Superhero {Larry Stylinson}

5. It's too fucking difficult

L'alba giunge illuminando la nostra parte di mondo

Eppure vorrei dormire un altro cazzo di secondo

Ma il dovere di studente deve sempre chiamare

Perchè mi deve far tanto bestemmiare

E sapendo cosa l'amico si perda

Si prevede una giornata di merda

La mattina sono molto poetico, davvero. Io, Louis Tomlinson mi stupisco sempre di più delle mie geniali e dico, geniali abilità

Dire che quel giorno non volevo svegliarmi é poco. Volevo dormire tutto il santo giorno ma ovviamente non me lo potevo permettere

Mi vestì velocemente mangiando un mottino di Antonio Banderas per poi correre a velocità super sonica verso la scuola e non mi preoccupavo dato che é impossibile che qualcuno mi veda mentre corro così velocemente

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Camminavo tranquillamente per i corridoi quando scorsi la vista di Zayn senza occhiali, skinny jeans e maglietta nera camminare verso di me tranquillamente

Ve l'ho detto che lui é scopabile.

"Ciao Zayn" Lo salutai dispiaciuto e lui neanche mi guardò negli occhi

"Tieni" Disse freddo dandomi le chiavi della macchina ed io le presi guardandolo

"Zayn io..."

"Buone lezioni" Disse girandosi di spalle ed io ruotai gli occhi appoggiandomi all'armadietto con le mani ai capelli cercando di calmarmi quando avevo una fottuta voglia di radere al suolo la prima cosa che avevo davanti

Ma no.

Calma Louis

"Hey dolcezza" Disse un voce molto familiare appoggiandosi di fianco all'armadietto guardandomi con un sorriso sghembo ed io sospirai

"Styles, ti prego, non é un buon momento" Dissi senza giri di parole e lui corrugò le sopracciglia per poi sorridere

"Sei turbato?" Chiese ed io sbuffai sonoramente

"Si, se proprio ci tieni a saperlo" Sussurrai abbassando lo sguardo scocciato e lui mi accarezzò la guancia per poi ritirare subito la mano corrugando le sopracciglia

"Beh, se vuoi ti faccio divertire un po'" Disse ammiccando ed io spalancai la bocca quasi incredulo alla sua richiesta

"Mi prendi per il culo?" Chiesi ormai non badando al me timido, ero più Blue Arrow in quel momento che Louis

Dio, avrò le crisi d'identità

"Beh, se vuoi, io non intendevo quello ma se vuoi anche" Disse ridacchiando, arrossì per il suo fottuto lato perverso e cercai di nasconderlo camminando dalla sua parte opposta andando in classe

"Hey dolcezza ho detto qualcosa di sbagliato?" Chiese camminandomi accanto ed io cercai di trattenermi nel correre alla mia velocità da supereroe

"Non chiamarmi dolcezza per favore e si può sapere perché mi segui?" Chiesi cercando di contenermi il più possibile

"Senti nerd, io ti chiamo come cazzo mi pare" Disse fermandomi dal braccio guardandomi negli occhi ed io deglutì annuendo recitando la mia parte del coglione.

"E ti seguo perché abbiamo la stessa lezione" Disse con fare ovvio aprendo la porta facendomi il segno di entrare

"Dopo di te dolcezza" Disse sorridendo sghembo giochicchiando con il piercing