IL GIORNO DOPO

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Alexander aprì gli occhi faticosamente.
Se li sentiva collosi e, appena si passò una mano sulla faccia capì il motivo.
Si ritrovò la faccia piena di glitter e di qualche altra sostanza che preferì non identificare.
Si sollevò sui gomiti e, solo allora, si rese conto del braccio che lo stringeva avvolgendolo in un dolce abbraccio.
Girò lentamente la testa e si ritrovò un Magnus addormentato con glitter ovunque e i capelli sparati in tutte le direzioni.
Non ricordava nulla della sera precedente, la testa gli faceva male e gli pulsava mentre qualche minuscolo flash gli arrivava al mente.

"Cosa mi hai fatto?"

Direi che ti sei ubriacato

"Ma perché!"

Smettila di piagnucolare e concentrati sul figo che hai di fianco.

"Cosa è successo ieri sera?"

Non te lo dico

"Perché?"

Perché così è più divertente, posso solo dirti che ieri sera ti sei limonato Magnus.

"Cosa?"

Oh sì... *faccina pervy*

"Perché fai così? Io dovrei seguire la legge, dovrei essere responsabile, dovrei essere un primogenito rispettabile, dovrei.."

Non rompere... Ho deciso di scrivere la tua storia per renderla più bella e più movimentata

"Combattere demoni non è abbastanza movimentato per te?"

*^*

"Cosa?"

Guardati... Ti sei accoccolato vicino, vicino a Magnus!

"Ah... Beh... Ho freddo"

Fatto sta che hai la bocca appoggiata al suo petto e lo stai accarezzando talmente dolcemente da far sciogliere Elsa...

"Elsa? Davvero? Guardi frozen?"

L'ho visto con mia sorella, qualche problema?

"Ahahahah, si... È da bambini!"

Questa me la paghi Lightwood...

Una ragazzo mezza moribonda di avvicinò al letto su cui stavano Magnus e Alec.
Portava in mano un enorme secchio di acqua gelata e, sulle sue guance, si intravedevano due chiazze rosse, segnale che era piuttosto accaldata.
Dalla sua bocca non uscivano vere e proprie parole, più che altro grugniti.
Okay, è ubriaca. Pensò Alec.

"Okay, ho imparato la lezione"

Senza pensarci il cacciatore si strinse ancora di più allo stregone, ancora addormentato, prima di sentire dell'acqua ghiacciata trafiggergli il corpo passando attraverso i vestiti.

"Ti odio"

-ma che cazzo...- disse Magnus svegliandosi di soprassalto.

Quando abbassò lo sguardo si ritrovò il Nephilim attaccato al petto che tremava e, senza pensarci troppo si risdraiò avvolgendolo con un braccio.
Alec arrossì violentemente a quel gesto, ma non sembrò essere intenzionato a spostarsi.

-Magnus Bane!- gridò una voce distogliendoli dalle loro "coccole"
-oh, ciao Maia- disse lo stregone semplicemente.
-mi vuoi spiegare dove si è cacciato Jordan?- chiese l'altra alternando urla e risate.
-Maia... Sei ubriaca, non so chi sia questo Jordan-

La ragazza si girò bruscamente sbattendo i ricci biondi e facendo sparare polvere glitterata ovunque.

-non sono ubriaca- disse per poi sbattersi la porta alle spalle.
-oooh finalmente soli- esordì Magnus spostandosi su un fianco per abbracciare meglio il Nephilim..
-si... E ora vuoi spiegarmi perché sono pieno di glitter e perché sono nel tuo letto?-
-non ti ricordi nulla è? Non reggi molto l'alcol-
-c'è qualcosa che dovrei ricordare?-
-oh no... - disse Magnus rotolando sopra lo Shadowhunter -sono successe cose solo di questo tipo-

Malec || Because I love youWhere stories live. Discover now