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<Un mese di vita> il dottore annunciò a Yoongi questa orribile notizia con tristezza.
<C-cosa?> domandò il ragazzo confuso e spaventato.
<ti rimane solo un mese di vita> ed eccolo. É lui. Quel finale che non ti aspettavi. Quel 'E tutti vissero felici' inesistente.
Perché la vita doveva essere così dura? Perché quel povero ragazzo doveva soffrire tanto senza ricavarne alcun buon risultato?
Egli decise di non dire niente ad Anna;avrebbero vissuto quel suo ultimo mese felicemente,non avrebbe detto niente alla ragazza, e così fu.

-

<Sai,io ho la passione per la fotografia> annunciò all'improvviso Anna.
<Davvero?> domando Yoongi <Anche io!> affermò poco dopo. Sorrise e, dopo aver pensato un po',la prese per mano e la portò nella sua stanza;aprì un paio di cassetti cercando qualcosa e quando trovó il suo bottino sorrise ancora di più,mostrandoglielo.
Era una macchina fotografica.
Una Canon Powershot SX410,precisamente.
Anna rimase a bocca aperta osservando quella fotocamera digitale;era bellissima.
<posso..?> la indicò facendo intendere che volesse maneggiarla un po'. Yoongi annuì passandogliela e ella la prese osservandola e studiandola.
Toccò i vari pulsanti,accese il flash,poi lo spense. E tutto questo sorridendo come un ebete. Poi osservò Yoongi che a sua volta la stava osservando sorridendo. Prese la fotocamera e gli fece una foto.
<Ya! Sono brutto,non farlo!> urlò il ragazzo coprendosi il volto,troppo tardi dato che Anna riuscì a scattare una foto. Era bellissima,d'altro canto era lui il soggetto,quindi.
<Ma stai zitto che sei bellissimo,vedi?> gliela porse facendogli vedere la foto.
C'era lui,più bianco del solito,cappello grigio,occhi innamorati con un sorriso a trentadue denti.

Yoongi alzò a sua volta la fotocamera,facendo una foto.
<Ahh,questa si che é bella!> la guardò soddisfatto.
<Non é vero!!> rise Anna,e Yoongi la seguì dicendo un <Invece si!> poi piano piano si fermò e <Vado in bagno> le annunciò. Lei annuì solamenete ancora con il sorriso e osservando la foto del suo ragazzo.

Yoongi in tanto arrivò in bagno e tossì,tossì e tossì ancora. Gli mancava l'aria,quindi aprì la finestra. Alcune lacrime gli rigarono il viso e si affacciò chiudendo gli occhi per un paio di minuti,piangendo in silenzio. Poi si avvicinò al lavandino,si osservò; aveva gli occhi rossi dal pianto,le labbra screpolate e si vedevano delle piccole vene sul suo volto. Si lavó la faccia,si guardò di nuovo e sospirò. Si calmò,sorrise osservandosi allo specchio un'ultima volta e tornò da Anna.
Si voleva far ricordare come un ragazzo sorridente,colui che non ha sofferto..anche se soffriva,e molto.

Talking Walls;;Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora