30. Distrutta

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Dopo alcune settimane mi stavo dimenticando di Jimin, perché stavo più tempo con gli altri sopratutto con Tae, ma un giorno successe il delirio. Ero tranquillamente nelle mia camera erano quasi le 20:00, c'eravamo solo io e Jimin in casa. Stavo riordinando la stanza quando sento la porta sbattere, mi girai di scatto ed era Jimin con una faccia arrabbiata, mi avvicinai per dirgli se andava tutto bene, ma non lo feci perché fui scaraventata sul letto dalla rabbia di Jimin che stava iniziando a farmi male e gli dissi
Io:"Jimin, mi stai facendo male, lasciami" non ebbi nessuna risposta, ebbi solo uno schiaffo, mi fece male e stavo iniziando a preoccuparmi
Io:"Jimin, ma che ti prende?"ero terrorizzata non sapevo cosa fare, lui inizio a stapparmi la maglia e poi a sbottonarmi i pantaloni e si sbottonò anche i suoi
Io:"Che cazzo stai facendo? Lasciami mi stai facendo male"
Jimin:"Sta zitta" iniziò a baciarmi contro il mio volere, mi stava facendo paura, così iniziò ad abusare di me, non sapevo più che fare, una lacrima mi rigo il viso, continuava a violentarmi, lo guardavo negli occhi ed erano coperti da un telo nero che non gli faceva vedere cosa stava facendo, iniziai a piangere più forte, gli dissi
Io:"Perché lo stai facendo, lasciami andare" lui non mi rispose, mi diede un altro schiaffo e questa volta faceva più male, sembrava impossessato così ritentai a parlargli
Io:"Jimin, lasciami cosa ti ho fatto per farti fare questo gesto, mi stai facendo male"piansi ancora più forte
Jimin:"Ti ho detto di star zitta" alzò di più il tono di voce, mi stava davvero spaventando
Io:"È perché sto più tempo con i ragazzi e non con te"
Jimin:"Si, e perché stai sopratutto con Tae "continuando a fare quello che stava facendo, ogni secondo aumentavano le lacrime
Io:"Basta, ti prego basta" si fermò e disse
Jimin:"Ah...basta che perdo a fare del tempo con te"mi alzai con non so quali forze e gli dissi
Io:"Allora perché hai perso 2 anni a starmi dietro eh? Rispondimi se hai le palle"continuando a piangere, non mi rispose mi diede solo uno schiaffo, facendomi cadere a terra,mi aveva spaccato un labbro, e se ne andò. Non riuscivo ad alzarmi, strisciai fino al mobiletto dove avevo il kit da pronto scocciarsi, mi tamponai la ferita sul labbro, il mio corpo era pieno di lividi causati da Jimin, non sapevo cosa l'aveva spinto s fare quella cosa, avevo la schiena contro il muro, tutta dolorante, dopo 10 minuti sentì la porta principale aprirsi, chiuso subito la portava chiave, non volevo che nessuno mi vedesse in quello stato.
Tae's pov
Eravamo appena entrati e Jimin era sul divano con una faccia strana, così gli chiesi
Io:"Dov'è Martina?"
Jimin:"È in camera sua"aveva un tono menefreghista, andai al piano di sopra e bussai alla porta, e gli dissi
Io:"Martina, sono Tae posso entrare?"
Io:"Per favore vai via non voglio vedere nessuno"stava piangendo a singhiozzi
Io:"Martina, che hai?fammi entrare"
Martina:"No, te ne prego vai via"me ne andai e ritornai al piano inferiore con una furia, andai da Jimin e lo presi per la maglietta e gli dissi
Io:"Che hai fatto a Martina, eh?"non mi rispose fece solo i suoi solito sorridono del cazzo Xke odiavo a morte, l'avrei preso a pugni.
Martina's pov
Il giorno dopo...
Mi svegliai e i ragazzi fortunatamente erano già usciti, chiamai la mia migliore amica e gli dissi tutto. Mi andai a preparare e nascosi i lividi sul corpo con il fondotinta e quelli in faccia con il correttore, degli occhiali e un cappello e andai alla BigHit, vidi mio zio e inclinai il capo, iniziai a tremare e mio zio mi portò nel suo ufficio, mi levo gli occhiali e il cappello notando i lividi che avevo, mi chiese che cosa era successo e gli spiegai tutto, adesso mio zio odiava ancor di più Jimin dopo quello che mi ha fatto l'anno scorso. Andai nella sala prove dove c'erano tutti i ragazzi, non guardai in faccia nessuno e incominciammo le prove. Dopo aver finito le prove mi chiamo la mia migliore amica per dirmi che domani sarebbe venuta qui, ero felice però ero ancora triste per quello che era successo la sera prima. Andai a casa e mi andai a fare un bagno caldo. Uscì e mi misi il pigiama e andai subito a letto.
Il giorno dopo...
Mi svegliai e mi preparai per andare a prendere Mariana all'aereo porto. Andai verso la porta e Jimin mi disse
Jimin:"Dove vai?"
Io:"Questi non sono cazzi tuoi"uscii subito e presi al macchina. Dopo essere arrivata vidi Mariana seduta su una panchina e urlai il suo nome, mi corse incontro e mi abbracciò. Andammo alla BigHit e andai da mio zio nella sala prove dove c'erano anche i BTS, e iniziai a dire
Io:"Zio lei è la mia migliore amica Mariana"si strinsero la mano e continuai a dire
Io:"Visto che non posso portarla a casa andremo a vivere per un po' da mio padre, con il lavoro non preoccuparti che verrò, lei non so cosa voglia fare, andare a lavorare da mio padre o aiutarmi, oppure posso sempre andare da mio padre d tu qui" riferendomi a Mariana
Mariana:"Fai quello che vuoi la vita è tua"guardando male Jimin, mio zio sapeva perché di quella decisione , avrebbe accettato qualsiasi decisione. Ci musino a parlare con i ragazzi m, anzi Mariana parlava e io stavo zitta, ad un certo punto si avvicinò Tae e mi disse se potevamo parlare, dissi di sì e andammo fuori, mi disse
Tae:" Che cos'hai?e da l'altro giorno che sei strana"
Io:"Non posso dirtelo" abbassai la testa
Tae:"È colpa di Jimin?"non risposi perché era la verità, era colpa di quello stronzo
Tae:"Lo sapevo che era colpa sua, me la pagherà quel bastardo"prima che potesse finire la frase lo feci stare zitto dandogli un bacio
Io:"Ehm...scusami non volevo"stavo per entrare ma lui mi prese per il braccio e mi tirò a se e mi disse
Tae:"Aspettavo che lo facessi"appoggiando la fronte sulla mia, mi baciò e mette lo facevamo uscì Jimin.

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Scusatemi se in questo capitolo ritraggo il mio amato Jimin come un mostro ma è per un po di azione, se la storia vi sta piacendo commentate e votate in tanti
Vi voglio bene✌🏼️

Scontrosa ma InnamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora