pt.2

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Finalmente Jimin è venuto a prendermi.
Dopo vari giri per la città entriamo nella prima discoteca che ci capita sotto il naso.

Iniziamo a ballare, la musica era molto alta.
Addocchio da lontano una ragazza, molto carina, capelli corti, un bel fisico... beh, ne approfitto.
Mi avvicino a lei...

-Hei!
-Ciao!
Mi risponde.
-Ti va di ballare?
-Certo!

Dopo aver ballato e averle lanciato un paio di occhiate sexy decido di farla mia.

Dovevo sfogarmi con qualcuno, Anne non si sarebbe mai concessa a me.
Per ora.

-Ti va se andiamo in un posto più tranquillo?
Le sussurrai
-Va bene, che ne dici del bagno?
Disse mordendosi un labbro.

Le prendo la mano e la trascino in bagno.

Mentre entriamo, vedo uscire qualcuno di familiare...

Anne!

Perché cazzo quando voglio dimenticarmi di lei me la ritrovo sempre davanti?

Com'è dolce però è impossibile odiarla.

-J...Jungkook!
-A...Anne.
-Siete amici?
Chiese la ragazza che stavo pertanto in bagno.
-Beh si. Compagni di classe.
Disse Anne.
-Okay. Ora toglieti idiota io e il tuo amico abbiamo bisogno di 10 min.
-Non parlarle così!
Dissi innervosito.
-Perché?
Chiese la tipa.

Anne mi guardò e disse
-Beh vi lascio sol-
-No! Non andare...
La interruppi prendendole un braccio
-Io me ne vado.
Dice l'altra ragazza.

Rimaniamo solo io e Anne.

-Scusami, avevi pescato una bella ragazza e io ti ho rovinato la serata.
-Non è come cred-
-Pensi che sia stupida Jungkook? Lo sa tutta la scuola che sei un Play boy. Ci hai provato con tutte le ragazze della scuola, ti sei fatte tutte, tranne me. Fai tanto l'idiota con me ma..Non mi avrai sia chiaro.
-Anne, io..
-Jungkook non mi interessa la tua vita privata, ma smettila di starmi dietro, un ragazzo come te non potrebbe mia piacermi, forse avrai anche un bel faccino, lo ammetto, ma quando ti comporti così, mi fai schifo.

Okay. Era arrabbiata.

Non sapevo cosa dire, mi sentivo uno schifo.
Come potevo conquistarla se si era fatta questa idea su di me?

-Mi dispiace che ti sia fatta questa brutta idea su di me.
-Non è un idea, è la verità.

Mi sposta e va via.

Rimango a bocca aperta, volevo piangere, ma cercai di non farlo.

Decisi di trovare Jimin e di andare a casa.
Sapevo di trovarlo in bagno, infatti era lì che faceva cose sconce con una.

Sentivo animare.

-JIMIN! ANDIAMO.
Gridai nell'antibagno
-Ah...Cosa?!
Domandò con l'affanno.

-Non so in che bagno sei, ma esci e andiamo via da qui.
-Solo perché la tua bella ti ha scaricato non significa che non possa divertirmi io.
-Non sono stato con quella.

Da un bagno uscì la ragazza che era con Jimin arrabbiata.

-Cos'è successo?
Chiesi a Jimin mentre si stava alzando i pantaloni.

-Ci hai interrotti ecco.
-Scusa.
-Fa niente.
Disse sorridendo.

Gli racconto tutto, e alla fine, Jimin rimane a bocca aperta.

-Dai su. Vedrai che andrà tutto bene.
-Lo spero.

Usciamo dal locale e andiamo dritti a casa.

Appena varco la soglia di casa, Carmen mi saluta.

-Cos'è successo signorino?

Deciso di raccontarlo tutto, tanto l'avrebbe scoperto comunque.

-Ahh signorino! Quando si chiude una porta si apre un portone, passateci su.
-Ma io voglio Anne Carmen!
-Vedrai che cambierà idea se le farai capire che la ami.
-Ma come? Mi guarda con odio.
-E tu falle cambiare idea.

Rimango a pensaci un pò, poi decido di andarmi a lavare e andare a letto.

Appena esco dalla doccia dell'acqua cade a terra, ma chissene...

Mentre mi sto asciugano i capelli, inizio a cantare col vento del fono sparato dritto in facci, improvvisamente il fono mi cade tra le mani, va a finire sull'acqua e io stando senza pantofole prendo una scossa, cado a terra e poi, il buio...

Play BoyWhere stories live. Discover now