Destroy myself Mudblood

Stupida Grifondoro

Guardai la ragazza tra le mie braccia.
Dormiva tranquilla, il viso rilassato, i capelli leggermente spettinati.
Osservai il succhiotto fresco sulla clavicola e sorrisi, ammirai il suo corpo nudo.
La sera prima mi aveva pregato di passare la notte con le ed era stata una magnifica notte d'amore.
Amore?!
Cos'era stato?
Di sicuro non era stato semplice sesso, no...
<< Mi dispiace. >>
La guardai.
<< Per ieri sera... >>
La baciai.
<< Mi è piaciuto! Non può essere brutto. Sei fantastica. >>
<< Ti ho obbligato... >>
<< No Herm. Lo volevo quanto te, credimi. >>
Guardò il mio braccio sinistro e lo accarezzò.
<< Farò il possibile perchè tu non debba portarlo. >>
<< Lo so... >>
Mi sedetti e lei appoggiò la testa sulle mie gambe.
<< Nessuna voglia di alzarsi Granger? >>
<< Già. >>
<< Potresti farti una doccia. >>
<< Dici? >>
<< Beh... ieri eri parecchio sudata... >>
Le presi una ciocca rigirandomela su un dito.
<< I tuoi capelli sono spettinati... >>
Mi avvicinai baciandole la mandibola sotto l'orecchio.
<< E il tuo buonissimo ordore di vaniglia non c'è più... >>
<< Va bene! Okay! Ho capito! >>
Si alzò e sparì in bagno.
P.O.V. Hermione
Aprii l'acqua e lasciai a terra il lenzuolo.
Sussultai quando mi abbracciò senza preavviso,  non l'avevo nemmeno sentito entrare nella doccia.
<< Draco! >>
Mi morse l'orecchio intrecciando le dita della mano opposta con le sue.
<< Che fai? >>
<< Volevo farmi una doccia... >>
Risi.
<< Proprio adesso? >>
<< Proprio adesso. >>
Mi girai.
<< Che sta succedendo? >>
Appoggió le mani alla base della mia schiena.
<< Io, te, questo cambiamento. >>
<< Non ne ho idea Granger ma mi piace. >>
Ci lavammo e raggiungemmo Harry e Ron in cucina.
<< Ciao Herm, Malfoy.  >>
<< Buongiorno. >>
<< Come stai Herm? >>
<< Bene, grazie. >>
<< Ho preparato... >>
Venne interrotto da un rumore.
Draco mi prese per un polso e si mise davanti a me impugnando la bacchetta.
Aprimmo lo sgabuzzino e Kreacher cadde a faccia in giú.
<< Kreacher? >>
Harry era scioccato.
<< Che ci facevi lì dentro? >>
<< Kreacher era nascosto. >>
Vidi il Bambino Sopravvissuto frugare nelle tasche dei pantaloni e tirare fuori il medaglione di Regulus Black.
<< Kreacher l'hai mai visto? >>
L'elfo distolse lo sguardo.
Mi avvicinai. 
<< Prefavore! >>
<< Sudicia Mezzosangue arrivano i Mangiamorte! >>
Ron ti gli puntò la bacchetta contro e io balzai indietro.
<< Ah! Traditore del proprio sangue. >>
Mormorò mentre si copriva la testa con le braccia.
<< Ti ho già detto di non chiamarla cosí! Kreacher rispondimi, l'hai già visto? >>
<< Quello è il medaglione di Padron Regulus. >>
<< No, questo é falso. Dov'é quello vero? Sai dov'é? >>
<< Kreacher ha provato a fermarlo ma Kreacher debole per fermarlo. Lui ha preso medaglione e altri oggetti dei padroni Black. >>
L'elfo scese dalla sedia e corse verso il camino prendendo l'attizzatoio.
<< Merlino Harry fermalo! >>
<< Kreacher! No! >>
Il ragazzo saltó addosso alla creatura.
<< Basta. >>
Lo disarmò del bastone e si alzò.
<< Kreacher chi é stato? >>
<< Kreacher avrebbe voluto fermarlo. >>
<< Kreacher dimmi il nome! Lo sai? Dimmelo! >>
<< Mundungus. Mundungus Fretcher. >>
<< Kreacher ascoltami. Voglio che lo trovi. Trova Mundungus e portalo qua capito? >>
<< Si Padron Harry. >>
Si  smaterializzò scomparendo dalla stanza.
Draco prese l'attizzatorio e lo rimise a posto.
<< Il tè sarà freddo... >>
<< Lascia Harry, faccio io. >>
Scaldai l'acqua e versai il tè in quattro tazze poi raggiunsi i ragazzi.
<< Non dovevi Herm... Grazie. >>
<< Nessun problema Harry. >>
Sorrisi e mi allontanai.
<< Dove vai? >>
La voce di Draco mi arrivò surreale alle orecchie, l'aveva chiesto davvero?
<< In camera perc->>
<< É al sicuro qui Malfoy. >>
<< Chi puó entrare? >>
<< Solo il custode e chi é con lui. Come mai questa domanda? >>
<< Perchè c'erano i Mangiamorte sta mattina qua fuori. Sembrava tenessero d'occhio questo posto. >>
<< Finché siamo qua siamo protetti. >>
<< Bene. >>
Ricominciai ad allontanarmi.
Mimsedetti sul letto e guardai l'unica foto intatta di me con i miei genitori, mi chiesi se li avrei mai rivisti una volta finito tutto questo.
<< Herm. >>
Sobbalzai.
<< Harry! Che spavento. >>
<< Voglio chiederti una cosa. >>
<< Dimmi. >>
<< Promettimi che risponderai con sincerità! >>
<< Si Harry. >>
<< Malfoy in quesi mesi ti ha fatto qualcosa? Ti ha toccata, picchiata... >>
