Capitolo 17.

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Guardai fuori dalla finestra del mio ufficio,e notai che stava piovendo piuttosto pesantemente.

Guardai le nuvole di un colore scuro,mentre giravo tra le dita la collana attorno al mio collo.Oggi non era il mio giorno migliore.Credevo le mie emozioni fossero in armonia con il cielo,stanco e pesante.

Non sapevo il perché avevo quello strano umore.Erano passate oramai due settimane da quando le canaglie avevano attaccato il mio branco,e continuavo a pensare che avrei dovuto fare di più...se avessi agito in un modo migliore,zia Cora non sarebbe in un ospedale,e Theodore parlerebbe con me.

Aggredivo chiunque mi si avvicinasse,e avevo anche licenziato diverse persone dalla società,e un po' mi dispiaceva,ma il sentimento di indifferenza prevaleva.

La mia lupa iniziò a ringhiare come pensai a quelle canaglie che avevano collaborato con i vampiri per far sì che il mio branco andasse allo sbaraglio.

Ringhiai ad alta voce,il mio respiro era affannoso.Stupidi bastardi.

L'attacco era avvenuto durante la notte,ed era stato completamente inaspettato.

Cora stava combattendo con altri tre licantropi,ed io,stupidamente,l'ho contattata mentalmente.

Volevo soltanto avvisarla che un grosso lupo grigio stava per saltarle addosso,ma era troppo tardi.

Continuavo a pensarci,e questo influiva negativamente su di me:i membri del branco avevano il terrore di avvicinarsi a me,e persino la mia migliore amica si rifiutava di parlarmi.Non parla con me da quando le ho detto parole orribili,e orna non posso far altro che rammaricarmi del mio comportamento.Pensare a Sara rende triste me,e la mia lupa.

Siamo cresciute insieme per tutti questi anni,e senza lei...la mia lupa piagnucolò in quanto on avevamo con noi la nostra migliore amica:senza lei,non avevamo nessuno con cui poter parlare.

Sono stata in solitudine per due settimane.

Avevo fatto visita a Cora soltanto una volta,all'ospedale,e il medico mi aveva detto che sarebbe guarita lentamente in quanto la sua lupa era ferita.

Non avevo combattuto nel mio meglio.Avevi avvertito un dolore nel mio addome poco prima che la battaglia iniziasse.

Sentivo distintamente che il mio compagno era andato a letto con qualcun altro a letto,e ogniqualvolta ciò succedeva,io piangevo,nonostante non m'importava:lui aveva fatto le sue scelte.E non m'importava.Se avrebbe segnato un'altra femmina,non mi sarebbe comunque importato.Io avevo chiuso con lui.

Cora aveva saputo cosa mi era successo poco prima la battaglia iniziasse,e non m'incolpava per non essere riuscita a combattere nella mia forma migliore,ma io sì.

Erano ormai sei anni che ero qui,e nei primi cinque anni è stato davvero fantastico,nonostante ci fossero state alcune difficoltà,anche se per tutta la mia permanenza,a partire dal giorno in cui sono diventata Alpha,è stato tutto stressante e spaventosamente duro.

Ero diventata distante con tutti.

Il lavoro e il branco ruotavano continuamente nella mia mente,distraendomi da qualsiasi altra cosa,e non avevo voglia di parlare con nessuno.

Sospirai,le mie spalle curve.

Sentii la mia porta aprirsi e poi richiudersi.Non era necessario mi voltassi:sapevo esattamente chi era.

''La zia vuole vederti''.Disse Theodore,mio attuale Beta,con una voce piena di emozione.

Quando avevo nominato Theodore Beta,era,inizialmente,arrabbiato,ma poi divenne felice e accettò volentieri l'incarico.Ovunque andiamo,lui finge di essere l'Alpha,e io semplicemente sua sorella.

Abandoned Mate|Italian TranslationWhere stories live. Discover now