Assassino

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Appoggiai il fagotto sul tappeto e lo aprii.
Hermione si portò le mani alla bocca sorpresa mentre Michael si avvicinò.
<< Draco... dove l'hai preso? >>
<< Una signora che ho conosciuto un po' di tempo fa ha avuto una cucciolata e ho pensato che vi sarebbe piaciuto. >>
<< E' stupendo. >>
Accarezzò il cagnolino.
<< Ci stai viziando Draco. >>
<< Può darsi. E' divertente. >>
Sorrisi guadagnandomi una sua occhiataccia.
<< Mi ha avvertito che piangerà un po' le prime notti, è normale poi si abituerà. >>
<< Quanto ha? >>
<< Due mesi appena. >>
<< E' bellissimo. >>
L'abbracciai baciandole la testa poi mi inginocchiai vicino al bambino.
<< Devi dargli un nome Michael. >>
Mi guardò pensieroso poi tornò con l'attenzione sul cucciolo.
<< Jack. >>
<< E' un bellisimo nome Michael. Complimenti. >>
Non appena i due bimbi si addormentarono trascinai la riccia in camera.
Chiusi la porta con un calcio e le tolsi il copri spalle.
<< Sta sera ti scaldo io. >>
La feci indietreggiare fino a trovarsi bloccata tra me e il letto, poi bastò una leggera spinta per farla cadere sulle lenzuola.
Stinse la stoffa della mia camicia tra le mani attirandomi a lei e ne approfittai per baciarla con foga, le afferrai i polsi portandoglieli sulla testa.
<< Draco! >>
La guardai.
<< Niente. >>
Si avvicinò alle mie labbra ma appoggiai una mano sul suo petto e la spinsi sul materasso.
<< Che è successo? >>
<< Mi sono spaventata per un attimo. Sto bene. >>
<< Asso. >>
<< Eh? >>
<< Asso. Dillo se dovessi esagerare. >>
<< Va bene. >>
La baciai di nuovo poi scesi sul collo.
Si inarcò sfiorando la mia erezione stretta dolorosamente nei pantaloni.
<< Sei odiosa Granger. >>
<< Allora puoi restare a bocca asciutta Malfoy. >>
Si liberò dala mia presa sorridendo e si mise seduta sul materasso.
<< Oh... non ti azzardare! >>
Le strinsi i fianchi e mi sedetti sulle sue gambe bloccandola.
La vidi sorridere e mettermi le braccia al collo.
<< Tu ti diverti a provocarmi. >><< Si, lo ammetto. Mi diverto a provocarti e non poco. >><< Rischi di bruciarti giocando con fuoco. >>
<< Me l'hai già detto ma non mi importa. >>
La feci sdraiare.
<< Dannata Mezzosangue. >>
La presi per le caviglie tirandola sul bordo del letto e la spogliai.
<< Lo sai che rischio l'infarto ogni volta che ti vedo? >>
Lei rise e mi baciò.
Mi inginocchiai ai piedi del letto portando la testa tra le sue cosce e non appena iniziai a giocare lei gemette e si inarcò spingendosi con il bacino verso la mia bocca poi trovò un modo più efficace, affondò le mani nel miei capelli per tenermi vicino a lei.
<< D... Dra-c-... >>
Si arrese ansimando e io mi ritenei soddisfatto così arrivai alle sue labbra sorridendo e le posai un bacio leggero.
<< Sei stupenda. >>
<< Anche tu Draco. >>
Si alzò spingendomi sul letto e poggiò le labbra sul collo, baciando ogni centimentro di pelle a sua disposizione.
Passò nell'incavo della clavicola poi scese sul petto, il torso, gli addominali.
Sentii la lingua accarezzare la punta della mia erezione poi essere circondata da un calore afrodisiaco.
Si divertì ma non mi fece venire, si stacco e tornò a baciami come io avevo fatto poco prima con lei.
La portai sotto di me ed entrai accarezzandole il viso.
Sentii le sue unghie segnare la schiena e sapevo che alcuni graffi erano profondi.
