Pt.13

2.5K 118 17
                                    

Non riusco a studiare sono troppo contento!

I ricordi dei momenti passati con me e Anne mi distraggono.

-Ahh~
Sospiro portando il busto all'indietro dello schienale della sedia.

-Signorino.
È Carmen.

-Mh?!

*glielo chiedo o non gleilo chiedo? Posso sembrare una ficcanaso se glielo chiedo...ma no...ma si!....okkay non glielo dico! Ma voglio sapere...okay gleilo dico!*

-No Carmen, non sei una ficcanaso, dimmi pure.

Ahhh! Dimentico sempre che posso leggere il pensiero e che gli altri non lo sanno.

-Ero curiosa di sapere com'è andata con la signorina Anne.
-Oh beh...È ANDATA BENISSIMO! grazie mille per avermi aiutato.
-Ah menomale ne sono felice, sapete che la felicità di Carmen è che il signorino stia bene.
-Grazie Carmen...senti posso chiederti una cosa?
-Mi dica.
Dico sorridente.

-Lei non ha un marito, figli, amici...
-Oh certo! Ho un marito e un figlio, ma li vedo molto poco perché la maggior parte del mio tempo lo passo qui, con voi, a farvi da madre, è questo l'accordo con vostra madre.
-Beh, dato che sono grande ormai, ti do il sabato e la domenica come giorni di riposo, va bene per te?
-Ma il mio compit-
-Ma niente Carmen, hai una famiglia? Passaci il tempo quando puoi, vatti a divertire! A bere! A ballare!
-Signorino...vi ricordo che ho una certa età comunque!...e sapete una cosa? Voi siete davvero un ragazzo d'oro, il problema è che...mio figlio ha il padre che gli fa compagnia, che gioca, che lo educa, che lo consola, voi non avete nessuno e dato che per me siete un secondo figlio, perché vi conosco da quando eravate alto più o meno 1.20, non vi lascerò da solo.
-Carmen...
-No davvero signorino, non lo farò. Vi ringrazio ma no.

*Vi voglio troppo bene, non lo farò mai!*

Io sorrido, è bello essere voluti bene e apprezzati dagli altri, Carmen è davvero dolcissima, e poi da quello che ho sentito prima, almeno sono sicura che è sincera.

Finisco questi maledetti compiti e chiamo Jimin per raccontargli tutto.
Lui è tutto entusiasta.

-Allora stasera ci vediamo?
-Okay Hyung~
-Passo a prenderti alle 20:00
-Vabbene~

Carmen deve cucinare qualcosa di buono stasera peccato che io non ci sarò, mi ha chiesto di andarle a prendere del latte, e io ovviamente vado a prenderglielo.

Arrivo al supermercato, mi reco al reparto dove si trova anche il latte.

C'è una sola bottiglia, sto per prenderla quando ad un certo punto un altra mano tira la bottiglia verso il alto opposto al mio, alzo lo sguardo e...è Sam! la sorella di Anne.

-Ehi ciao!
Mi dice con sorriso smagliante.
-Ciao.
-Purtroppo non possiamo dividere la bottiglia in due, ne è rimasta solo una...Prendila tu!
Sorrido timidamente.

-Ma no, prendila tu.
-Nono prendila tu!

*Quanto sei bono aish!*

-Ehmm...guarda...insisto prendila tu.

Lei sorride e prende la bottiglia.
Ho sentito bene prima?
...ma si! Forse le piaccio...oddio che casino!

-Grazie...Però ti accompagno a prendere un' altra bottiglia di latte, sennò mi sento in colpa.
-O...o...okay...

Paghiamo la bottiglia e andiamo in un altro supermercato.

Mentre stiamo cercando il famoso reparto dove si trovano anche i latticini, Sam mi dice...

-Cosa hai portato di bello alla tua fidanzata ieri?
-C-cosa?
-Era San Valentino, cosa hai regalato alla tua fidanzata?
-Oh..ehm...io non, cioè-
-Non sei fidanzato?
-Ehm...io-
-Non devi essere timido, anch'io sono single.
-In realtà-
-In realtà sei davvero timido! Si! Si nota proprio. Anne mi raccontava che eri un play boy, ma in realtà sei davvero dolce e carino...come fai ad avere tante ragazze ai tuoi piedi?
-Tzk-Tzk.

Tossisco.

-Non mi morire play boy!

Dice dandomi dei colpetti dietro la schiena.

-Scusa...Tzk!
-Nono! non puoi morire proprio ora che abbiamo trovato il latte!
Dice prendendo la bottiglia, me la porge e mi sorride.

-G...grazie.
-Di nulla!

*Chiedimi di uscire...no aspetta! È troppo presto. Si vede che gli piaccio, lo farò aspettare un pò allora...*

Ma cosa ho! una calamita che attira tutte! Uff...

Si le piaccio! Ma non mi ama, è solo una sua attrazione fisica momentanea la sua, le passerà.

Mentre pago alla cassa mi sento gli occhi addosso...è Sam che mi fissa.

Però non posso dirle che mi piace Anne, la ferirei...

Meglio non dirle nulla, magari incontrerà un altro ragazzo e si fidanzerà con lui.

*Sei un angelo...ti prego sposami! Avremo 2 figli...aspetta! Sto correndo troppo...*

Anzi, penso che questa cotta durerà tanto tempo...

Play BoyWhere stories live. Discover now