Capitolo 18

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Sento che l'orchestra sta iniziando a strimpellare qualche nota.

- Ti va di ballare?
Prendila come una bandiera bianca che sventola.

- Certo!

- Steve, prendi la tua ragazza e invitala a ballare. Non lasciarla mai sola.

Pare averlo finalmente capito dopo la mia avvertenza. Se non la tiene sott'occhio le finirà tra le mutande di qualcun altro entro la fine della serata.

- Aspetta, non vorrai venire senza giacca?

- Dai, Luke! Balliamo, non facciamo mica Zumba! Posso stare senza giacca.

Maledizione, dovevo cucirla al vestito prima di uscire!

- D'accordo, ma stammi vicino e non saltare o abbassarti!

- Mamma, sembri mio nonno! Vieni.

E nemmeno il tempo di dire qualcosa, ci troviamo in mezzo alla sala con gli occhi di tutti puntati su... di noi!
Ma che cazzo, non sanno suonare nulla di lento?
Inizia Pitbull ad assordarmi le orecchie e in due secondi, iniziano tutti a saltare.
Sembra una discoteca!

- Solo tu puoi portarmi ad eventi di beneficenza così!

- Cosa?

- Lascia stare!

La musica è assordante!
Inizia a muoversi... troppo per i miei gusti!
Le copro le natiche da dietro con i miei palmi grossi e non l'avessi mai fatto!
Clo' si spinge sul mio corpo e contro la mia erezione.
Cazzo!
Non va bene così!

- Clo', ti vedranno tutti il sedere!

- Aspetta.

Furba lei!
Si gira e mi da le spalle, chinandosi avanti e lasciandomi intravedere gli slip.
Sto per morire di infarto!

- Clo', non andiamo proprio...

Continua a strusciare il sedere sulle mie cosce, finché non si alza e si rigira verso di me.
Mi prende il petto con una mano e mi spinge fino in fondo alla sala.
Siamo in un territorio appartato con la musica che mi sta facendo schizzare via tutti gli organi.
Mi prende per la cravatta e mi porta davanti a sé.
Lei si inchioda al muro che prima avevo io alle spalle e inizio a tirare un respiro di sollievo.
Almeno la vedrò solo io.
Mi prende le spalle e si arrampica a me.
Apre le gambe incrociandole dietro la mia vita.
Si prende il mio volto e lo bacia con forza.
Non posso non pensare ai suoi slip completamente in bella vista e mi viene spontaneo inchiodarmi davanti a lei ed usare le mani per coprire tutto il necessario.
Mamma mia!
Le prendo l'interno coscia e cerco di spingerlo sulla mia cintura.
La sento... ora più che mai.

- Mi piace quando prendi l'iniziativa e quando diventi geloso.

Mi urla in un orecchio e vado subito su di giri.
Le prendo le labbra inferiori in un morso e la sento gemere sotto le mie mani.
I suoi slip si stanno infuocando e sento ogni singola molecola del suo piacere, mentre il mio culmina nella punta della mia erezione, che si anima e prende a strattonare la stoffa dello smoking.
Ma tutto finisce all'improvviso!
La musica smette di assordarmi i timpani e Clo', svelta, scende dalla mia vita mentre tutta la sala si illumina sotto le luci forti.

- Adesso, signori e signore, è il momento dell'estrazione.

Cerco di riprendere fiato, mentre osservo incuriosito la signora bassa con i capelli corti che è comparsa sul parco.

- Cosa intende per estrazione, Clo'?

- Ah! Ho dimenticato di dirti che... gli appuntamenti al buio non sono intenzionali e nemmeno soggetti alle donazioni, ma al fato.

- Al fato?

- Sì, Luke. La persona dell'appuntamento sarà estratta e senza nemmeno sapere chi è, ti ritrovi nella stanza con lui o lei.

- Cosa???

Clo', ma sei impazzita???

- Luke, è solo una chiacchierata in una stanza!

- Chiacchierata? E se trovi uno che ti salta addosso, senza che io possa fare niente?

- Non esagerare Luke!

Io so difendermi e non permetterò per nulla al mondo che qualcuno mi tocchi.

- No, Clo'. Io non ci sto! Se vuoi stare qui, fallo.
Io non ho intenzione di partecipare a questa buffonata!

- Ti fidi di me?

- Sì e questo che c'entra ora?

- Mi hai promesso che saresti stato fino alla fine di questa serata con me.

- Con te! Con te! Non con una ragazza che nemmeno conosco!

- Durerà solo dieci minuti, dopodiché cambieremo partner.

- Ah! Quindi avremo più di un appuntamento?

- Solo due.

- Dio mi perdoni!

- Per cosa?

- Perché ti amo più della mia stessa vita!

So come andrà a finire!
Sono disposto a comprare qualsiasi cosa in questo posto pur di avere lei in uno dei due appuntamenti.
Le sorrido dolcemente e penso che dieci minuti a pensarla, non sarà la fine del nostro amore.
Mi avvicino alla signora bassina sul palco e mentre avvampa, le faccio uno dei sorrisi più seducenti che ho.
Sarà lei ad aiutarmi.

Ok! Il mio secondo appuntamento sarà Clo'. Posso sopportarne uno con un'altra ragazza.

- Amore, stanno arrivando anche mia sorella e suo marito. Fanno anche loro questo gioco e appena sarà tutto finito, andremo a bere qualcosa insieme tutti e quattro.

- Ci sto!
Ripetimi velocemente le regole base...

- Uffa! Le avrò ripetuto due volte.
Uno, non lasciarti toccare da nessuno. Due, non accettare nulla da estranei. Tre, pensa incondizionatamente, a me. Cioè a te.
La terza regola, potevi anche ometterla.

- Basta omettere, sono stufo. Meglio mettere le cose in chiaro.

- Ti amo...

- Anche io... ti amo, piccola.
Posso chiederti un bacio prima di andare?

- Puoi chiedermelo e ti darò molto di più.

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