<< No Harry. Niente del genere davvero.  È stato piuttosto impegnato con il suo giuramento, sul serio. Ha anche smesso di insultarmi. >>
<< Se ti facesse qualcosa devi dirmelo. Subito okay? >>
<< Si Harry. Okay. >>
<< Ci ha raccontato cosa hai fatto ai tuoi, mi dispiace Herm! >>
<< Sto bene. Davvero. >>
Facemmo pranzo e ci spostammo tutti in sala.
Mi sedetti al pianoforte e Ron mi seguì.
Gli sorriri, guardò la tastiera e suonò le prime note di Per Elisa sbagliando una nota.
Senza parlare suonai lo stesso pezzo e lui lo ripetè.
<< Un po' più delicato. >>
Ci riprovò e sorrise quando gli venne bene.
Guardai Harry che fissava il boccino come se volesse distruggerlo con lo sguardo.
<< Hanno una memoria tattile. Quando il Ministro te lo ha dato credevo si sarebbe aperto al tuo tocco. Che Silente vi avesse nascosto qualcosa. >>
Sentimmo una porta sbattere, Harry e Ron scattarono in cucina e Draco si alzò.
Mi afferrò per un polso spingendomi sul piano da cui uscì un insieme di note.
<< Sai Granger... >>
<< Parliamo dopo. >>
Riuscii a liberarmi e li raggiunsi in tempo per vedere Mundungus estrarre la bacchetta.
<< Expelliarmus. >>
Notai una terza figura.
<< Dobby stava girando per Diagon Alley quando vede kreacher e poi sente il nome di Harry Potter.... Padron Weasley che piacere vederla. >>
<< Mitiche le scarpe. >>
Vidi l'elfo irrigidirsi e abbassare le grandi orecchie sproporzionate al corpo.
<< Buongiorno Dobby. >>
La voce di DRaco arrivò da dietro.
<< So che hai preso un medaglione la notte che hai svaligiato questa casa. >>
<< Perchè? Valeva tanto? >>
<< Ce l'hai ancora? >>
<< No. teme solo di non averci fatto abbastanza. >>
<< Lho deto via per niente che fesso! Ma che potevo fare? Io ero a Diagon Alley a vendere la mia roba quando arriva quella del Ministero e mi chiede la licenza. Poi ad un certo punto inizia a fissarsi con quel medaglione.
<< Chi era? Il nome. >>
<< Io non lo so... aspetta. >>
Prese un giornale da terra.
<< E' lei! Con fiocco e tutto il resto. >>
Disse indicando la foto di Dolores Umbridge.
<< E lo lasciamo andare così? >>
<< Non ci serve. Sparisci Mundungus. >>
Si smaterializzò e Ron parlò.
<< Qual è il piano? >>
<< Intrufolarsi al Ministero. >>
<< Serio Potter? >>
<< Si Malfoy. Se non vuoi aiutarci rimani qua. >>
Andai il camera e Draco mi seguì senza che me accorgessi.
<< Abbiamo una chiaccherata da finire. >>
Disse sbattendo la porta.
<< Sai... forse non sai che sono uno abbastanza geloso. >>
<< Che stai dicendo? >>
<< Che ho visto come ti guardava Weasley e come tu ricambiavi. >>
<< Cosa? Io... io non provo niente per Ron! >>
Lo spintonai.
<< Non fino a poco tempo fa. >>
<< Le cose cambiano! >>
<< Tutto a un tratto? Con uno schiocco di dita? >>
<< Draco! >>
Sentivo gli occhi bruciare e non era un buon segno.
<< Io mi sono concessa a te! Ho provato qualcosa per te, con te e tutt'ora lo sento! >>
Una lacrima mi rigò la guancia destra.
<< Non so cosa sia o perchè ma so che non mi pento di quello che ho fatto. >>
<< Ricordati solo che sono geloso di ciò che mi appartiene. >>
<< Ciò chE TI APPARTIENE!? Io non sono un oggetto! Solo perchè sono venuta a letto con te non hai potere su di me! >>
<< Io ho molto potere su di te. >>
Gli puntai la bacchetta addosso.
<< vattene! >>
<< Cosa? >>
Stava ridendo.
<< Vattene di qui! Via! Lontano da me! >>
<< Volentieri. >>
Afferrò lo zaino.
<< Stupida Grifondoro! >>
Mi lanciò un ultimo sguardo assassino e si smaterializzò.
Mi appoggiai al muro piangendo, se n'era andato.
Ron spalancò la porta ed entrò seguito da Harry.
<< Miseriaccia che è successo? Abbiamo sentito urlare fin da sotto. >>
<< M-Malfoy se n'è andanto. >>
<< Cosa? Dove? >>
<< Non lo so... e non mi interessa. >>
"Ripetitelo magari te ne convinci."
Misi via la bacchetta e mi ritrovai tra le braccia di Ron, l'unica cosa che feci fu aggrapparmi a lui.
<< E' solo Malfoy Hermione, un peso in meno. >>
"Non la vedo così Ron... se solo potessi capire... "
<< St-to bene Ron. >>
Appoggiai le mani sulle sue spalle allontanadolo un po' e sorrisi.
<< Sono stanca... voglio rilassarmi un attimo. >>
<< D'accordo. >>
Uscì dalla stanza e io riempii la vasca di acqua calda che ben presto si mischiò con le mie lacrime.

Eccomi qua... lo so... ho un ritardo mostruoso ma mi farò perdonare. Per questo entro domani pubblicherò un altrò capitolo e martedì anche come consuetudine. Spero che questo sia di vostro gradimento. Elly