Pt.4

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Usco dall'ascenzore ancora con gli occhi sbarrati.
Sto impazzendo o cosa?

Anne sta diventando un pò pesante, ma non importa.

Entro in casa e stendo Anne sul mio letto, le tolgo le scarpe e le metto una coperta addosso per non farle prendere freddo...

La guardo e improvvisamente mi incanto a guardarla.
È così bella.

-Perché cazzo mi fai questo?
Che schifo sono ubriaca fradicia...faccio schifo...
Dice Anne con gli occhi chiusi.

Sta sognando, ma a chi si riferisce?

-Anne? Stai bene?

Non risponde.

Sì! Sta sognando.

-Salve signorino avete riposato?
Dice Carmen entrando dalla porta.
-Shhh!

Dico portando un dito sulle sue labbra, lei capisce e iniziamo a parlare a bassa voce...

-Signorino, chi è?
-Carmen è Anne!
-Ah...è davvero carina.
-NNo è bellissima!
-Ma come è arrivata qui?

Gli racconto tutto e una volta finito lei mi dice...

-Beh allora facciamola riposare...pensi che stasera cenerà da noi?
-Non lo so, mi odia quindi ne dubito...
-Signorino, ammetto che le donne sono strane, ma ho il presentimento che le piacete.
-E come fai ad esserne sicura?
-Intuito femminile.

Si alza e va in bagno.

Intuito eh?

Mi siedo su una poltrona e inizio a studiare, devo ammazzare il tempo in qualche modo.

Dopo un'oretta, Anne si sveglia.

*Ah! Che male alla testa...*

-Ti fa male alla testa Anne?
-Mh? Si...Cosa?!...Dove sono?
-A casa mia.
-Eh?! Ma mica abbiamo...
-Ma a che pensi! No! Eri ubriaca, mi hai chiamato e ti sono venuto a prendere.
-Ah...grazie...

Di nuovo quella sfumatura rosea sulle sue guance.
Muoio.

-Stasera cenerai con noi, Carmen sta cucinando.

*Mh! Un'altra delle sue troiette evidentemente.*

-Carmen è la mia cameriera non la mia troietta.
-Ma...ma...l'ho detto ad alta voce?
-Io ti ho sentito, ora non so se lo hai detto ad alta voce.
-Mh...ehm...

Inizia a guardarsi intorno.
L'atmosfera si era fatta imbarazzante.

-Mi odi?
Dico tutto d'un fiato.
-Cosa?
Chiede stantia.
-Ti ho chiesto se mi odi, ieri in discoteca mi hai detto che ti faccio schifo...
-Ah...beh, non sono affari tuoi...
-Si invece, se non ti piaccio e mi odi ho bisogno di saperlo.
-Ma perché! Ti cambierebbe la vita?
-Certo.
-Beh...si! Okay?

Abbasso il capo e anche lei fece lo stesso, le lacrime stavano per scendere quando ad un tratto sento...

*In realtà Jungkook...mi piaci, ti odio perché ti sbatti tutte. Mi fai soffrire! Stronzo!*

-Eh?...
Dico guardandola.
-Cosa, "eh?"
-Davvero ti piaccio?
-Ma no!

*"si invece!" ahh vocina di cacca! Zitta!*

-Invece si!
Dico.
-Nono.
Ribatte.

Sento che sta per confessare quando ad un tratto arriva Carmen.

-È pronto.
-Arrivamo!
-Cosa?
Dice Anne.
-Andiamo a mangiare.
Dico porgendole una mano per farla alzare.

La guardo schifata, mi sposta e va dritta in cucina.

Com'è strana.

*Jungkook perché non capisci che mi fai soffrire? Non complicare le cose con la tua gentilezza! cavolo! vai dalle tue puttanelle e lasciami stare. Aiutami a dimenticarti*

-La smetti!
Dico, lei si gira e mi guarda stranita.
-Ma che vuoi.
-Smettila di dire che sto con le "puttanelle"! non sai i miei vero sentimenti, non sono quello che credi...
-Perché non è vero? E poi l'ho pensato, che fai? Leggi il pensiero?
Dice incrociando le mani.
-Eh?! No, lo hai detto ad alta voce...

Sto impazzendo, di sicuro!

Si gira e va a sedersi a tavola senza rivolgermi la parola.

Siamo tutti in silenzio, non sapevo che dire, Carmen ogni tanto mi lancia sguardi e dice minando con la bocca "chiedile di uscire!", scuoto la testa a destra e a sinistra.

Non avevo il coraggio

*Ahh alle volte questo ragazzo è proprio rincoglionito!*

-Carmen!
Dico ad alta voce.

Lei mi guara perplessa.

-N...niente, lascia stare.

Allora è vero, leggo il pensiero o cosa?

Cioè lei non ha aperto bocca eppure io l'ho sentita. Oddio!

-Carmen, puoi fissarmi un incontro con un psicolgo?
Dico.

Credo di essere impazzito.

-Certamente.

Prende il telefono e manda vari messaggi.

-Domani alle 15:00 allora.
-Va bene, grazie.

             ~~~~~~~~~~~~~~~~~

Dopo cena, ci alziamo dalla tavola e vado in camera seguito da Anne.

-Anne allora ti accompagno a casa?
-No, Dio mi ha dato le gambe, posso camminare da sola.
-Ma non dire sciocchezze! Una ragazza da sola? In giro di notte?
Mi lecco le labbra secche.

Il freddo me le fa seccare.

*Cazzo Jungkook! Non farlo! Mi stai facendo impazzire!*

-Cosa? Sul serio?
-Ma cosa?
Dice.
-Hai detto che...ah lascia stare...
-Cosa?
Chiese curiosa.
-Niente.
Rido contagiandola.
-Sorridi più spesso! Sei ancora più bella quando lo fai.
Dico sorridendo.

Anna si limita ad annuire e arrossire.

Alla fine accetta di farsi accompagnare, andiamo in macchia e per tutto il viaggio non parliamo...
Una volta arrivati dico..

-Beh allora, ci vediamo domani?
-Jungkook come lo hai detto sembra che siamo fidanzati.
Disse ridendo.

Sorrisi e mi morsi un labbro, quanto avrei voluta baciarla.

Bah almeno l'avevo fatta ridere.

*Baciami! Oh no cosa dico! ANNE BASTA!*

Mi scappa da ridere.
-Cosa ridi?
-Niente. E che tu...hahahhahah hai detto che vorresti baciarmi!
-Ma...ma no! Cosa dici! Stai male!
-Si lo hai appena detto.
-No!
-Come no!
-Non l'ho detto!
Dice imbarazzata.
-Ma io ti ho sentita...
-Beh sarai impazzito. Allora Io vado.

Sventola una mano e va a casa.
AISH! Avevo rovinato l'atmosfera!
Che idiota.

Tornai a casa e vado a dormire.

Play BoyWhere stories live. Discover now