CAPITOLO 17 - DOLORE SENZA FINE

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Non riesco a credere alle mie orecchie: La popolazione dei licantropi di Sheffold è rivolta. Stanno mettendo sottosopra ogni singolo edificio magico della città.

 Chiederò ad Alex che è successo. Quando arrivo giù lo trovo con Desmond e altri due affiliati Antalion che discutono dell'accaduto. Non faccio in tempo a domandare che un frastuono assordante arriva dal cancello principale: un Hammer nero si è lanciato a tutta velocità contro la cancellata, aprendosi un varco ed è arrivato sin davanti il portone di ingresso.

Usciamo tutti fuori. Dall'auto scende Harry, sconvolto. Ha il volto trasfigurato dalle lacrime, è fuori di se. Si scaglia contro Alex, che lo allontana in malo modo. Vinco ogni resistenza e corro da lui

"Mi dici che ti prende? Adesso sei veramente nei guai!"

"Non lo sai? Non sai che ha fatto? diglielo se hai il coraggio, diglielo, DIGLIELO!"

Urla con quanto fiato ha in gola

"Piccolo cosa è successo, vieni qui."

Stringo forte Harry che continua a disperarsi, non capisco

"Alex di che parla?"

"Non parli? Schifoso bastardo, non hai il coraggio di parlare di fronte a lei, non hai il coraggio delle tue ignobili azioni quando c'è lei!"

Dove Harry trovi il coraggio e la forza per parlare così ad Alex non lo so, ma ciò che mi spaventa di più è la reazione del vampiro.

Perché non lo uccide seduta stante? 

Cosa avrà mai fatto di così grave da non trovare lui il coraggio di dirmelo?

"Alex, che hai fatto?"

Chiedo di nuovo. Lui è arrabbiato e nervoso. Non mi guarda. E' stranamente sfuggente

"Ha ucciso Louis!"  Dice Harry

Non è possibile...

"Lo ha fatto maledire da loro. Lui non si è trasformato e i lupi lo hanno fatto a pezzi. Non c'è rimasto quasi nulla da seppellire."

Lou è morto. Capisco il dolore di Harry. Lo stringo forte e non so come consolarlo. Piango senza riuscire a smettere.

"Tesoro mi dispiace, non lo sapevo, è terribile."

Resto lì inginocchiata con lui. A piangere per non so quanto tempo.

Harry continua a dire che è colpa di Alex, ma no non è possibile. Lou era un suo amico.

"Alex, diglielo che non c'entri!"

Ma Alex tace. Perché?

Ci guarda con disprezzo. Non tradisce più alcuna emozione. Non può essere...

Non può averlo fatto...

Non ci credo. Non ci voglio credere...

"Alex..."  Insisto,

"Dimmi che non sei stato tu!"

"Certo che sono stato io!"

No...

"Ti eri fissata con lui. Alla festa per Canottieri sei stata sempre insieme a lui. Anche quando dici di essere andata a comprare il mio regalo di compleanno, in realtà sei andata da lui.

Non potevo sopportarlo. Tu appartieni a me. Solo a me. Ci devo essere solo io!"

Continua a dire cose senza alcun senso. Ha ucciso Louis per gelosia.

Ha privato il mio Harry di una vita felice per nulla. Stringo forte il mio povero piccolo Harre.

Non so che fare, anzi si lo so. Non riesco a pensare ad altro che a fermarlo.

Alex deve essere fermato e solo io posso farlo. E lo farò!

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BLOOD AND LOVEWhere stories live. Discover now