Capitolo 2.

21.2K 983 28
                                    

''Annabel!Vieni qui immediatamente!''.Urlò un membro del ''mio branco'' dal piano di sotto.

Ero nella mia camera,e avevo paura anche solo a formulare il pensiero di scendere.

Ogni volta che mi svegliavo tardi volevo solamente rimanere in camera mia a calmarmi e a prepararmi per la giornata,ma non era mai così,anzi:solitamente venivano loro in camera mia a svegliarmi nei peggiori modi possibili.

Sentivo il cuore palpitare veloce nel petto,ma sapevo di non avere altra scelta se non quella di scendere al piano di sotto per svolgere le mie faccende.

Sento come se loro possano sentire quando mi sveglio,e io non posso proprio fare nulla...

Ma,d'altronde,questo è il secondo branco più temuto al mondo,e non sono affatto sorpresa della mia impotenza...

Deglutii,prima di scendere le sei rampe di scale:la mia stanza era nel sottotetto...avevo sempre freddo,lì,lo spazio era piccolo,e la maggior parte era occupato dalle moltitudini di scatole che lasciavano lì.Avevo un piccolo bagnetto,ma non un letto.Al suo posto avevo un sudicio materasso,perché il mio branco credeva che io non meritassi un letto vero e proprio.

Camminai lentamente verso la cucina,e lì incontrai gli occhi di un membro del branco.Harry.Lui era fra i combattenti,e a scuola mi bullizzava ogni qualvolta ne aveva l'occasione,e credo che avrebbe sfruttato anche questa.

Non mi ha mai voluto,e io davvero non so il perché.Dice che sono andata nella sua stanza,ma credo che questa sia solo una scusa per poter prendersi gioco di me.I suoi capelli erano biondo cenere con qualche riflesso marrone,gli occhi erano color cioccolato ed era davvero muscoloso.

I suoi occhi scuri mi fissavano rabbiosi.''Dov'è il cibo?''.Chiese,la voce profonda.

Tremavo,e lui poteva vederlo chiaramente.

Presi un respiro profondo,e guardai a terra.

''Ho detto,dov'è il cibo?''.Chiese nuovamente,la voce ancora più forte.

Deglutii.''I-io...mi sono svegliata tardi...''.Serrai gli occhi per impedire alle lacrime di cadere.

Sapevo cosa sarebbe successo.Succede ogni volta che mi sveglio tardi,solo che cambia di volta in volta il membro del branco.

''Oh,e a che ora si suppone che tu debba svegliarti?''.Chiese,facendo un passo verso di me.Automaticamente ne feci uno indietro,causando in lui un ringhio.

Se il padre di Alexander fosse qui,tutto ciò non starebbe accadendo:lui mi tratta in modo diverso.

E' una persona molto piacevole,proprio come la sua compagna,ma ora loro non sono qui,e ciò vuol dire che l'Alpha è Alexander finché lui non torna.

''Quattro''.Risposi.

Il branco era davvero grande,ed io ero l'unico cuoco.Ciò significava che per poter cucinare la colazione a tutti i membri del branco dovevo svegliarmi ancor prima che il sole iniziasse a brillare.

Alcuni anziani si erano anche offerti di aiutarmi,dato che non avevano nulla da fare per tutto il giorno.

Ho sentito il dolore,prima di poter realizzare ciò che stava effettivamente accadendo.

Con un grande passo afferrò i miei capelli in un pugno e lo sollevò in aria.

Volevo urlare,ma non potevo,perché avrei svegliato gli adulti che ancora dormivano,e ciò significava subire un maggior abuso,dato che tutti si sarebbero accaniti contro me.

Bruscamente,chiusi gli occhi,lasciando che le lacrime scendessero sulle mia guance.

Mi morsi un labbro non appena le sue mani iniziarono a schiaffeggiarmi il volto,ed io iniziai a singhiozzare.

Abandoned Mate|Italian TranslationNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