-Signorino!...signorino!
Una voce familiare mi fa aprire gli occhi... è Carmen!
-Carm..
Non riesco a finire la frase, la stanza girava, che brutta sensazione...-Carmen gira tutto.
-Signorino probabilmente siete caduto e avete battuto la testa.
-Ahh! penso proprio di si, che male alla testa...Carmen si avvicina bruscamente a me, tanto da farmi sobbalzare.
Con l'indice e il pollice prendd il mio mento e tira il mio viso verso di lei.-Avete un bernoccolo grande quanto un vulcano, è meglio se oggi rimaniate a casa.
-Vabbene Carmen, hai ragione.*Ho sempre ragione, ho anche tanti anni di esperienza, 62 anni! Sono vecchia...uff...*
-Non sei vecchia! ma Carmen, veramente hai 62 anni?
Non mi aspettavo che avesse 62 anni, non sapevo niente su di lei eppure la volevo un mondo di bene.
-Signorino, come fate a sapere che ho 62 anni, non l'ho detto ad alta voce.
-Ma io ho sentito perfettamente lei tue parole.
-Forse l'ho detto ad alta voce e non me ne sono accorta.
-Forse si, beh! Non fa niente.
-Bene, ora io vado a fare la spesa, voi riposatevi.
-Okay a dopo.Prendo posizione, sospiro e senza volerlo, continuo a pensare a Anne.
Davvero gli avevo fatto questa brutta impressione. Uff.
Drin Drin~
Chi è! Forse Carmen.
Alzo il telefono.
-Pronto?
-Vaff...Vaffanaculo!
-Ehi-Ehi! Ma chi sei?!
-Mi piaci stupido! E tu ti sbatti tutte, ma Vaffanculo!
-Ma chi sei?
-Anne...s...stupido....
-Ma sei ubriaca!
-Ahahah...n...si!
-Dove sei?
-Mol...molto lontana da...te!
-Dove Anne!
-Alla discoteca...
-Quale!
-Ahahhaha, cosa?...
-Quale discoteca!
-Discoteca...Ier...
-Cosa? Vai parla!
-Ieri...Si spegne il telefono.
-Merda!
Dico.Mi vesto di fretta e furia.
Devo andarla a prendere.Presumo voleva dire: 'alla discoteca di ieri'.
Prendo il cappotto e vado via.
Arrivo lì fuori e la vedo seduta vicino a dei sacchetti della spazzatura...si! È ubriaca.
Corro verso di lei, le prendo un braccio e lo porto attorno al mio collo.
-Anne, ma che fai! Puzzi tantissimo quanto hai bevuto?
*Ho bevuto per colpa tua*
-Per colpa mia? Cosa? E perché!
-Uh?!
Disse.-Anne, hai detto che hai bevuto per colpa mia, perché!
-Ahhahaha, stupido ahhaah...ah..
Poi svenne.Forse stava solo delirando e avrà parlato tra se e se.
La faccio sedete in macchina e mentre stavo andando a sedermi al volante sento...
*Wao che figo!*
Mi giro, è una vecchia!
-Scusi?!
-Mh?! Ma che vuole!
-Lei non ha appena detto che sono un figo?
-Omo! Non l'ho detto ad alta voce! l'ho detto ad alta voce? Oddio che vergogna!
-Sono convinto, l'ho sentita!
-Oddio.Imbarazzata, scappa.
Faccio spallucce e mi siedo in macchina.Parcheggio, prendo Anne di peso e la porto verso l'ascensione.
Premo il tasto del terzo piano e mentre si stanno chiudendo le porte a interrompere l'operazione sono due donne seguite da 3 uomini.
Sento un casino di cose che dicevano le due donne, mi soffermo ad ascoltarle una alla volta...
Donna1: *Uff, ho ancora la casa sottosopra, che palle.*
Donna2: *Devo chiamare l'estetica si è spezzata un unghia! Uff. Ma! Ma! Perché questo ragazzo mi fissa? È carino, forse un pensierino..No! No! Non sei una prostituta! Smettila! Ha anche la ragazza...che peccato!*
Rimango a bocca aperta, la donna non parlava, ma io la sentivo.
Cosa sta succedendo?!
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Play Boy
FanfictionJungkook è un ragazzo con tantissime ragazze ai suoi piedi, quando ha bisogno ne cerca una disponibile e la porta a letto. Ma una sola ha rubato il suo cuore, Anne, che anche se ricambia il suo amore non gli da molta corda. La vita di Jungkook impro...