Il Bacio

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"Haley non essere nervosa, è solo una cena, no?" Chiede Sha, guardandomi dalla sua postazione, ovvero il mio letto.
Oh sì solo una cena. Peccato che ci saranno il fratello e la sorella di Logan che sono considerati due dei migliori combattenti degli ultimi tempi, ci saranno i genitori ovvero David che è uno dei generali più rinomati e stessa cosa con sua madre, Mina, che è una stratega. Senza poi contare il fatto che ci saranno i loro amici Alium che non conosco minimiamente.
Sarò un pesce fuor d'acqua.
Faccio una smorfia e apro le ante dell'armadio, rivelando uno specchio a figura intera che riflette la mia immagine: indosso un vestito nero semplice che mi arriva pochi centimetri sopra le ginocchia. È fatto di un tessuto strano, è liscio al tatto e cade morbido. Ai piedi porto delle sneakers nere opache che si abbinano perfettamente alla giacca di pelle che indosso sopra al vestito.
Da quando sono tornata dall'Accademia, la maggior parte delle volte indosso vestiti di colore nero, come si usa tra i Compagni di Guerra.
I capelli li ho lasciati sciolti sulle spalle, non volendo neanche perdere tempo con la piastra: dopo neanche un'ora mi ritornano ricci.
"Stai benissimo, Haley." Mi rassicura Anastasha sorridendomi.
"Sicura?" Chiedo. Sono sempre stata una ragazza che non ama mettere troppo in mostra il proprio corpo, preferendo vestirsi con abiti larghi e comodi.
"Sicurissima! Non mento mai su queste cose: non ti farei mai uscire se facessi cagare, no?"
Scoppio a ridere, grata della sua presenza. Alleggerisce l'atmosfera, cercando di rendermi meno nervosa.
"Ti viene a prendere lui, qui?" Chiede lei, mettendosi di nuovo seduta tenendo sulla pancia la borsa dell'acqua calda.
"Sì, dovrebbe arrivare tra poco." Commento, guardando l'ora: 20.23.
Lei annuisce, per poi sbuffare a causa del dolore al ventre. Povere le donne Normali che devono soffrire ogni mese.
In quel momento qualcuno suona al campanello di casa, facendo scattare Anastasha in piedi.
"Vado io." Ghigna lei, uscendo a grandi passi dalla mia stanza. Ma non stava morendo fino a un attimo fa?
"Sha, aspetta!" Sibilo, rincorrendola.
Lei mi ignora e spalanca la porta, salutando con un sorriso sornione Logan che ricambia il saluto in modo educato.
Appena lo vedo, il mio cuore perde un battito. Se dovessero chiedermi di spiegare il concetto di bellezza, io risponderei con due semplici parole: Logan Hunt.
È vestito con un paio di jeans neri abbastanza stretti e una camicia bianca semplice, che gli fascia il busto facendo intravedere il suo fisico muscoloso. Al polso sinistro porta un orologio costosissimo, sui toni del grigio e del bianco e sopra alla camicia porta una giacca semplice che lo fa sembrare più maturo. Infine, ai piedi porta un paio di scarpe nere eleganti.
Alzo lo sguardo e come nei film, i nostri occhi si incontrano: grigio contro verde.
"Vedi di riportarla a casa in un orario decente e di stare attento con lei, sennò non risponderò delle mie azioni, carino." Interviene Sha, puntando l'indice contro il guerriero.
Logan annuisce, sorridendo divertito "Non si preoccupi, non le accadrà nulla." Dice rompendo il contatto visivo.
Finalmente riprendo coscienza di me stessa e cerco di deglutire, improvvisamente ho la gola secca.
Anastasha annuisce, come se non si aspettasse niente di meno.
"Beh, buon divertimento ragazzi." Commenta, facendomi l'occhiolino di nascosto per poi andare in cucina, lasciandoci da soli.
Alzo gli occhi al cielo a quel gesto: sempre la solita.
Logan si schiarisce la voce, richiamando la mia attenzione "Andiamo?" Chiede, guardandomi intensamente.
"Andiamo." Rispondo, sorridendogli.