La guardai gridare il mio nome venendo.
<< Tu ce l'hai con me. >>
Si girò su un fianco e mi guardò accigliata.
<< Perchè? >>
<< L'altro giorno il labbro, oggi la schiena. Che ti ho fatto?! >>
<< Mi hai rapita. >>
<< Mmm... sono stato bravo a non farmi scoprire allora. >>
La baciai ridendo.
<< Vado a prendere Michael. >>
<< D'accordo piccola. >>
La guardai indossare un completo intimo e scendere.
La mattina andò al lavoro dicendomi che non sarebbe tornata per pranzo.
Quando mi accorsi che alle cinque non era ancora rientrata andai a bussare a Mary.
<< Ciao Draco. Come stai? >>
<< Bene ho bisogno solo di una cosa. Sai... >>
<< Posso fare qualcosa? Vuoi entrare? >>
<< No Mary. Ascoltami. Sai dov'è Hermione? >>
<< Beh... non so... si. Mi ha detto che andata a parlare con un amico, un ex compagno di scuola anche lui. Un altro nome strano... qualcosa dito Blis... >>
Spalancai gli occhi.
<< Ehi Draco tutto okay? Sei sbiancato di colpo. >>
<< N-no è... è tutto a posto ma devo... trovare Hermione. >>
<< E' in pericolo? >>
<< No, devo solo trovarla. Potresti... >>
<< Certo, ti tengo Michael. Non c'è problema. >>
Rientrai in casa e iniziai a raccogliere la mia roba.
<< Sono a casa. >>
La porta si chiuse
<< Draco? Michael? >>
La sentì salire le scale.
<< C'è nessuno? >>
Arrivò in camera.
<< Draco?! Ti ho chiamato e non hai risposto. Non mi hai sentito? Che... che stai facendo? >>
<< Me ne sto andando. >>
<< Cosa?! Perchè? >>
<< Perchè so che non vorrai un assassino in casa. Perchè so che sei andata da Blaise e so che ti ha raccontato della Cooman. Non so come l'abbia saputo ma era l'unico segreto che avevo con te. >>
<< Dr-Draco. >>
Chiusi lo zaino.
<< Draco ascoltami. >>
Mi afferrò per un braccio costingendomi a guardarla.
<< Non voglio che tu te ne vada. >>
<< Ma io non voglio che tuo figlio cresca accanto ad un assassino. >>
<< Smettila! >>
Misi lo zaino in spalla e uscii di casa.
<< Draco? Draco?! Draco ascoltami cazzo! >>
Mi bloccai.
<< Guardami! >>
Non lo feci sentendo di nuovo la sua voce.
<< Guardami negli occhi. >>
<< Hermione, lo capisci che non posso. Non po- >>
<< Stronzate Draco! STRONZATE! >>
Respirai a fondo vedendo con la cosa dell'occhio che Mary era uscita attirata dalle urla.
<< Se te ne vai vuoi vuol dire che non mi ami! Allora dimmelo guardandomi negli occhi! Guardami negli occhi e dimmi che non mi ami bastardo! Fallo e potrai tornare a casa tua, a bere e a drogarti e io non ti cercherò mai più, ma devi dirmelo fissandomi negli occhi, devo vedere il riflesso delle mie lacrime nelle tue pupille. Provaci figlio di- >>
Le afferrai i polsi stringendoli.
<< Io ti amo Hermione. Cazzo se ti amo ma io ho ucciso una persona. >>
Mi avvicinai al suo viso.
<< Ho pronunciato l'anatema che uccide ma a differenza delle altre volte in cui l'ho lanciato per proteggerti questo è andato a buon segno. Si è accasciata davanti ai miei occhi, io non potevo fare niente o sarei morto invece dovevo trovarti e gridarti che ti amavo che ti amo! Più della mia stessa vita. >>
<< Non mi importa di quello che hai fatto durante la guerra. Non mi interessa di cosa quel pazzo ti ha obbligato a fare. Sei stato semplicemente obbligato. Avevi le mani legate. >>
Osservai le lacrime scorrere numerose e senza sosta sulle sue guance.
<< Se vuoi andartene puoi... ma voglio sentirti dire che non provi niente, che sotto le coperte non provi altro che piacere corporale. Voglio sentire la tua voce dirmi che in tutti questi anni mi hai mentito, che non mi ami e devi dirlo a Michael. >>
<< Io non ti ho mai mentito. >>
<< Allora non te ne andare. >>
Appoggio la fronte alla mia portandosi una mia mano sulla guancia.
<< Vado a fare un giro. >>
<< Dra... >>
<< Devo pensare Hermione. >>
<< Non andrai al locale vero? >>
<< No. >>
<< Ti prego Draco. >>
<< No tranquilla, non vado. >>
<< D'accordo. >>
<< Torno per cena. >>
<< Va bene. >>
Si alzò sulle punte baciandomi le labbra.
<< A dopo. >>

P.O.V. Hermione
Riuscii ad uscire prima dal lavoro e andai all'appuntamento con Blaise.
L'ambiente era raffinato, sembrava un ristorante di lusso.
<< Buongiorno. >>
Venni raggiunta da un cameriere.
<< In cosa posso esserle d'aiuto. >>
<< Ho un'appuntamento con il Signor Zabini. >>
<< Certo. Prego da questa parte, la sta aspettando. >>
<< Ciao Granger. >>
<< Blaise. >>
<< Prego accomodati. >>
Mi sedetti di fronte a lui. >>
<< Come stai? >>
<< A posto e tu? >>
<< Bene Grager. Grazie. >>
Appoggiò il menù sul tavolo e mi guardò.
<< Hai parlato con Draco? >>
<< Si. >>
<< E cosa sai? >>
<< Niente. Mi ha detto che non sapeva di cosa stessi parlando. >>
<< Tipico di Draco. >>
Chiamò il cameriere.
<< Due piatti del giorno. >>
<< Si Signore. >>
<< Due? >>
<< Ho supposto dovessi ancora mangiare. >>
<< Si ma... >>
<< Mi tieni compagnia? >>
<< Okay. >>
<< Allora, posso sapere cosa vi è successo da latitanti? >>
<< Si. Beh... >>
Gli raccontai tutto per filo e per segno, nel frattempo arrivarono gli ordini.
<< Wow. Siete stati via un'anno e mezzo ma non pensavo che sareste andati d'accordo, figurati innamorarvi. Mi aspettavo di leggere in prima pagina sulla gazzetta un articolo che diceva "Ritrovato corpo senza vita di uno/a ragazzo/a. >>
<< Già. >>
<< Andrei in un posto più tranquillo per parlare. Ti va di andare a casa mia. >>
<< Io... si va bene. >>
Appoggiai una mano sul suo braccio e ci smaterializzammo.
<< Benvenuta a Zabini Manor. >>
Si tolse la giacca dandola ad un elfo.
<< Posso offrirti qualcosa? >>
<< Blaise sono qui per parlare di Draco. Mi ha fatto piacere chiaccherare e ti ringrazio per avermi offerto il pranzo ma è passato solo un giorno e io mi sto torturando come mai. >>
Ci guardammo poi lui annuì.
<< Siediti. >>
Mi raccontò di Draco nei primi anni di Hogwarts di come con il passare di essi diventasse sempre più teso e cupo poi con il suo ritorno sapeva che avrebbe dovuto prendere il Marchio.
<< Io come te non l'ho più visto da dopo la guerra finchè non sei venuta tu da me. Volevo sapere perchè fosse caduro nel circolo della droga. Sapevo che doveva essere successo qualcosa così sono andato a parlare con sua madre. >>

Eh si... sono cattiva. Ve l'ho chiuso proprio male questo capitolo ma in fondo già sapete di cosa si tratta. Mi dispiace il ritardo ma è stata una pessima settimana e domani nonostante sia sabato sarà pessimo comunque. Non voglio dilungarmi perchè ho sonno quindi spero vi sia piaciuto e buonanotte.
Elly



Destroy myself MudbloodWhere stories live. Discover now