40. You're my angel

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- LOUIS' P.O.V -

Svegliarmi di colpo non era di certo calcolato, pensavo di essere bloccato in quel buio permanentemente, ma poi stranamente tutto si stava pian piano illuminando, sentivo le forze ritornare e non ci misi poco ad aprire gli occhi e ritrovarmi addosso gli occhi dei miei amici, di una sorella mai dimenticata e di mia madre...

Ma la mia concentrazione stranamente non badò alla mia famiglia ma ad Harry che stava per cadere a terra completamente senza forze, così corsi verso di lui prendendolo fra le mie braccia e stringerlo a me

"Il tuo solito senso dell'equilibrio" Sussurrai e vidi spuntare un piccolo sorriso sulle sue labbra, cosa che mi fece battere il cuore velocemente sentendomi di nuovo vivo e totalmente innamorato di quell'idiota che aveva deciso di rischiare la vita per me che ben presto svenne fra le mie braccia 

"Ditemi che diamine é successo" Dissi guardando mia madre e mia sorella in lacrime 

"Lou..." Mi richiamò mia sorella singhiozzando mentre mia madre mi guardava paralizzata

"Louis.." Sorrise leggermente con gli occhi lucidi ma io non avevo tempo da perdere

"Che. cosa. é. successo" Scandii indicando Harry e mia madre accorse in contro a me prendendo le mani di Harry fra le sue per poi guardarmi seriamente ed indicarmi il letto dove poggiai subito il mio ragazzo

-

Sono passati sei giorni e ancora Harry non da segni di vita... Per tenermi distratto corro e aiuto la polizia del luogo insieme a mia sorella senza andare nell'occhio, sclero con Zayn, passeggio con Niall e bestemmio contro Liam che sembra essere diventato il mio psicologo

Tutto normale ovviamente.

"LOTTIE, A CHE SEI?" Urlai a Lottie in mezzo alle fiamme mentre lei aveva in braccio altri due bambini che tossivano continuamente 

"Sono gli ultimi che ho trovato, e stanno bene in fin dei conti" Disse con gli occhi di un colore molto più acceso del normale, segno che stava cercando di allontanare il fumo da lei e dai bambini

"Chi cazzo é così bastardo da far scoppiare un incendio in un orfanotrofio?" Chiesi a me stesso guardandomi attorno notando alcuni disegni dei bambini andare a fuoco facendomi rattristire istintivamente 

Mi guardai attorno notando quanto le fiamme fossero alte, un umano poteva soffocare in poco tempo in quell'inferno ma fortunatamente non sentivo nulla a parte un leggero fastidio alla gola. Lottie mi raggiunse, i suoi capelli avevano quel piccolo particolare che sembravano avere un proprio volere, si muovevano lentamente come se ci fosse vento ed i suoi occhi restavano di un colore acceso mentre cercava di dominare le fiamme con scarsi risultati..

"Lascia perdere Lottie, qui non si può fare così.. Dobbiamo fare un'altr.." Il tempo che lo dissi che Lottie mi fece sobbalzare 

"Lou attento!" Urlò aprendo la mano rivolta verso di me scaricandomi addosso una raffica di vento che fece volare una trave di legno infuocata che stava per spaccarsi sulla mia testa 

"Lottie non mi avrebbe fatto niente" Borbottai ruotando gli occhi e lei sorrise leggermente

"Non voglio che niente di male ti succeda, non dopo quello che é successo, e poi sono preoccupata per te.. i tuoi poteri si devono ancora riprendere" Disse tenendo i bambini per poi scomparire in una scia blu per lasciare i bambini fuori in salvo e ritornare 

"Sto benissimo Lottie... E lo sai che ho bisogno di distrarmi.. non posso vederlo in quel modo" Dissi e lei sorrise abbracciandomi stretto a lei nonostante le fiamme tutte attorno a noi ma dopotutto non ce ne fregava niente, avevamo salvato tutti 

Superhero {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora