Sessantatreesima Parte

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Riuscii solo a sentire le voci dei ragazzi che urlavano il mio nome ma non capivo il perché. E nemmeno dopo 2 minuti mi ritrovai a terra..
I ragazzi subito corsero da me. Vedevo Leo che stava piangendo.
Io:Leo.. Cosa è successo?..
Leo:Tesoro mio.. Ti hanno investita.
Mi alzai un pò stordita per quello che era successo.
Leo:Come stai?
Io:Ho solo un dolore al braccio. Ma voglio la mi bambina. Andiamo a cercarla.
Leo:Certo che sei un tornado. Non ti fermi mai. Nonostante hai avuto un'incidente.
Io:Leo per mia figlia farei di tutto. Non mi frega di me. Voglio la mia bambina adesso!
Leo:La stiamo andando a prendere.
Io:Andiamo allora!
Fortuna che la botta che c'era stata non era stata troppo violenta.
Leo:Se c'è la fai andiamo!
Io:Si che c'è la faccio.
Continuammo a camminare ed entrammo dentro ad un palazzo.
Io:Dove siamo?
Leo:Dove si trova la nostra bambina.
Lo guardai.
Leo:4 piano.
Io:Come lo sai?
Leo:Sta tranquilla.
All'improvviso Leo bussa ad una porta. E chi ci apre? Rebecca?
Alle 02:30 di notte siamo nella casa di villeggiatura di Rebecca.
Reb:Eccoti!*tirandolo per la maglia*
Leo:Levami le mani di dosso. Dov'è mia figlia.
Reb:Non so di cosa tu stia parlando.
Leo:Rebecca questo è il tuo!*mostrando un orecchino che aveva tra le mani*
Reb:Emh.. No.. Magari ti sarai sbagliato perché io..
Leo:Rebecca ridammi mia figlia.
Reb:Ma chi la vuole tua figlia. Io non c'è l'ho.
All'improvviso sentimmo dei piccoli strilletti.
Io:È lei.
Leo:Rimani qui. Vado a vedere dov'è la bambina.
Mentre Leo guardava in tutte le stanze dove potesse essere la bambina, Rebecca iniziò a correre dietro di Leo per impedire di prendere la bambina.
Ma Davide corse più veloce di lei e la prese l'attaccò al muro.
Da:Senti. Finiamola una volta per tutte! Leo non ti ama. Leo ha una famiglia e questa famiglia non verrà distrutta da te!
Rebecca non parlò e poco dopo Leo uscì con la bambina.
Io:Amore Mio!*piangendo*
Leo:Eccola amore! Hai visto! Che ti avevo detto?!*abbracciandomi e baciandoci*
Sorrisi e continuai a piangere.
Io:Amore Mio!*stringendo Gioia*
Leo:Amore adesso andiamo a casa.
Uscii.
Leo:Non mi aspettavo un gesto così da parte tua! È stata la delusione più grande!
Leo chiuse la porta alle sue spalle e tornammo a casa.
Ore 03:45 eravamo a casa. Mettemmo Gioia in mezzo a noi nel lettone.
Io:Ma.. Com'è entrata in casa quella?
Leo:Quando ci hai chiamati e siamo tornati ci siamo accorti che non avevamo chiuso bene la porta perché stavamo facendo i coglioni.
Io:Bravi!
Leo:Lei ha saputo dove eravamo con la casa di villeggiatura e così ha preso la nostra bambina. Poi io ho capito tutto apparte perché me lo immaginavo. Ma poi anche del suo orecchino.
Io:Come sapevi che era il suo?
Leo:Quell'orecchino che ha perso c'è l'ho regalato io.
A quella frase mi girai dal lato opposto.
Leo:Dai amore.. È stato tanto tempo fa. Io ci stavo insieme perché non sopportavo la nostra lontananza. Lo sai benissimo. Io amo solo te, anzi, solo voi.
Io:Ok. Buonanotte!
Leo:Dai.. Fammi spiegare..
Io:Leo domani dobbiamo andare al mare e vorrei addormentarmi dato la nottata che abbiamo passato.
Leo senza fiatare, si addormentò anche lui.
Il mattino seguente, quando mi svegliai, Leo non era a letto.
Presi la bambina e andammo giù a fare colazione.
Poco dopo ci vestimmo e andammo sulla spiaggia.
Leo non era nemmeno li.
Sinceramente mi scoccio di fare questi giochi da bambini. Quindi vado dritta sotto all'ombrellone di sempre.
Metto Gioia sulla sedia a sdraio e inizio a sistemare la roba sotto all'ombrellone.
Poco dopo, presi Gioia e andai al mare con lei.
Meno male che c'era lei che mi rallegrava la giornata.
Però.. Qualcosa non mi quadrava..
I ragazzi (Lorenzo&Davide) erano usciti.. Leo.. Non si trova in casa bah..
Dopo che ci facemmo un bagno salii di nuovo sotto all'ombrellone ma mentre mettevo la ciambella di Gioia ad asciugarsi al sole.. Vedo Leo baciarsi sotto al bar con un'altra.
Presi Gioia per non far succedere nulla una seconda volta e andai sotto al bar.
Quando vidi la ragazza con la quale si stava baciando Leo ci rimasi ancora più male. Era ancora Rebecca.
Io:Vedo che hai fatto presto!
Gli diedi uno schiaffo.
Io:Mi fai schifo!
Andai sotto all'ombrellone e presi tutta la roba.
Leo:Amore aspetta..*toccandomi*
Io:Leo non ti permettere di toccarmi eh!*con voce tremante*
Leo:Amo.. Ti posso spiegare.
Io:Spiegare un cazzo! Cerca di farti vedere poco eh!
Presi Gioia in braccio e andai via.
Leo:Amore aspetta davvero!
Si mise davanti a me.
Io:Leo basta con queste stronzate! Ti levi?!
Leo:No!
Io:Levati Leo..
Leo:Voglio spiegarti.
Io:Non mi devi spiegare niente io non le voglio nemmeno le tue spiegazioni.
Cercai di uscire dalla spiaggia. Ma Leo me lo impediva a tutti i costi.
Io:Leo per favore ti devi levare.
Leo:No. Perché io voglio solo farti delle spiegazioni.
Io:Leo non le voglio le tue spiegazioni. Davvero! Prima fai tutto il gentiluomo la amo di qua la amo di la e poi ti scordi di me e di tua figlia. Leo io fino ad una certa posso sopportare poi la cosa mi scoccia anche a me. È la tua vita fai quello che vuoi.
Leo:Voglio stare con te!
Io:Per il momento devo sbollire poi vedremo!!
A quelle parole Leo non disse niente più ed io riuscii ad uscire dalla spiaggia e mi diressi a casa.
Trovai Lorenzo&Davide.
Lory:Oi.. Stavamo venendo anche noi sulla spiaggia come mai sei già qui?
Io:Vai sulla spiaggia e chiedilo a Leo va..
Salii sopra.
Lory:Che dici se andiamo sulla spiaggia a vedere cosa è successo?
Da:Si. Però prima vado da Vale!
Lory:Non te lo consiglio. Quando sta così è meglio lasciarla da sola. Altrimenti ci sarei già andato io.
Da:Ah.. Allora va bene.
I ragazzi dopo le parole di Lorenzo andarono sulla spiaggia.
Quando arrivarono videro Leo sotto al bar con un pacchetto di sigarette..
Da:Non è così che si superano le cose..*prendendo il pacchetto di sigarette dal tavolino e buttandogliele a terra*

Continuo..

16 Anni E Incinta..Donde viven las historias. Descúbrelo ahora