Prologo

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Tanto tempo fa sorgeva nelle periferie della città, oltre il bosco della mezzanotte, un castello splendente governato per secoli e secoli da cavalieri dal l'animo buono e gentile. Dopo che l'ultimo dei Cavalieri morì prese possesso del castello un umile viaggiatore in cerca di fortuna e sua moglie.
La moglie ebbe due figli, ma qualche giorno dopo la nascita del secondo ella morì; dalla sua morte l'uomo diventò sempre più introverso e scontroso verso chiunque gli si avvicinasse, specialmente con il suo secondogenito che incolpava della morte della donna.
Gli anni passavano e il fratello raggiunta la maggiore età lasciò il castello per farsi una vita in città abbandonando, se pur a malincuore, il fratello. Pure il padre, diventato ormai troppo vecchio e malato anche per muoversi dal letto, tirò le cuoia.
Quando giunse al regno dei morti incontrò la moglie nell'oblio. Stupendosi del fatto che non avesse raggiunto luoghi migliori, le si avvicinò per chiedere una spiegazione. La donna appena lo vide gli buttò le braccia al collo piangendo, confessandogli che il figlio minore non era suo, ma di un re venuto dall'Oriente. I due amanti si erano incontrati nella piazza della città dove furono sopraffatti dalla passione. Solo dopo la donna scoprì che il sovrano era malato e che il motivo per cui si trovava lì era per cercare una cura; ma era troppo tardi: l'uomo le aveva contagiato la malattia.
Il padre non riuscì ad infuriarsi con la moglie traditrice, il suo unico pensiero andò al figlio che tanto aveva accusato ingiustamente, preso dai sensi di colpa si disperò.
Capitò un giorno che al castello arrivarono dei bambini. Giocando intorno al castello ruppero vari fiori del roseto che circondava il giardino del castello.
Il figlio minore, che di nome faceva Levi, uscì scacciando malamente quei marmocchi che avevano profanato le sue rose. Dalle rose spezzate apparve una bellissima fata, protettrice dei bambini, della famiglia e dell'amore. La donna si accorse che nel cuore del giovane non c'era amore e non sapendo del suo passato, decise di punirlo portando il freddo del suo cuore a tutto ciò che lo circondava compreso se stesso, condannandolo a rimanere nella solitudine per l'eternità.

 La donna si accorse che nel cuore del giovane non c'era amore e non sapendo del suo passato, decise di punirlo portando il freddo del suo cuore a tutto ciò che lo circondava compreso se stesso, condannandolo a rimanere nella solitudine per l'eter...

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Levi pregò la fata di risparmiarlo, giurandole che sarebbe cambiato, ma mentre esprimeva le sue preghiere quella era già sparita. Rientrò dentro il castello notando come il tempo sembrava essersi arrestato, la servitù era immobile, accasciata a terra in un sonno profondo. Non poté evitare di piangere lacrime amare male dicendo se stesso. Fu nelle sue lacrime che rivide suo padre che gli parlò.
"Figlio mio è giunto il momento di espiare le mie colpe. Non disperare... Ecco, io ti dono una rosa da dieci petali; ogni anno un petalo cadrà, se entro dieci anni non riuscirai ad ottenere il bacio del vero amore rimarrai una bestia per sempre, se lo otterrai l'incantesimo si spezzerà e la felicità ti accompagnerà.
Ti faccio dono anche di uno specchio, servirà a vedere chiunque tu voglia.
Il mio ultimo regalo è la compagnia, purtroppo non umana. La servitù non sta più dormendo, alcuni di loro si sono tramutati in oggetti parlanti.
Inoltre, se la richiamerai, uno spirito consigliere verrà in tuo aiuto: il suo nome è Hanji.
Purtroppo non mi è concesso molto tempo, ma ciò che devi sapere è che in te scorre il sangue di un principe, io... Non sono tuo padre... mi dispiace non essere stato almeno una figura protettiva." Dal suo volto scese una lacrima
"Addio Levi, ti vogl-" ma la sua immagine svanì prima di concludere.
Levi che in cuor suo aveva già perdonato il padre prese la rosa e la mise sotto una campana di vetro.

Poi ripensando alle parole del padre pianse ancora amaramente, chi mai avrebbe potuto amare una bestia?

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Poi ripensando alle parole del padre pianse ancora amaramente, chi mai avrebbe potuto amare una bestia?

*angolino*
Eh già chi? Non so voi ma io mi offro volontaria (Notiamo quanto Levi sia figo pure in Bestia version)

Beauty and the Beast/La Bella e la Bestia ||EreriNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