07

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"Cosa? Ma io non voglio. Sicuramente ne approfitterà e mi picchierà! Sicuramente...sarà incazzato con me Per il fatto che starà il pomeriggio a scuola!" Si lamenta Chanyeol scompigliandosi i capelli in modo disordinato.

Al solo pensare gli vengono i brividi alla schiena.

"Calmo. Starà il professor Daniel, di musica, a controllarvi. Non succederà niente."lo tranquillizza Junmyeon mettendogli una mano sulla spalla e strofinandola.
Chanyeol sospira.

"Da quando inizia la punizione?"domanda osservando i due.
"Da... domani, credo" dice Junmyeon accendendo il telefono e controllando i messaggi.
"Da domani."conferma rimettendo nella tasca il telefono.
"Dai! Andrà bene. E poi starò anch'io. Faccio parte del Club di giornalista e sto tutti i giorni di pomeriggio. " Sorride Yixing, posando il braccio destro sulla spalla del fidanzato.

"Beh... menomale."

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"Quando vengono ad aprirci? Io devo ancora studiare per la verifica di matematica!" Sbuffa Zitao giocherellando con una ciocca di capelli di Yifan, che è steso su di lui, abbracciato.

"Ma smettila. Passerai la verifica con uno dei tuoi soliti ottimo! Dovresti darmi ripetizioni, ma non lo fai mai." Si lamenta il ragazzo, dandogli bacini sul collo, passa la mano fredda sulla schiena del ragazzo, che ha un brivido.

"Yifan. Smettila di uccidermi il collo. E comunque non sono io quello che va a puttane e ha tutte insufficienze!"

"Oh. Ma sta zitto idiota!" Ridacchia il più grande dandogli un bacino leggero sulle labbra.

"Yifan. Sai che non è una cosa bella quella che stiamo facendo. " abbassa il capo.

"Oh! Solo perché siamo etero! Guarda che c'è una via di mezzo. Bisessualità. No? "

"Non per quello. "

"Oh! Eddai! " da uno schiaffetto sulla spalla e continua a baciarlo.

"È una brutta cosa! Fermo."

"Non lo diremo a nessuno questo. Sta zitto e fammi godere questo momento." Gli lecca le labbra, sovrastando il corpo di Zitao.
Quest'ultimo ha dei brividi di piacere e se ne fottedi quel che pensa. Manterrà il segreto.

"Ah. Siete qua-..."

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"Aspetta Soo! " urla il ragazzo più piccolo, correndogli dietro.
È da un po' che lo segue e si è stancato.
Ogni volta che comunica con lui o non gli risponde o se ne va.

"Cosa vuoi adesso? Vorrei andare a casa. Puoi toglierti da davanti le palle?" Si scoccia Kyungsoo guardandolo impassibile.

"Ehm...volevo chiederti se...ti va di venire a prendere una cioccolata calda. Sai fa un po' freddino." Jongin imita i brividi e si accarezza le braccia a mo' di riscaldarsi.

"Fammi pensare... no. E adesso vattene."

"Dai. Per favore. Voglio solo parlare con te e conoscerti. "Mette il broncio incrociando le braccia al petto.

"Io sono Kyungsoo. Ho 17 anni. Odio i tipi come te. Sono basso. Ti bastano queste informazioni? "Chiede scocciato aprendo il suo armadietto e prendendo alcuni di quei libroni pesanti.
"Hai dimenticato di dire che sei bello. " Sorride Jongin aiutandolo a prendere i libri, invano.

"Non lo sono."

"Oh. E invece si."

"Non ci provare."

"Eddai! Ti chiedo solo di venire a prendere una cioccolata calda!" Piagnucola il più alto stringendo uno dei libri.

" ma io ho detto di no."

"Ti porterò i libri." Esclama afferrando goffamente altri due libri che aveva in mano.

"Non sono una ragazza che si fa subdolare da dei ragazzi solo perché le portano i libri. "

"Vedilo come un aiuto. Non riesci prenderne neanche uno. " ammette.

"Idiota."

"Dai. Per questa volta."

"E va bene." Sbuffa Kyungsoo.

"Si!" Esulta in silenzio Jongin.

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Arrivati al bar, Jongin posa i libri su una sedia e si sgranchisce le braccia.
"Pesantucci i libri. Come fai a portargli tutte le mattine? " Domanda Jongin sedendosi sulla sedia di fronte a Kyungsoo.

"Guarda... la do a tanti ragazzi in cambio di aiuto" scherza il basso.

"Cosa?!" Sbotta perplesso il ragazzo sgranandi gli occhi.

"Secondo te! Dio quanto sei idiota. Mi faccio aiutare da un mio amico. "

"Ah... "

"Cosa ordinate?" Domanda il cameriere, un ragazzo basso, dai capelli mori chiari e dagli occhi a cerbiatto.
"Hannie. Due tazze di cioccolato caldo, grazie." Ordina Jongin sorridendo.
"Certo. Arrivano subito" si inchina Luhan e se ne va.

"Allora... chi sarebbe questo tuo amico?"

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"Quindi starai tutti i pomeriggi con quell'handicappato? Sai che io esisto, amore. Quando ci incontreremo? "Piangucola la ragazza saltellando come una bambina.
"Taeyeon...ci vedremo quando uscirò. Non lamentarti! Già sto incazzato. Non ti ci mettere anche tu." Sbuffa buttando lo zaino per terra.

"Va bene. Ma promettimi che quando esci vieni a casa mia. Okay?" Circonda le braccia intorno al collo.

"Okay." Si allontana da lei.

Dislessia.Where stories live. Discover now