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Yoongì si svegliò allarmato e sudato,ritrovandosi nella sua stanza. Vide fuori attraverso la finestra e notò che c'era luce,quindi era mattina;accese il telefono e controllò l'orario "10;47" e notó un messaggio da parte di Anna.

Oggi rimango a casa,non mi sento tanto bene..
Ti amo~
-A.

Sorrise leggendolo dato che si era 'firmata' nello stesso modo di quando si scrivevano sui muri.

Okay,rimettiti presto.
Ti amo anche io~
-S.

E posò il telefono,si alzò,andò in bagno e si lavò i denti e poi la faccia.
Si guardò allo specchio e sospirò osservando quella figura bianca e magra più di quanto lo era prima della malattia..per poco non si spaventò.
<Come fa Anna ad amarmi? Sono così..brutto e..malato.> si guardò schifato da se stesso.
Non aveva più autostima,si odiava,ma in realtà non perché si vedeva diverso,bensì perché sapeva che prima o poi avrebbe fatto soffrire molto Anna.
Voleva piangere,ma non ci riusciva.
Alzò lo sguardo e si guardó un'ultima volta,si asciugó la faccia e uscì dalla stanza;dopo un paio di passi nessuno capì più niente.

<RAGAZZO A TERRA,RAGAZZO A TERRA,AIUTO DOTTORE INFERMIERA CI STA UN RAGAZZO A TERRA!!> Delle grida di un anziano si sentirono per tutta la sala,e dopo pochi secondi si creò una folla attorno ad un corpo..il suo corpo.
Arrivò un dottore affiancato da due infermieri che appena lo videro si inginocchiarono per controllarlo.
Allarmati,però,chiamarono aiuto,e subito dopo arrivarono altri due infermieri con una barella.
Lo portarono in sala rianimazione.
Min Yoongi era disteso su quel letto,con la maglietta strappata e incosciente..o almeno,fisicamente non poteva fare niente,ma mentalmente stava assistendo a tutto.
<3-2-1 Carica..LIBERA!> questa frase fu ripetuta per circa tre volte,poi Yoongi capì cosa stava succedendo ed iniziò a pensare,a ragionare,a..pregare.

Dio..
Sono Min Yoongi,non so se ti ricordi di me,non so se merito di parlarti o di pregarti,ma..ci provo.
Ti prego,dio,perdonami..nei 23 anni di vita che ho vissuto non ho mai creduto in te,quando la gente mi parlava di te io ridevo pensando che tu non esistessi,che fossi solo una menzogna.
E per questo ti chiedo scusa..lo so,sono stato un ragazzo cattivo,ho vissuto e mi sono comportato male..ma ti chiedo un favore,ti prego,dio,ti scongiuro..dammi un ultimo giorno di vita,uno solo..un solo giorno che potrò trascorrere con Anna,solo con lei.
Ti prego,mi scuso per il mio orribile comportamento,ma ti chiedo questo favore..ti prego,perdonami e concedimi un ultimo giorno di vita.

Così,come per magia,Yoongi si svegliò,aprì gli occhi di scatto e si guardó intorno.
Si alzò,come se niente fosse,sotto lo sguardo incredulo dei dottori che cercarono di fermarlo,ma con scarsi risultati.
<Hey,sto bene..non si preoccupi!> sorrise allontandolo.
< S-singore..é sicuro? Neanche un dolore da qualche parte?> domandò un'infermiera
<Sisi,alla grande..mai stato meglio!!> sorrise ed uscì dalla stanza,avviandosi verso camera sua.

