Mi venne l'idea di chiamarlo Justin, come il mio constate preferito Justin Bieber, lo dissi a Jimin e gli piaceva, scrissero il nome sul braccialetto e li portarono via. Dopo un paio di giorni mi lasciarono ritornare a casa. Quando tornammo a casa diedi Justin a Jimin e mi andai a fare un bagno caldo, mi ci voleva proprio un bel bagno caldo. Dopo mezz'ora uscii dal bagno e trovai Jimin disteso sul letto, lo mandai fuori perché dovevo vestirmi, mi misi una camicia bianca e dei pantaloncini di jeans con le convers bianche. Andai in sala prove dove Jimin mi aspettava, mi propose di fare un gioco che consisteva in ballare delle canzoni, e chi sbagliava un passo doveva disfarsi di un'indumento, ballammo la prima canzone e sbagliai, mi levai le scarpe e i calzini, la seconda la sbaglio lui s si levò le scarpe e i calzini, la terza la terza la sbaglio lui, si levi la maglia, la quarta la sbagliai io e mi levai i pantaloncini, visto che la camicia era lunga, la quinta la sbaglio lui e si levò i pantaloni w gli dissi
Io:"Hai perso, hai perso!"saltellando per tutta la sala
Jimin:"È no, ho ancora questi"indicando i boxer
Io:"Sei il solito pervertito"ridendo, iniziammo a ballare e senza accorgermene sbagliai un passo, Jimin si fermò e disse
Jimin:"Hai sbagliato un passo"saltellando
Io:"Ma non è vero, ho fatto così"gli feci vedere il passo
Jimin:"Vedi che hai sbagliato perché il passo è così"facendomi vedere il passo, non volevo crederci
Jimin:"Su dai, leva la camicia"
Io:"Devo proprio"facendo una faccina supplichevole
Jimin:"Si devi, se no te la tolgo io" spalancai gli occhi, mi girai e mi sfilai la camicia rimanendo solo con gli indumenti intimi, mi sentivo in imbarazzo, Jimin si avvicinò a me e poso le mani sui miei fianchi. Jimin iniziò a baciarmi il collo, io chiusi gli occhi e mi lasciai baciare, le sue mani finirono per avvolgermi e avvicinarmi di più a lui.
Jimin's pov
Eravamo in mezzo alla stanza che ci baciavamo, le avvolsi le braccia ai suoi fianchi per avvicinarla di più a me. La portai sulla panchina che c'era lo w la feci stendere, per poi mettermi si di lei, la guardai negli occhi e gli dissi
Io:"Martina...ti va se..."
Martina:"Se...cosa?"con tutta tranquillità
Io:"Se...se lo facciamo di nuovo?"
Martina:"Se intendi un altro bambino scordatelo" ridendo
Io:"No, non stupidaggini anche se vorrei ma adesso no, insomma facciamolo ti prego" supplichevole, lei mi guardò e mi baciò, e mi disse all'orecchio
Martina:"Facciamolo" io feci un sorriso e incominciai a baciarle il collo con foga, come se no. La baciassi da una vit, mi alzai e la feci alzare per poi prenderla in braccio e andare in camera. Arrivammo in camera e la posai sul letto, cercai il bottone per sbottonare il reggiseno e lo trovai, glielo sfilai e li buttai da qualche parte della stanza e poco dopo...
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Cosa sarà successo? Lo scopriremo nel prossimo capitolo. Se la storia vi sta piacendo commentate e votate
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