Capitolo 19.

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ANNABEL'S P.O.V.

''Sei sicura di non voler venire?''.Theo mi chiese,mentre entrambi eravamo accanto alla Range Rover nera.''Sei sempre venuta quando dovevamo fare qualcosa come questo...non è da te non venire...''.Mi guardò,gli occhi pieni di confusione.

Vero,non era da me,ma non potevo andare lì.Non volevo andare lì.Inizialmente,ero intenzionata ad andarci,ma dopo averne parlato a lungo con Cora,mi ha convinto che andare lì non sarebbe la cosa più saggia da fare.

Sono io l'Alpha,e dovrei essere la prima ad andare,ma non voglio.

Erano passati due giorni da quando quel branco aveva telefonato,e i tempi stringevano.

Avevamo avuto un incontro importante per parlare di ciò che dovevamo fare o meno.Avevamo deciso di mandare quattro lupi Guerrieri e quattro lupi combattenti,insieme a tre inseguitori.

Avevo detto a Theo cosa doveva fare per coprirmi,ma,d'altronde,era inutile:lo faceva ogni volta.

La prima cosa che doveva fare era sfidare l'Alpha:era un Beta,ma aveva pur sempre sangue Alpha in lui.Il resto delle cose da fare,lo sapeva già.Gli avevo detto che,se ci fosse stato un problema,avrebbe dovuto soltanto chiamarmi,e io sarei andata da lui il più presto possibile.

Zia Cora,Derek,Albert,Vincent e Sara erano prossimi a partire.

Avevo voluto mandare Sara perché lei era il capotano dei combattenti,e avrebbe potuto dare ottimi consigli,e Theo perché,oltre a dovermi coprire,gli sarebbe tornato utile stare con i Guerrieri.

Questo aiuterà molto Sara e anche i combattenti,in quanto potranno contare suoi suoi consigli.

Mi mancherà molto,e vorrei poter dimenticare le cose che avevamo fatto in quei due giorni.

Beh,almeno non ero sola.Ada resterà con me per tutto il tempo,almeno fino a quando Theo non avrà bisogno del mio aiuto.

Cora andava perché...beh...perché voleva solamente vedere il mio compagno.Qualunque cosa lei faccia,non è affar mio.

Zia Cora poteva diventare veramente arrabbiata,e credevo si sarebbe sicuramente arrabbiata con il mio compagno,e avrebbe fatto in modo di fargliela pagare per tutto quello che mi aveva fatto negli anni passati.Il pensiero mi divertiva.Parecchio.

Albert andava insieme alla sua compagna e alla sua bambina.Gli avevo dato il permesso di andare soltanto perché era un ottimo cacciatore di vampiri,e credevo che avrebbe potuto insegnare loro qualcosa di utile.Ada non voleva andare,ma non l'ho costretta,al contrario di ciò che ho fatto con Sara.

Ignorai quello che mi stava dicendo Theo,e gli rivolsi un piccolo sorriso.''Beh...mi mancherai fratello.E ricorda:se succede qualcosa,chiamami,e io sarò lì immediatamente...e non fare niente di stupido''.Lo avvisai.

Lui alzò gli occhi al cielo,giocosamente.''Mi piace il modo in cui passi dall'essere fredda all'essere accogliente''.Disse.''In ogni caso,ciao sis''.Mi abbracciò,mi bacò la fronte,e mi abbracciò nuovamente.Lo lasciai andare,e lo guardai mentre saliva sulla macchina.

Vidi Sara avvicinarsi,e mi abbracciò.L'abbracciai anche io,tra le sue risate.''Accidenti,mi mancherai!''.Disse,lasciandomi andare.

''Anche tu,ma ti chiamerò tutti i giorni''.Dissi.

''Assicuratene''.Mi indicò,giocosamente.L'abbracciai un ultima volta,e la lasciai salire sull'automobile.

Diedi il mio addio definitivo a Cora,e guardai i ragazzi partire,lasciandomi sola con Ada,in piedi accanto a me.''Devi andare in ufficio oggi?''.Mi chiese,e io scossi la testa.

Abandoned Mate|Italian TranslationOù les histoires vivent. Découvrez maintenant