Il Bad Boy Più Bello ||Benjamin Mascolo|| (IN FASE DI CORREZIONE)

Capitolo 20

SARAH POV'S

Sento una voce ma non riesco ad aprire gli occhi e ne tanto meno riesco a muovermi, poi mi sembra di sentire anche piangere e riesco a sentire qualcosa <<Svegliati ti prego, svegliati. Ho bisogno di te perché ti amo e non smetterò mai di amarti" e da lì capisco che è Benjamin...è qui da me. Ma purtroppo il buio mi risucchia di nuovo.

BENJAMIN POV'S

<< Benjamin >> e mi giro di scatto verso di lei. Mi ha davvero chiamato? Ma non è sveglia...forse me lo sono immaginato. Dio che nervoso, perché diamine non si sveglia?!

Poi di colpo si apre la porta e si materializza sua madre davanti a me << Chi ti ha fatto entrare? Vattene subito fuori di qui, nessuno ha voglia di vederti! >> ma che cazzo vuole? << Io da qui non mi muovo signora! E comunque qui l'unica che non vuole vedermi è lei solo perché crede che sia tutta colpa mia quello che è successo a sua figlia quando in realtà sappiamo di chi è in realtà la colpa. Già è sua, perché sei lei non l'avesse costretta a venire a Londra tutto questo casino non sarebbe successo e lei adesso sarebbe qui al mio fianco per difendermi. Perché lei non sa nulla di Sarah, di quante volte è stata male a causa sua, ma per fortuna c'ero io a proteggerla e a consolarla. Perché la amo con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima con tutto me stesso e non sarà lei ad impedirmelo! >> ecco adesso mi sento più libero perché ho detto ciò che pensavo e se a lei non le importa non importerà nemmeno a me quello che pensa lei << Hai ragione, in fondo lei ha preso quell'aereo perché ti ama e voleva tornare da te nonostante io gliel'avessi impedito. Ma sai quando si mette una cosa in testa è difficile farla ragionare e cambiare idea, e inoltre è una ragazza molto forte e quando stava con te era sempre di buon umore...era felice. Prima era quasi sempre triste, usciva da sola, si chiudeva in camera a leggere e ad ascoltare la musica, si chiudeva in un mondo tutto suo e non mi faceva entrare, forse perché non sono stata grande come madre ma ho cercato sempre di non farle mancare nulla ma forse non ho tenuto conto di quello che sentiva, che provava perché ero troppo impegnata a pensare a quello di cui avevo bisogno io >> mentre parla vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime e noto sono gli stessi di Sarah, bhe in fondo è sua madre, poi continua << Ma lei è forte, lo è sempre stata e so che ce la farà anche questa volta >> << Si lo penso anche io >> anche se vorrei che si svegliasse subito.

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Sono passati cinque giorni e ancora non si sveglia, ora sono in ospedale accanto a lei a cantargli una canzone che ho scritto io e sono più ottimista perché i medici hanno detto che ogni giorno migliora sempre di più e ogni giorno che passa muoio dalla voglia di rivedere quegli occhi verde smeraldo.

"Vorrei inventare parole per scrivere

la luce della luna quando ti illumina

vorrei trovare una frase, una lettera

solo per ricordarti quanto sei unica

E dedicare il tuo sorriso alle stelle poi

fermare il tempo e ritrovarci soltanto noi"

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Siamo talmente sbagliati io e lei che solo insieme possiamo essere giusti. Ci completiamo a vicenda e alla perfezione. Siamo come il sole e la luna, il cielo e la terra, la luce e il buio, l'inferno e il paradiso. Io che prima non conoscevo nemmeno questo sentimento ora è come una droga, provi la prima volta e poi non riesci più a smettere e ne hai sempre più bisogno. Ecco lei è la mia droga, forse anche peggio; è arrivata all'improvviso e mi ha migliorato la vita. Prima ero quel tipo da una botta e via mentre ora mi basta solo un suo abbraccio per sentirmi bene e non sento nemmeno il bisogno di fare sesso, certo si un po' c'è ma se lei non è pronta io la posso aspettare, perché poi ora l'importante è che si rimetta presto e che posso accudirla io...la mia piccola. Dio sono diventato così sentimentale e la cosa mi fa sorridere.

Stringo la sua mano nella mia, è così piccola e delicata. Ad un certo punto lei stringe delicatamente la mia mano e sussurra << Benjamin >> << Ehi piccola, si sono io >> e inizio ad urlare agli infermieri di venire perché si era svegliata e mi fanno uscire perché la devono visitare.

Dopo un'ora escono i dottori e la madre << Allora come sta? >> e solo ora mi accorgo che sta piangendo << Ha perso la sensibilità alle gambe, è rimasta paralizzata >> oddio no, com'è possibile? << Devo vederla, subito >> << No aspetta, ha detto che vuole rimare da sola, comprendila >> << Si, okay >> Cazzo, questo non l'avevo previsto. E ora? Vorrà tornare con me? Sarà un problema la sua paralisi? Mi odierà perché gli ho rovinato la vita? Ah porcaputtana troppe domande a cui non so dare delle risposte e sinceramente ho anche paura di quale possano essere. Alla fine decido di andare a casa a riposarmi un po' così da tornare più calmo.

Angolo Autrice:

Hey ciaoo a tutti volevo chiedervi se vi sta piacendo la mia storia e anche ringraziarvi per le 3K visualizzazioni che non mi sarei mai aspettata woow. Grazie di cuore a tutti davvero!

Bacii dark-b3nm

<3