Mi misi le Vans fluo, poi scesi le scale mettendomi le cuffie nelle orecchie e ascoltando Telephone di Lady Gaga. Louis era seduto sul divano, ma non ci feci caso, ed uscii in giardino. Ero per i fatti miei, fino a tal punto di cantare a squarcia gola la canzone. E non solo. Attorno alla piscina facevo le mie ruote e qualche salto a ritmo. Boh, ero impazzita tutta ad un tratto. Quando, arrivata di nuovo vicino alla porta vidi la figura di Louis, “ C-che stai facendo?” chiese lui ridendo. Alzai il dito medio, guardandolo male, e ricominciai a cantare. Lui rise e tornò dentro lasciandomi sola. Dopo un po’ che cantavo vidi arrivare Louis ed Harry insieme che mi guardavano ridendo. Mi tolsi le cuffie e li guardai anche io, “ Se avete finito, vorrei entrare.” Dissi io avvicinandomi alla porta, occupata da loro due, “ Non mi saluti, scaltra?!” disse Harry ridendo, “ No, e neanche a te.” dissi indicando a Louis, “ Mo’ spostateve.” Continuai io. Si spostarono ed entrai, “ Ma dove vai conciata così?” disse mia mamma, “ P-perché? Cosa c’è che non va?” chiesi io guardandomi, “ Sembri che stai andando a fare un giro in città! E non che stai uscendo di venerdì sera.” Disse lei facendo quasi una smorfia, “Ma la vuoi lasciare in pace?! A me piace più così, che quando mette quei vestitini smorfiosi. Così è più Sum Horan.” Disse mio padre, contro mia madre, “ Awww , solo tu mi capisci papi.” Dissi abbracciandolo, “Sì, però fai la brava eh!” disse baciandomi la testa, “ Va bene, papi.” “Boh, possiamo andare!” disse mio fratello scendendo, “E Carly?” chiesi io guardandolo, “Sta arrivando. Intanto usciamo.” Disse lui aprendo la porta, “ Va boh.. ciao ma, ciao pa!” dissi io uscendo e mettendomi una cuffia, “ Che ascolti?” mi chiese Harry, “ Lady Gaga Marry the night.” “Oh, figo!” prese la cuffia e se la mise nell’orecchio.
Mamma
Stavamo controllando fuori dalla finestra che stavano facendo. Aspettavano tutti Carly. Hope parlava con Niall, Harry ascoltava musica con Sum e Louis guardava il suo telefono, “ Secondo me, Harry e Sum stanno insieme.” Dissi io guardando attentamente i due, “ Ma che dici… Secondo me, Sum e Louis stanno insieme.” Ribatté Josh, “No…Sono solo migliori amici secondo me, Sum e Louis.” “ Sì, certo… Guarda come Louis guarda Sum e Harry insieme. Sembra che sia geloso.” Disse Josh, facendomi notare questo particolare, “ Sì, ma è probabile anche che Sum e Harry stiano insieme, però a Louis piace a Sum. Comunque domani provo a chiederglielo a Sum se sta con qualcuno, di solito riesce a parlarne con me.” Dissi io mettendo una mano sulla spalla di Josh, “ Ecco, bene.”
