Epilogo

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Odio il lunedì. Odio alzarmi presto. Odio essere andata a dormire tardi ieri sera nonostante sapessi che oggi mi sarei dovuta alzare presto.
L'unica cosa positiva del lunedì è che cicinano Amos ed Elise, il che vuol dire cibo buono come il croissant al cioccolato che sto mangiando adesso.
"Sarà meglio che vada a svegliare Ethan, altrimenti Kyleen ci uccide." Sbuffa Leyla alzando gli occhi al cielo e bevendo velocemente un sorso di succo. Poi scappa via con la promessa che durante il pranzo ci saremmo sedute vicine a parlare.
Una scossa da parte del microchip mi avvisa che Logan è arrivato.
Involontariamente mi giro a guardarlo e lui ricambia lo sguardo facendo un cenno col capo come saluto.
La sua ostinazione è del tutto immotivata.
Io so riconoscere quando qualcuno mi fa del male perchè vuole e quando invece non vuole.
E quella volta Logan è stato costretto dal microchip a farlo. La Furia è una cosa orribile: si può considerarla l'altra faccia della medaglia dopo tutte le cose fantastiche come la magia e la mutazione del corpo.
Deve capire che ho ragione io e che deve smetterla di pensare di essere un mostro. Lui non è così, io lo so.
Mi alzo di scatto e lo raggiungo mentre si sta versando il succo alla pesca in un bicchiere e intanto afferra una brioches alla marmellata.
Sotto il suo sguardo stupito mi siedo accanto a lui, sorridendogli nel modo più innocente possibile.
Lui sospira, guardandomi con un sopracciglio alzato "Immagino che tu sia venuta qui per farmi cambiare idea. Beh, notizia flash: non succederà." Dice, scivolando sulla panchina e spostandosi da me di un metro.
Bella questa.
Mi sposto anche io, raggiungendolo di nuovo "La notizia flash te la puoi anche ficcare su per il culo, Logan Hunt. Stavolta sono io quella che ha ragione e farò di tutto per farti cambiare idea." Replico, alzandomi dalla panca e guardandolo.
Lui fa una smorfia "Suona tanto come una promessa." Commenta.
"Oh, lo è." Dico, dandogli le spalle e uscendo dalla stanza, diretta all'appartamento.

_____________

Osservo i movimenti fluidi di Logan mentre attacca Noah con la spada, non lasciandogli un attimo di respiro.
È da quando ha provato la Furia durante la battaglia che è diventato più veloce. È come se l'aria si aprisse al suo passaggio, facilitandogli i movimenti.
Con un calcio, Noah si ritrova per terra ansimante, con la spada di Logan puntata al collo.
Non è durato molto il loro incontro, appena dieci minuti, anche se già ai primi tre si era capito chi sarebbe stato il vincitore.
"Sei diventato più veloce, Hunt." Commenta Noah, alzando un sopracciglio.
"Tutta questione di allenamento, Young. Cosa che a te non farebbe male, sai?" Replica il mio Compagno, rinfoderando la spada.
"Abbiamo un vincitore: Logan Hunt!" Esclama Carl sorridendo.
Alla buon'ora, vecchio.
Logan fa un ghigno e supera la linea rossa che delimita il ring, dando le spalle a Noah.
Pessima mossa.
Il perdente alza il braccio e con uno scatto lancia il coltello che teneva in mano, puntandolo contro Logan.
Osservo la traiettoria del coltello al rallentatore: la lama che riflette la luce del sole girando su sè stessa, il sibilo appena percettibile che emette fendendo l'aria.
È un attimo: mi trasformo e controllando l'aria intorno a me evoco una folata di vento che colpisce il coltello, cambiandone la traettoria: la lama affonda vibrando nella corteccia dell'albero vicino a Logan.
La radura è in silenzio ora e i Maestri stanno guardando l'accaduto con occhi severi, mentre Kyleen punta gli occhi sul gruppo di Alium che non ha partecipato agli incontri...cioè su di me.
Merda mi sono fatta beccare. Ma perchè Kyleen deve sempre pensare male di me? Okay la maggior parte delle volte ho effettivamente compiuto qualcosa di sbagliato, però non è giusto. Insomma, che si faccia venire i sospetti anche su qualcun altro!
"È vietato interferire durante i combattimenti, signorina Mainz." Mi rimprovera guardandomi ghignando.
E ovviamente avrei dovuto guardare senza intervenire in alcun modo mentre il mio Compagno veniva fatto a fette da uno stupido coltello. Ovviamente.
Stringo le labbra in una linea sottile, impedendomi di ribattere: se apro bocca quella mi uccide sul posto.
"Ma i combattimenti finiscono quando viene dichiarato il vincitore e se non sono diventato improvvisamente sordo, Carl ha dichiarato me come vincitore." Dice Logan alzando un sopracciglio e prendendo le mie difese.
"Stasera andrete tutti e due a fare la guardia sulle torri, come punizione per aver interferito nei combattimenti..." Sbotta invece lei, guardandomi "E per aver ribattuto a me, una vostra Maestra." Conclude poi guardando Logan.
Fantastico, dovrò farmi una notte insonne per colpa di un idiota che non sa accettare una sconfitta.
Logan con uno scatto rabbioso estrae il pugnale dalla corteccia dell'albero e la restituisce al proprietario, facendo affondare la lama nel terreno a pochi centimetri dalla zona dove non batte il sole.
Vedo Noah impallidire e qualche risata soffocata dietro di me mi fa capire che anche gli altri si stanno godendo la scena.
"La prossima volta che oserai attaccarmi di spalle, potrei non essere così accurato nel prendere la mira." Minaccia il mio Compagno facendogli un mezzo sorriso.
Anche quando minaccia le persone rimane comunque un ragazzo stupendo.

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