Quarantunesima Parte..

1.9K 85 7
                                    

La mattinata passò in fretta. Io ero ancora all'ospedale con Davide.
Da:È ora di pranzo. Che dici di andare a mangiare qualcosa alla mensa?
Io:Ok..
Davide mi mise il suo braccio attorno al mio collo e andammo alla mensa.
Mangiammo un semplice panino.
Dopo finito di mangiare, andammo fuori dall'ospedale e aspettai Davide che finiva di fumare.
Da:Tesoro, devi stare tranquilla. Non stare con quest'ansia addosso..
Lo guardai e dentro a quegli occhi vedevo tanta sicurezza in lui, tanta da trasmetterla anche a me.
Mentre aspettavo Davide, presi il mio cellulare dalla tasca.
19 chiamate perse da Luigi..
Io:Cazzo.. Mi ero proprio dimenticata di avvisare Luigi che oggi non ero a casa. Adesso si incazzerà di brutto.
Da:Ti conviene chiamarlo..
Io:È quello che sto facendo.*mettendomi il telefono vicino l'orecchio*
•TELEFONATA•
Lu:Oh.. Finalmente! Ma dove sei? Ti sto chiamando da questa mattina.
Io:Scusami.. È che sono in ospedale da Leo.
Lu:Ma almeno una chiamata me la potevi fare.
Io:Lu ero troppo presa dai miei pensieri.
Lu:Ma ti costava tanto avvisare il tuo ragazzo?*urlando*
Io:Cazzo urli Luigi!*alzando la voce*
Lu:Io urlo perché c'è un motivo.
Io:No. Non c'è un motivo. Mi sono dimenticata di chiamarti. Scusami.. Ero troppo presa dai miei pensieri. Penso che capiti a tutti..
Lu:Ma io almeno non mi dimentico di chiamare le persone importanti*urlando ancora*
Non avevo voglia di urlare per questo gli dissi..
Io:Luigi quando ti calmi mi richiami!*attaccando la chiamata*
•FINE TELEFONATA•
Da:Si è arrabbiato? 
Io:Si.. Ed anche tanto.
Da:Solo perché non l'hai chiamato.
Io:Davide lo sai Luigi com'è fatto. Già è tanto che sta mantenendo la sua gelosia solo perché adesso sto del tempo con Leo.
Da:Si ma adesso Leo ha davvero bisogno di te.
Io:Lo so. È questo lui l'ha capito. Ma comunque Leo è il padre di Gioia.
Da:Vabbè questo si..
Io:Ecco appunto!
Da:Io penso che però Luigi stia anche un po esagerando eh..
Io:Non sei l'unico che lo pensa fidati.
Da:Lo pensi anche tu?
Io:Si!
Da:Devi essere innamorata davvero di quella persona per non mandarlo a fanculo*ridendo*
Ridemmo.
Da:Dai.. Rientriamo.. Stiamo un'altro po con Leo..
Salimmo sopra ed entrammo dentro la sua camera.
Quando entrai rimasi sotto all'arco della porta.
Da:Perché non entri?
Io:Aspetta..
Ecco le solite contrazioni..
Mi piegai dal dolore.. Ma solo per poco perché subito passarono.
Da:Siediti qui..*mi fece sedere sulla sedia*
Io:Grazie!
Da:Di nulla. Leo.. Ecco le prime contrazioni.. Su dai.. Svegliati.. Devi svegliarti! Tra un po nascerà tua figlia!
Guardai Davide e sorrisi.
Nel pomeriggio vennero anche la mamma e il padre di Leo. E rimanemmo tutti quanti nella sua stanza.
Fin quando non mi arrivò una chiamata da Luigi.
Io:Scusatemi..
Uscii fuori..
•TELEFONATA•
Io:Oh..
Lu:Hey.. Scusami per come mi sono comportato prima.
Io:Ok.
Lu:Sei ancora arrabbiata?
Io:Ma certo che sono arrabbiata Luigi. Perché ti arrabbi per delle semplici cose. Per delle stronzate. Sai che Leo adesso ha bisogno di me e non ci ho pensato di chiamarti. Non puoi pretendere di essere sempre al primo posto. Ho anche io dei miei pensieri!*alzando la voce*
Lu:Si ma tu adesso hai sempre nei pensieri a quello!*alzando la voce*
Io:Luigi ma lo vuoi capire che lui ha bisogno di me in questo momento?!.. Lui ha bisogno di noi. Ha bisogno del nostro affetto. Non posso lasciarlo così. Da solo, ad affrontare una cosa del genere.
Lu:Eh vabbè è normale. Perché ogni cosa è grave quando si tratta di Leo.
Io:Luigi ma l'hai visto stesso tu. L'hai visto in che condizioni stava.. Come puoi dire una cosa del genere?!..*arrabbiandomi*
Lu:Perché si vede ancora che lo ami.
Io:Adesso non c'entra questo discorso. Se lo amo o no non sono problemi tuoi. E sinceramente se devi fare così tanto il geloso puoi anche andare da qualcun'altra.*alzando la voce*
Lu:Quindi tu mi stai dicendo che mi vuoi lasciare?..
Non risposi a quella domanda..
Lu:Ah?!.. Vuoi lasciarmi?
Guardai il telefono con il nome scritto"Amore" e poi chiusi la telefonata. Davvero volevo lasciarlo? Davvero poi ero felice se lo lasciavo?
Uscì Davide da dentro la stanza..
Da:Oi.. Tesoro, tutto bene?
Io:Si..
Da:Ho sentito che urlavi. Sicuro che va tutto bene?
Io:Si. Non ti preoccupare.
Da:Dai vieni.. Che dobbiamo farti vedere una cosa.
Io:Cosa?..
Da:Una cosa che appartiene a Leo. È una cosa di voi due. Anzi.. Di voi tre.
Guardai Davide, sorrisi ed entrammo dentro alla stanza.

Continuo..

16 Anni E Incinta..Where stories live. Discover now