_______

"Allora...eccoci qui. Ti do due piccoli consigli: Alexis, mia sorella, è molto espansiva quindi non ti preoccupare se ti ritroverai una nanetta addosso. Per quanto riguarda gli amici dei miei genitori non dovrebbero darti fastidio e se ci provano puoi tranquillamente ucciderli." Dice Logan, un attimo prima di aprire la porta del ristorante di lusso e farmi entrare per prima.
Capisco...non attaccare se mi ritrovo una nanetta addosso e attaccare se dei ragazzi rompono le palle. Facile.
L'interno del ristorante è bellissimo: è sui toni del marrone e del rosso, con un gioco di luci calde su tutte le pareti.
A destra ci sono le cucine a vista, con un sacco di cuochi vestiti di bianco e nero, indaffarati nel preparare le portate.
A sinistra sono stati disposti in file ordinate i tavoli rotondi, con tovaglie bianco panna e le sedie rivestite di fodera nera.
Davanti a noi invece, c'è una scala enorme di marmo bianco, che porta al piano superiore.
Ci sono molte persone stasera e la maggior parte sono Normali intenti a conversare amichevolmente.
"I signori desiderano?" Richiama la mia attenzione una cameriera vestita di tutto punto.
Io non sono mai stata in posti come questo, la mia famiglia non può permetterselo e da un lato trovo assurdo pagare così tanto per delle portate minuscole, mentre dall'altro non posso far altro che comprendere quelli che ci vengono, si insomma, questo posto è uno spettacolo!
"Hal, vieni?" Mi chiama Logan, guardandomi con la testa leggermente inclinata di lato.
Annuisco, improvvisamente nervosa e lo seguo diretta al piano superiore.
E se non piaccio a nessun membro della sua famiglia? E se faccio qualche figura di merda? Cavolo, spero di non cadere per le scale.
"Haley, stai bene?"
Oh sì, tutto bene, sto solo morendo di ansia.
"Rilassati, non accadrà nulla. Piacerai a tutti." Continua, come se mi avesse letto nel pensiero.
"E se la cosa ti può aiutare, prometto che appena possiamo, ce la svigniamo. Anche io odio queste cene." Aggiunge, facendo una smorfia.
"Loro lo sanno che a te non piacciono questo genere di cose?" Chiedo, un po' meno nervosa.
"Oh sì. La maggior parte delle volte mi devono trascinare di peso. Una volta mia mamma ha dovuto usare il teletrasporto per portarmi alla cena perchè non volevo staccarmi dalla console di un gioco." Replica sorridendo.
Io scoppio a ridere, arrivando in cima alla scala e subito una massa di capelli biondi mi arriva addosso, facendomi quasi cadere a terra.
"Alexis..." sospira Logan scuotendo la testa.
"È bello conoscerti finalmente! Sono Alexis." Esclama la ragazza, staccandosi e porgendomi la mano.
È davvero bassa, non raggiungerà il metro e sessanta e ha i capelli biondissimi, l'esatto opposto di Logan.
Ha occhi da cerbiatto e chiari, sui toni dell'azzurro, che mi ricordano il cielo in una giornata d'estate. È vestita con un vestito nero, con lo scollo tempestato di perle bianche e con mio grande stupore anche lei porta delle sneakers invece che delle scarpe con il tacco.
"Piacere, sono Haley." Mi presento sorridendole spontanea.
Bene, il primo consiglio è andato.
Alexis fa l'occhiolino e alza il pollice a Logan, che scuote la testa.
"Sono arrivati tutti?" Chiede invece, guardandosi intorno.
"No, i Dreft devono ancora arrivare, per fortuna." Risponde la maga.
I Dreft a quanto pare non sono ben voluti...sono quelli che posso uccidere tranquillamente?
Logan annuisce e si incammina a passo spedito verso un tavolo vicino al muro, accanto a un vaso con una pianta enorme di colore viola.
Il tavolo è per quattordici persone, tutti sono venuti con il rispettivo Compagno.
Lì sono già seduti i genitori di Logan, David che avevo già visto in precedenza e Lauren, la Compagna: capelli lisci color cioccolato e occhi verde smeraldo, identici a quelli di Logan solo che questi hanno una luce meno brillante, come se fossero delle fiamme morenti. Ha i lineamenti affilati, che Alexis ha ereditato e un fisico slanciato.
Tutti e due mi guardano impassibili, anche se io posso cogliere un lampo di disgusto nei loro occhi.
Accanto a loro c'è una coppia, composta da una ragazza dai capelli liscissimi e tenuti corti, le arrivano più o meno alle spalle e la frangia che le copre tutta la fronte. Ha occhi grandi e scuri, di una tonalità più chiara rispetto a quelli del Compagno.
Alla sua destra invece c'è Drake e se non fosse per gli occhi color tenebra e il fisico più robusto, lo avrei scambiato per Logan. Sono identici: stessa postura, stessa espressione da 'Sono il migliore e tu lo sai'.
Infine, di fronte a Drake c'è una ragazzo dalla pelle olivastra e capelli scuri, con una cicatrice che gli attraversa tutta la guancia destra, arrivando a sfiorare l'occhio a mandorla.
E lui deve essere il Compagno di Alexis.
"Ciao a tutti! Lei è Haley, la mia Compagna." Mi presenta Logan, sorridendo ai presenti.
Tutti si alzano, stringendomi cordialmente la mano. Tutti tranne David e Lauren.
Tranquilli non sono affetta da qualche malattia strana.
"Ti faccio le mie condoglianze, gli Hunt ti renderanno la vita impossibile." Commenta Yuri, il Compagno di Alexis, beccandosi un pugno sul braccio da parte della Compagna.
"Credimi, mi sono già fatta un'idea." Replico sorridendo, facendolo ridere.
"E questo cosa vorrebbe significare?" Chiede Logan, fingendosi offeso.
Vedo David alzare gli occhi al cielo e sussurrare qualcosa a Lauren, che annuisce.
Eh ma non è giusto, anche io voglio spettegolare un po'.

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