EveryWhere

Capitolo 36

Preferisco stare zitto... magari questa vicenda le ricorda qualcosa del suo passato. Meglio affrontare il presente.

- Dimmi allora, i tuoi di dove sono? Tu studi qui?

Mi prende un pasticcino alla crema e me lo porta su un tovagliolo.

- Sono di queste parti e la mia famiglia, intendo mia madre e mio padre non vogliono sapere più nulla di me.

- Ah, quindi sono i tuoi parenti ad occuparsi di te?

- Più o meno.

Do' un morso al pasticcino. Lo finisco tutto.

- Non capisco. Sono i tuoi genitori adottivi?

- No, il mio fidanzato.

- Ah, che bella cosa! Quindi si prende cura di te.

- Sì... e ti manda anche i suoi saluti!

Non inizio a capire più nulla! Tutta la stanza mi gira intorno, le cose intorno a me iniziano a sfocarsi e il fiato viene quasi a mancarmi.

Vedo Sara prendere dalla tasca una siringa e con un sorriso che la rende diabolica, gli occhi serrati, me la inietta nella flebo.

- Non provare mai più a parlare del mio uomo, definendolo squilibrato...

Non ascolto più nulla perché la gola mi si stringe. Serro gli occhi e tutto diventa buio.

Il corpo inizia a bruciarmi tutto, vado in fiamme.

- Cos'hai...

- Cos'ho fatto? Cerco di portare a termine il mio incarico. Saresti dovuto morire in quell'esplosione.

Non so cosa ti abbia salvato, ma fidati, non succederà anche stavolta.

- Uno, due... Libera!

Forza, Evans!

- Dannazione, lo stiamo perdendo!

- Forza, aumenta!

- Uno, due... Libera!

- Dottore...

- Forza, non mollate!

Il freddo mi pervade il corpo, penso di essere nudo su un lettino di ferro.

Tutto ciò che ricordo sono le urla, il sangue, le bestemmie e un dolore, tanto forte al cuore.

Non posso lasciare questa terra finchè Clo' è qui. Tantomeno permettermi il lusso di non amarla.

Forza Luke! Domani sarà un giorno migliore.

Migliore per l'amore, per la vendetta, per dedicarti ai tuoi affetti e... per vivere.

- No!!!

- Si calmi signorina...

- Non può essere! Non di nuovo!

- Tesoro, calmati.

- Luke è...

- Sì, tesoro, ma è forte, ce la farà!

- Stava bene! L'ho lasciato poche ore fa!

- Lo so, stiamo cercando di capire cos'è successo.

Sono passate ore, giorni, mesi... Non ricordo il tempo che ho trascorso in quello stato, ma di sicuro Dio per me aveva in mente altro. Io avevo altri programmi.