Quarantottesima Parte.

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Alle 20:30 finimmo di festeggiare, e Io&Leo andammo in camera a preparare le borse.
Leo:Non posso crederci che ritornerò a casa.
Sorrisi.
Leo:E tu? Sei contenta?..
Io:Certo.
Leo mi sorrise.
Chiusi tutte le borse che Leo aveva qui e mi sedetti sulla sedia.
Leo:Cosa c'è?
Io:Un po di contrazioni ma niente di che..
Leo:Vieni qui vicino a me.
Mi sedetti sul letto con Leo e lui mi iniziò ad accarezzare la pancia.
Leo:Piccola di Papà. Vuoi nascere per forza eh..
Vedevo Leo accarezzarmi la pancia e parlare con la bambina era una cosa bellissima. Per questo rimasi lì a vedere senza fare nulla.
Leo:Amore.. Hai visto? Papà si è svegliato proprio per te. Proprio per vederti nascere. Noi aspettiamo solo questo eh. Non vedo l'ora di vederti.
Sorrisi ancora di più.
Leo:E tu Mamma? Hai da dirle qualcosa?
Io:Che se non ci fosse lei tutto questo che abbiamo creato non si vedeva neanche dentro una palla di cristallo.
Leo mi baciò.
Leo:Però lo immaginavo io. Un giorno lo stesso accadeva tutto questo perché in un modo o nell'altro saresti stata sicuramente mia!
Lo baciai.
Leo:Te lo giuro sono molto impaziente!
Io:Lo so. Pensa a me che l'ho tenuta per 9 mesi..
Leo:Immagino.*sorridendomi*
Tutti e due iniziammo ad essere letteralmente stanchi e così ci addormentammo.
Il giorno seguente, alle 9:30.. Prendemmo tutti i borsoni di Leo, e andammo a salutare i dottori e tutta l'equipe.
Dott:Spero di non rivedervi più! Non è un modo cattivo e un modo buono. Che passiate tutto bene. Su tutto. E auguri in anticipo per la nascita della bambina.
Noi:Grazie!
Sotto ci aspettava Davide con la macchina.
Da:Datemi i borsoni.
Mettemmo tutto dietro al bagagliaio e partimmo. Andammo prima a casa della Mamma e il Papà di Leo.
Leo:Eccomi! Casa dolce casa!
Tizy:Oh.. Finalmente! Ci mancava la tua voce!
Ernesto:È vero. Non avevo con cui litigare*ridendo e abbracciandolo*
Leo:Papà..*abbracciandolo*
Tizy:Come sta la mia nipotina?
Io:Direi che vuole nascere ma.. Bene dai.
Ernesto:Non vediamo l'ora.
Io:Anche noi!
Leo:Andiamo a trovare i miei futuri suoceri!*ridendo*
Tizy:Va bene*ridendo*
Ernesto:A dopo*ridendo*
Andammo a casa mia.
Mamma:Bentornati!!*abbracciandoci*
Papà:Una bella Famigliola direi!*sorridendo*
Sorridemmo.
Lory:Ti vedo più felice*guardandomi*
Io:Chissà perché..
Lory:Eh boh..*ridendo*
Dopo varie chiacchiere andammo sopra nella mia camera.
Leo:Finalmente rivedo tutto questo!*toccando la culla di Gioia*
Io:Infatti. Era da tempo che non le vedevi.
Leo:Già.. Mi sono mancate tantissimo. Già stavo immaginando come sarà la sua cameretta dato che non potevo vedervi. Invece adesso, siamo di nuovo tutti insieme.
Io:Si è vero. Adesso è tutto più bello!
Ci guardammo e lui mi baciò.
Leo:Che dici se stiamo un po' sul letto?
Io:Va bene.
Ci mettemmo stesi sul letto a pensare. A pensare a tutto quello che la vita ci potesse riservare. Non so.. Magari anche un'altro bambino ma questo si vedrà in futuro. Ma.. Per adesso godiamoci quello che stiamo vivendo. È una cosa che capita 1 volta nella vita.
Leo:È bello sai?..
Io:Cosa?*guardandolo*
Leo:È bello stare di nuovo qui con voi. È bello perché mi sento a casa.
Sorrisi.
Leo:Quella del coma è un'esperienza che non voglio rivivere. Non voglio riprovarlo mai più.
Io:Non sai quanto sono stata in pena quando mi hanno detto che eri all'ospedale.
Leo:Raccontami.
Io:Erano le 4 di notte e mi chiama tua madre dicendomi che avevi avuto un incidente. Credimi.. Sono scattata dal letto, ho chiamato tutti e siamo corsi da te. Avevo paura.
Leo:Paura di cosa?
Io:Paura che ti avrei perso per sempre.
Leo:Ma.. Quindi tu mi amavi ancora?
Io:Si.. Ti amavo, ti amo e ti amerò.. Quando ho sentito che avevi avuto un incidente.. Mi sono spaventata tantissimo. Avevo passato ore ed ore fuori quell'ospedale. Tu dentro una sala operatoria, i medici che andavano avanti e dietro.. Nessuno ci diceva niente.. E.. Era pazzesco quello che stavo passando Leo..
Leo:Immagino.. E questo solo per colpa mia..
Io:Ma adesso è tutto passato.
Leo:Si però..
Io:Non lo dire per favore.
Leo:Va bene.. Scusa..
Accennai un piccolo sorriso..
Leo:Ma.. Adesso parliamo di cose serie.
Io:Cioè?..
Leo:Sentivo quando vi abbracciavate tu e Davide. Sono geloso. E se lo stai pensando.. Perché so che lo stai pensando. Si. Sono geloso anche di mio fratello.
Io:Esagerato. Davide per me è come un secondo fratello e lo sai benissimo. In quel momento mi servivano abbracci di tutti quelli che amo per stare bene.
Leo:Mancavano i miei abbracci dici la verità.
Io:Si. E non solo mancavano anche quei tuoi atteggiamenti da ribelle e da stronzo che a me piacciono tantissimo.
Leo:Beh.. Allora da oggi in poi mostrerò il mio atteggiamento da ribelle..*facendo una faccia strana*
Io:Sta faccia?
Leo:Boh.. Come mi è venuta così l'ho fatta*ridendo*
Io:Che cretino!*ridendo*
Rimanemmo sul letto a ridere e scherzare. Fino a quando non si fece ora di cena e andammo a cenare e verso le 23:45 Leo e Davide andarono a casa.

Continuo..

16 Anni E Incinta..Kde žijí příběhy. Začni objevovat