Io
Arrivò Carly e diede un bacio a Niall sulla guancia, penso che Niall l’avesse avvisata dell’arrivo dei miei, “ No!! Non ci posso credere, Hope Smith!” disse Carly abbracciandola, “ Carly!!!” esclamò Hope. Sì, noi eravamo il trio del quartiere. Ne combinavamo di tutti i colori. Perché quasi sempre Carly era a casa mia, e Hope era ancora qui. “ Ma come stai?” chiese Carly a Hope, “ Bene, bene tu?” “ Apposto, tutto bene.” “Ciao Sum. Ehi, Carly! Da tanto che non ci vediamo eh? Sì, lo so..” parlavo sola un po’ scocciata, facendo il suo verso. Lei mi abbracciò, “Gelosona!” esclamò, “ Sì, sì, gelosona, basta con te non ci parlo più.” “ Ormai non parla più con nessuno, è sordo-muta.” Disse Louis ridendo. Fece ridere anche gli altri, mentre io lo guardavo male, “Penso che la tua morte sia vicina, amico.” Disse Harry dando una pacca sulla spalla a Louis, “ Sì, probabile.” Dissi io guardandolo in faccia. Salimmo tutti in macchina. Stavamo tipo stretti come delle sardine. Il fatto che guidava Louis, mi preoccupava un po’, ma va bene. Dopo aver cantato tutte le canzoni possibili e immaginabili arrivammo alla pizzeria. Avevamo fame, non avevamo mangiato quindi andammo in pizzeria. “Ho bisogno di respirare!” esclamò Carly uscendo dalla macchina. Scesero tutti dalla macchina, ma io no perché ero intenta a levare la cintura, quando sentii il rumore del blocco della macchina. Stavano andando tutti. Ditemi che era uno scherzo e li avrei uccisi. Sapendo che soffro un po’ di claustrofobia. Presi il telefono, e chiamai Louis, dato che non sentiva le mie grida, “ Si?!” disse lui fermandosi, mentre gli altri entravano in pizzeria, “ Apri questa merda di macchina, o ti finisce davvero male.” “E te la smetti di farmi ingelosire parlando con Harry e non cagandomi!?” disse lui girandosi verso la macchina e guardandomi, “Eh?! Sei geloso di Harry?” dissi io un po’ titubante, “ Che ascolti? Lady Gaga e si mette a parlare come se foste già intimi. O prima, non mi saluti scaltra?!” “ Sei davvero geloso di Harry!?” “ Sì, porca troia sì.” Disse lui un po’ incazzato, “ Apri sta minchia di macchina, muoviti.”. Chiuse il telefono e con il telecomando elettronico l’aprì, ed entrò dentro. Madonna quanto era suscettibile. Avevo chiacchierato solo con un amico, mica lo avevo stuprato. Ma convinto lui… Entrai in pizzeria, e già erano tutti seduti attorno al tavolo, mancavo solo io, vicino Louis. “ Cos’è? Eri rimasta chiusa?!” chiese Harry ridendo, “ No, qualcuno mi aveva chiuso apposta.” Dissi io guardando Louis. Era incazzato, non mi rivolgeva lo sguardo. Arrivò il cameriere e ordinammo le pizze, ognuno come piaceva. Aveva la mano tesa sul tavolo e guardava il piatto bianco vuoto, sul tavolo. Presi la mia mano e la poggiai sulla sua, stringendogliela. Mi guardò negli occhi, ed io gli sorrisi. Poi mi avvicinai al suo orecchio, “ Non c’è motivo di essere geloso di Harry, anzi, dovresti essere geloso di un altro ragazzo.”, “ Eh?! E di chi!?!” chiese lui guardandomi negli occhi, “ Te.” dissi baciandogli la guancia e sorridendogli. Arrivarono le nostre pizze, e cominciammo a mangiarle. Ero già a metà pizza quando, una forchetta con un pezzo di pizza, diversa dalla mia, si avvicinò alla mia bocca. Aggrottai le ciglia e mandai giù il boccone, che avevo appena preso, “ Su, apri la bocca.”. Louis, mi stava guardando sorridendo. Addentai il pezzo di pizza e gli sorrisi. Lui ricominciò ad addentare la sua pizza sorridendo. Dopo un po’ presi anche io una forchettata di pizza e gliela avvicinai alla bocca. Mi guardò sorridendo, e poi addentò il pezzo di pizza, “ Buono?” chiesi io ridendo, “ Mh, ottimo!”. Dopo quasi un’ora finimmo tutti quanti di mangiare; stavamo uscendo dal locale, tutti mano manina. Io con Louis, Carly con Niall, mentre Harry e Hope stavano scambiando qualche parola. Stavo per mettere un piede sul gradino quando Louis, mi attirò a lui, stringendomi al suo corpo, e facendomi barcollare. “ Uh, scusa, mi ero dimenticato che devo avvisarti un mese prima di agire.” Disse lui ridendo, “ No, non è questo il punto, è solo che mi prendi sempre alla sprovvista.” Dissi ridacchiando e guardandolo negli occhi, “ Sei bellissima.” Disse lui ricambiando lo sguardo, “ E tu sei perfetto.” Dissi io dandogli un dolce bacio, “ Ti amo, piccola.” “ Ti amo anche io.”