-

Arrivato trovò Anna seduta sul letto piangendo.
<Anna! Che ci fai qui? Ti stavo per chiamare!>
La ragazza alzò lo sguardo,incredula.
< YOONGI! COME STAI? OMIODIO YOONGI IO ERO VENUTA A FARTI UNA SORPRESA MA UN INFERMIERE MI HA DETTO CHE STAVI IN SA-> Yoongi la bloccò abbracciandola.
<Amore,calmati..sto bene,vedi? Mai stato meglio! É stato solo un falso allarme..> sorrise asciugandole le lacrime.
<S-stai davvero b-bene?>
<si!>

<Anna,usciamo di qui..andiamo in un parco giochi o qualcosa di simile!> propose il ragazzo elettrizzato
<Yoongi,se pazzo? Ti rendi conto che giusto mezz'ora fa sei stato in una sala di rianimazione? E ora che vuoi fare? Uscire? Ma non se ne parla proprio!> disse severa Anna.
<Dai,sto bene..davvero..ti prometto che se mi sentirò male te lo dirò e torneremo qui> cercó di convincerla
<No..non lo so ,Yoongi..potrebbe essere pericoloso..>
<Eddaiii..>
Dopo attimi passati a pensare,Anna decise di accettare.
<Okay,va bene..ma niente sforzi,farò tutto io!>
<SIII> gioì <Okay okay,tutto tu!!>
<Vestiti pesante,bambinone> rise

-

Una volta arrivati al parco giochi,camminarono mano nella mano molto lentamente.
Non salirono su nessuna attrazzione perché anche se Anna le amava aveva paura per Yoongi,quindi si limitarono a fare quei giochini per vincere dei regali.
<uoo,Yoongi ma sei bravissimo!> ammise Anna dopo aver ricevuto il suo quarto pupazzetto,vinto ovviamente dal ragazzo.
<Lo so,lo so.. modestamente sono il più bravo qui> si girò intorno sorridendo soddisfatto.
Passeggiarono un po' osservando i giochetti e il ragazzo si fermò appena vide che uno stand dava come premio un pesciolino rosso.
<Voglio provare>
Anna annuì,e dopo ben tre tentativi,Yoongi riuscì a vincere il pesciolino.
<Yeee!> Anna prese il pesciolino e diede un bacio al ragazzo per ringraziarlo.

La giornata passò,e Anna si ringraziò mentalmente per aver portato una borsa molto capiente,dato che aveva quattro pupazzi.
Infatti li mise lì dentro,e portó il pesciolino in mano.
<É stata una delle giornate più divertenti della mia vita> ammise dopo,sorridendo come una bambina e facendo dondolare le loro mani intrecciate.
<Anche per me> sorrise lui,osservando davanti a sé.
Camminarono a lungo,e quando arrivarono all'ospedale,Yoongi guardò Anna per un tempo indefinito.
<Anna.> iniziò serio
<Io ti amo,lo sai vero?> continuó,e ricevette un segno di approvazione con la testa da parte di Anna,che lo osservava con un'espressione confusa sul volto.
<Io voglio la tua felicità,capito? Voglio che tu sia felice,che sorrida sempre e che non soffra.> prese il viso della ragazza tra le mani.
<Si,Yoongi..ma che ti viene? Perché all'improvviso fai questo discorso?> domandò spaesata,e Yoongi sorrise amaramente abbassando lo sguardo,si morse il labbro ed infine lo rialzò.
<Ricordatelo..ricordati che voglio solo la tua felicità.>
<O-Okay..> detto questo,la ragazza fu invasa da un abbraccio fortissimo,si sentiva strana..come se fosse l'ultimo.
Ricambiò l'abbraccio e quando si allontanarono si diedero un bacio.
<Ti amo,te lo giuro> sussurrò Yoongi,che si avviò nell'ospedale.
Anna rimase lì,incredula.
Perché si era comportato in quel modo? Cos'era successo? Dopo un po' tornò a casa,pensando e ripensando al comportamento di Yoongi.

Si fece una doccia,si mise il pigiama e si stese sul letto.
Era stanca,ma non riusciva a dormire perché si sentiva un peso sul cuore.
Poi,verso le quattro di notte,ricevette una chiamata..quella chiamata.



Spazio autrice

Beccatevi il penultimo capitolo plebeee

É,per ora,il più lungo che abbia scritto (in questa storia,obv) quindi spero ve lo siate 'goduto'
E niente,non piangete e non morite che ve sarango a tutte e SENZ E VUJ NUN POZZ STA PEKKÉ M'APPARTNITT PKKE M PIACIT.

Alex passione vrenzolamma napoletana.
Vabb,vado.
Vi sarango,aspettate con pazienza l'ultimo capitolo :*

Talking Walls;;Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora