."
Alla pronuncia di quella frase vidi Zayn e Liam paralizzarsi come se fosse successa una tragedia.
"Scherzi vero?" Intervenì Zayn fingendo di essere infastidito.
"No." Rispose Niall sorridendo di gusto.
Liam rimase immobile a fissare il pavimento, e mangiarsi nervosamente le unghie.
Poi fece qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato, senza dire niente a nessuno, si avvicinó a Zayn, e lo bació.
"Ma sei-i-mpazzito." Zayn cercó di liberarsi , ma la presa di Liam era troppo stretta, dopo qualche tentativo si lasciò andare, e a sua volta strinse il collo di Liam, attirandolo a se stesso ancora di più.
Io rimasi quasi commosso da quella scena, ben conoscendo quanto Liam amasse Zayn, e non trovava il modo di dimostrarglielo. E io avevo anche intuito che Zayn provasse gli stessi sentimenti, e questa ne era la prova.
Niall sorrise spontaneamente a quella scena.
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Si fece l'1 di notte, avevamo smesso di giocare da un bel pezzo, e ora ci ritrovavamo a bere birra, giocare a carte, ridere e scherzare.
Zayn e Liam dopo quel bacio non si erano parlati molto.
Io mi ero ricordato di dover parlare con Liam, di una mia questione, così lo presi da parte e lo andai a parlarci in un'altra stanza.
"Dimmi tutto."
"Il fatto è che, ho paura che Louis non voglia più sposarsi."
"Cosa te lo fa credere?"
"Non abbiamo più parlato del matrimonio."
"Ma questa è una cosa di cui dovreste parlarne voi, non trarre conclusioni affrettate Harry. Parlagliene."
Forse Liam aveva ragione e io mi ero fatto un film mentale.
"Hai ragione. Ora ti va di parlarmi di te e Zayn? Vorrei tanto aiutarti."
"Oh." Vidi il suo viso arrossare alla pronuncia del nome 'Zayn." E inizió ad interessarsi delle sue scarpe, pur di evitare i miei occhi.
"Liam. Voglio la verità."
Finalmente si degnó di incrociare i miei occhi.
"Credo di amarlo." Balbettó.
"E lui?"
"E lui non lo so. Una volta sembra volermi, e due no."
"Forse è confuso dagli tempo."
"Gli do tutto il tempo che vuole se solo me lo chiedesse, il fatto è che cerca sempre di evitare questo argomento."
"Prendilo in disparte e parlagli. Ora."
Liam rimase zitto per qualche secondo.
"Lo farò. Ma non stasera. Ora torniamo dagli altri."
Dopo aver affrontato questo argomento, vidi un Liam triste, e odiavo vederlo così.
Prima di andare lo abbracciai, ma uno di quelli abbracci che parlano da se.

And i'd marry You Harry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora