4 -Rivelazioni

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Quel discorso lasciato per metá non mi convinse per niente, troppi dubbi e soprattutto cosa avevo stretto io con Sebastian? Qual'era la sua vera forma?
Tutte queste cose mi terrorizzavano ma nonostante tutto avevo una senzazione strana.
E questa senzazione partiva da lui nei miei confronti..
Sempre attento ad ogni minima cosa e a me..
E la cosa non mi dispiaceva così tanto, almeno a me non dispiaceva.. le sue attenzioni sembravano quelle di una mamma premuro-

no! ma cosa farnetico!
È un demone, fa così solo per i suoi scopi, è ovvio Elen! È ovvio!

Avrei dovuto informarmi su un pò tutto e di certo non avrei potuto chiedere a Sebastian o al suo amico strambo... hei ma aspetta... Grell.
Si.. ma.. era strano e poi sembrava abbastanza inquietante con i suoi strani modi di fare .
Ma io volevo sapere la veritá.
A tutti i costi. Come aveva conosciuto Sebastian? E chi diavolo è Ciel?

Erano le quattro della mattina
Ormai e questi pensieri mi tormentavano continuamente.

Quindi mi decisi, dovevo immediatamente andare in biblioteca, se ce ne era una, cosa molto probabile... e scoprire di più su Sebastian e tutto quello che circondava questo mondo sopra agli uomini.

Il mio outfit non era dei migliori:un piccolo pantalone corto e una camicietta da notte, donatami dal maggiordomo onnipresente ma dovevo fare veloce quindi non badai a questa piccolezza.

Uscii dalla camera in punta di piedi con addosso solo un paio di calzini e con la pila del cellulare cercai di farmi luce il più possibile tra i corridori tetri e intricati.
Continuavo imperterrita a guardarmi le spalle sapendo che probabilmente avrei potuto incontrare qualcuno... e quel qualcuno sarebbe stato proprio lui se non mi fossi data una mossa.

Possibile che non ci sia una cavolo di- "oh.. eccola" bisbigliai contenta di aver trovato quello che tanto mi serviva.

Aprii lentamente la porta e sempre delicatamente la acostai per non fare ulteriore rumore.

Le gambe nude erano ricoperte di brividi di freddo e avevo la punta del naso fredda come non mai. Mi sentivo un pò il mio gatto con il naso freddo e morbido.

Elen non pensare al tuo gatto, pensa a trovare un libro!

Appena puntai la luce del telefono verso l'alto scoprii di essere finita in una sorta di foresta( di libri ovviamente).

Era la biblioteca più grande che io avessi mai visto!
I libri erano ordinati in base alla categoria e in ordine alfabetico.

I settori erano in tutto otto ed erano lunghissimi e molto bui.
Erano inquietanti a dire la veritá.

Con la coda dell'occhio intravidi una scrivania.
Puntai la luce e vidi una pila di scartoffie.

Mi avvicinai cauta e cominciai a guardarle attentamente.

Erano delle lettere.

I nomi erano stati cancellati e quando dico cancellati intendo proprio che era rimasto un buco bianco dove presumibilmente ci dovrebbero essere stati dei nomi.

Ma perchè? Perchè qualcuno avrebbe dovuto impegnarsi a fare una cosa del genere?

Non capivo.

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