Dislessia.

14.

Dopo una giornata stancante, Chanyeol si ritira da scuola e corre verso casa.

"Amore. Com'è andata oggi a scuola?" Domanda la madre dalla cucina.
Un odore arriva alle sue narici. Un odore di buono.
Chanyeol lascia lo zaino per terra e va dalla madre, dandole un dolce bacio sulla guancia.
" bene..." mente e si abbassa per vedere cosa prepara la madre nel forno.

"La crostata di mele. Quella che piace a te." Dice la madre scompigliandoli i capelli.

"Vado a fare i compiti..." se ne va in camera.

"Almeno c'è qualcuno che mi vuole bene..." sussurra a se stesso stendendosi sul letto e sistemando i capelli disordinati.
Una lacrima scende dal suo viso e sospira.

"Come sono smielato oddio. Sembro uno debole!"ridacchia asciugandosi le guance bagnate.

"Devo essere forte come un leone. "

Il telefono squilla e risponde subito.

"Gigante! Sono Daniel, hai da fare alle 4:00? "Chiede dall'altra parte del telefono.

"No. Perché?"

"Sai quel progetto che stiamo preparando io e il professor Hyungseok? "

"Si. " risponde.

" Ecco. Un nostro alunno ha dovuto trasferirsi per cause famigliari in Germania, era il numero uno e sapeva suonare benissimo la chitarra. Sai che ti ho insegnato tutto, sei cresciuto insieme a me e ti ho cresciuto con la passione della chitarra e del canto. Dato che non ti sei iscritto a nessun club ti va di partecipare? Servi assolutamente. "Spiega Daniel sperando in un sì da parte del ragazzo.

"Non so. Sai che ho difficoltà nell'unirmi in un gruppo, neanche con quello di classe. Conoscere altra gente mi spaventa e sarei costretto a stare in un angolo da solo... e poi sai quanto sono timido sia socialmente che cantando a suonando. "

"Gigante. Tranquillo. Sono ragazzi per bene, sono troppo altruisti e poi c'è anche Byunghun. Dai! Provaci. Io ti aspetto. Okay?"

"Okay. Ciao..." chiude la chiamata e si siede per terra, sul pavimento freddo.

Deve fidarsi di quel che ha detto Daniel?

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"Come facciamo senza Manuel? E lo spettacolo? Ci siamo preparati tantissimo per questoavvenimento..." sbuffa Byunghun alla notizia del trasloco di Manuel.
Lancia il violino con la custodia sul banco vicino e si siede su di esso.
"Come facciamo?"chiede poi a Daniel, guardandolo negli occhi.

"Ho cercato di parlarne con Chanyeol. Sai è stato un mio alunno. Aveva solo nove anni quando ho iniziato ad insegnargli a suonare la chitarra e a cantare. Grazie a lui ho iniziato a insegnare. Mi ricordo quando urlava, ad ogni fine lezione a casa "Vai ragazzo dalle labbra enormi- si stoppa per ridere un po'- canta l'ultima canzone che hai ascoltato. " ogni volta. "

"Vedo che sei molto affezionato a lui. " sorride Byunghun.

Daniel annuisce sorridendo.

"Spero venga oggi..."sospira.

"Perché speri? Non è sicuro?"

"È un tipo timido e poi con il fatto della dislessia che lo emarginano si sente più insicuro... e poi sono persone nuove. Quanto odio le persone che lo discriminano. " dice con rabbia.

"Ow..."

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"Mamma...io vado da Daniel. " annuncia prendendo la giacca e aprendo la porta.