15

646 84 4
                                    

Mi sdraiai e vidi che Nick era nel divano davanti al mio con lo sguardo fisso nel pavimento senza parlare così chiusi gli occhi nella speranza che lui pensasse che io stessi dormendo e se ne andasse ma così non accadde perché rimase lì. Quanto avrei voluto che tutte le mie preoccupazioni si riducessero al minimo ma invece rimanevano lì, presenti e costanti e la mia paura che non le avrei mai eliminate cresceva ogni giorno come cresce un bambino: molto lentamente e definitivamente.

-Ti piace Becca?-mi chiese ad un certo punto, io mi misi a sedere e alzai le sopracciglia esterrefatta e si rese conto di quello che mi aveva chiesto per poi dire

-Come non detto-abbassando il viso

-Tu mi odi-dissi diretta e lui alzò lo sguardo sconvolto

-Cosa hai detto?-chiese facendo finta di non aver capito

-Tu mi odi e mi hai sempre odiato-dissi esasperata come se la cosa mi fosse indifferente ma in realtà stavo trattenendo le lacrime

-Ma cosa dici?!-chiese lasciando cadere la testa sullo schienale e coprendosi la faccia come se fosse incapace di fare qualcosa

-Oh andiamo! Ti sei fidanzato con una ragazza dai capelli biondi e ricci, con i occhi color nocciola, magra come un chiodo, sempre sorridente a cui piace andare in discoteca, le sue mani sono perfette-dissi e le lacrime cominciarono ad uscire mentre lui mi fissava senza lasciar trapelare ogni singola emozione

-E' l'opposto di me!-dissi tra i singhiozzi facendogli vedere le mani pieni di segni di guerra per poi coprirmi il volto, quanto avrei voluto che lui non mi vedesse in quello stato

-Ma che dici!-disse venendomi incontro e togliendomi le mani del viso con delicatezza per poi accarezzarmi il viso dolcemente asciugandomi le lacrime con i suoi pollici, si sedette accanto a me e mi circondò con un braccio, notò il fatto che avevo ancora indosso i tacchi così me li sfilò scoprendo anche qualche taglio sui piedi

-E ha anche i piedi più belli!-continuai tra le lacrime, lui mi tirò su il cappuccio della felpa e mi spinse la testa contro la sua spalla

-Quando bevi sei più sensibile e lunatica-disse ridendo e accarezzandomi la testa affettuosamente, alzai la testa per guardalo negli occhi ma eravamo troppo vicini sia per lui che per me, lo sentii trattenere il fiato mentre io mi ero imbambolata davanti a lui.

-Hai degli occhi tremendamente blu... ti farei ubriacare ogni giorno per vederli-disse in sussurro

-Credo che anche tu abbia bevuto parecchio principino-dissi citando Angel e scompigliandogli i capelli

-Magari mi sentissi così con te solo perché ho bevuto-continuò coprendosi il volto stancamente

-Che vuoi dire?-chiesi curiosa

-Dormi principessa-si alzò e andò in bagno io mi addormentai profondamente.

Mi svegliai sul divano con un mal di testa incredibile tanto che faticavo a stare in piedi, andai in cucina e iniziai a preparare la colazione molto lentamente, quando si iniziò a sentire il profumo scesero tutti e la cosa mi sorprese perché era presente anche Jack, li salutai con un debole "buongiorno" mentre loro mi rispondevano sbadigliando e stiracchiandosi.

Nick mi aiutò a mettere tutto in tavola mentre i miei fratelli faticavano a stare svegli invece Jack guardava il giornale del mattino con uno sguardo piuttosto divertito. Quando mi sedetti a tavola Jack abbassò lentamente il giornale scrutandomi a fondo come se mi volesse perforare

-Credo che ci sia una spiegazione vera e pura e la vorrei sapere-disse calmo, io lo guardai negli occhi

-Non ti arrabbiare... saranno stati trenta millilitri non pensavo facessero quest'effetto-dissi sincera guardandolo negli occhi un po' intimidita, si versò del succo d'ananas molto lentamente mentre mi diceva

-Hai bevuto, perché?-

-Mi è stato chiesto gentilmente-

-Da chi?-guardai Nick per poi abbassare la testa

-Non è importante-dissi alzandomi e iniziando a sparecchiare anche se in realtà non avevo toccato cibo, non volevo che la colpa ricadesse su Becca perché ero certa che non lo avesse fatto apposta

-Almeno sai quello che hai bevuto?-mi chiese ancora Jack capendo che non doveva insistere sulla domanda precedente

-Era un liquido frizzantino rosato-dissi come se nulla fosse persa nei miei pensieri.

-Non c'era nulla del genere che servivano-continuò Johnny sicuro

-Come lo sai?-chiesi lui arrossì debolmente

-Ero con una ragazza seduta al bancone e ho visto la grande quantità di alcolici che vendevano-io non feci altre domande ma gli sorrisi felice poi guardai Jack

-Sono qui e sto bene non ti preoccupare... non lo farò più anche perché non entrerò mai più in un posto simile-dissi seccata facendolo ridere.

-Ora stai bene ma ieri sera...-fece Nick

-Abbiamo anche litigato: direi che stavo bene-dissi seccata

-Perché avete litigato?-chiese sconvolto Jeff

-Lei è viziata!-

-Lui è scontroso!-

- Lei è noiosa!-

-Lui è scorbutico!-

-Lei è insopportabile!-

-Lui è idiota!-

-Lei è sentimentale!-

-Lui è insensibile!-

-Lei è paranoica!-

-Lui è invadente!-

-Lei è lunatica!- -Lui è lunatico!-concludemmo insieme e mi accorsi che i nostri visi erano poco distanti

-Ecco perché!-disse lui poi voltammo le spalle e io mi andai a vestire.





Una stellina e magari anche un commento Anche solo per gli aggettivi❤️

Un danno d'amore fatto col cuoreWhere stories live. Discover now