Jimin's pov
Dopo aver detto quelle parole Martina scappo via da me, non sopportavo vederla così, sia per quello che è successo alla madre e per quello che è successo fra noi. Si ho sbagliato a parlare proprio con quella che odiava ma mi ha provocato, e lo so benissimo che non resisto d'avanti ad una ragazza formosa. Andai in salotto e c'erano gli altri, ci mettemmo a guardare un film, passammo la giornata così, andai in giardino e c'era lei, la più bella ragazza che abbia mai amato, sembrava stesse piangendo così mi avvicinai e dissi
Io:"He, Marty tutto okay?"si asciugò le lacrime e non mi disse nulla, glielo domandai una seconda volta e si alzò, mi mancava molto, non riuscivo a vivere senza lei. Mi alzai e vidi che se ne stava andando
Io:"Ti prego perdonami, lo so sono stato uno stronzo ma non riesco a non pensare a te"si girò e vidi che stava piangendo
Martina:"Allora non lo capisci proprio non ti voglio più sentire, ti avevo detto che il mio cuore era facile da spezzare e adesso subisci le conseguenze" mi avvicinai a lei e la baciai, le sue labbra mi mancavano tantissimo.
Martina's pov
Jimin mi stava baciando e per i primi minuti ricambiai anch'io, ma poi mi ricordai di tutto il male che mi aveva fatto, lo spinsi e me ne andai. Decisi di andare alla YG per salutare mio padre, ma non c'era nessuno così aspettai nella sala prove e intanto mi misi a ballare, sentii la porta aprirsi e subito smisi, vidi che era Bobby degli IKON che mi disse
Bobby:"Wow balli benissimo"
Io:"Grazie, oh e tu dovresti essere Bobby degli IKON, giusto?"
Bobby:"Si, tu devi essere Martina la figlia di Yang Hyun-seok, giusto?!"
Io:"Si sono io, sai dov'è?"
Bobby:"No, ma comunque complimenti bel tatuaggio"indicando quello sotto alla pancia
Io:"Oh grazie, non ho solo questo ne ho altri quattro"
Bobby:"Wow, non ho mai visto una donna che piacciono i tatuaggi, ne ho anch'io uno dietro la schiena" mi fece vedere ed era un bellissimo tatuaggio, gli feci i complimenti e anche lui. Mi fece vedere l'edificio è facemmo conoscenza. Arrivo mio padre e gli saltai addosso. Iniziai a piangere ma dopo pochi secondi smisi. Ci raccontammo tutto quello che era successo in quest'anno, non volevo ritornare a casa così decisi di mangiare con lui, stare un po' insieme, dopo che avevano finito ci musino a guardar un film, mi addormentai e mio padre mi portò a casa. Il giorno dopo mi svegliai e andai a fare colazione, i ragazzi mi diedero il Buongiorno e ricambiai con un sorriso. Feci colazione e mi andai a lavare e preparare, andai a fare un bagno caldo, quando uscii mi ritrovai Jimin d'avanti e gli dissi di uscire ma non lo fece, si avvicinò pericolosamente e mi baciò, mi fece toccare il muro e inizio a baciarmi il collo, in quel momento non volevo allontanarli, lo sentivo più vicino che mai, inizio a sfilarmi piano piano l'asciugamano e si levi la maglia e iniziai a graffiargli la schiena ma...
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Cosa succederà? Lo scopriremo presto. Se la storia vi sta piacendo votate e commentate in tanti
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