Capitolo 3

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Un mese dopo.....
Elizabeth
-Le tue canzoni parlano tutte d'amore. Parlano tutte di un ragazzo. Chi è questo ragazzo?-dice un giornalista.
-Come ho già detto in precedenza quel ragazzo fa parte del mio passato e non sveleró mai la sua identità.-sorrido.
-Quando sarà il prossimo concerto e dove si terrà?-chiede un altro giornalista.
-Il prossimo concerto sarà tra tre giorni e si terrà a Los Angeles.-
-Ci sono voci che lei sia fidanzata con il giovane cantante canadese Shawn Mendes. È vero?-chiede una giornalista.
-Sono tutte voci senza fondamento. Io e Shawn Mendes abbiamo avuto un paio di collaborazioni ma niente di più. Avete altre domande? -
-La signorina non può più rispondere alle vostre domande. Arrivederci.-dice il mio manager. Mi alzo dalla sedia ed esco da quella stanza.
-Stanca?-chiede il mio manager.
-Sì Dave. I giornalisti mi stancano. Sempre le solite domande. Stai con quello? A chi sono dedicate le canzoni? Per quale motivo non sveli il nome del ragazzo?-salgo in macchina.
-Adesso hai due giorni liberi che passerai con i tuoi amici e la tua famiglia. Poi prendi l'aereo per Los Angeles, tieni il concerto e poi un'altra pausa di qualche settimana. Ok?-
-Va bene.-sorrido.
Finalmente tornerò a New York, da mia sorella, dai miei amici e dalla mia "famiglia". Che bello!
-Ci vediamo a Los Angeles Elizabeth.-
-Certo.-scendo dalla macchina, vado nella mia stanza d'albergo, prendo le valigie, le carico in macchina e corro in aeroporto.
Qualche ora dopo....
-Ellie!-Chloe mi abbraccia forte.
-Sorellina!-
-Amica!-mi abbracciano le ragazze.
-Bellissime!-
-Caio!-dicono i ragazzi.
-Dio, quanto mi siete mancati!-
-Siamo irresistibili...-dice Logan.
Scoppiamo tutti a ridere mentre mi accompagnano alla mia R8.
Quanto mi è mancata New York. Vado verso casa di French, perché passerò lì i due giorni di pausa.
Busso alla porta e French mi apre.
-Boss!-lo abbraccio.
-Angioletto!-sorride.
-Dov'è il principe della zia?!-chiedo entrando in casa.
-Zia!-Joe mi salta in braccio.
-Il mio principe! -bacio le sue guance paffutelle.
-Dov'è lo zio?-chiede.
-Abbiamo litigato e non vuole vedermi.-dico.
-Mi dispiace....-comincia a piangere.
-Hey Hey! Non piangere! A cosa mi serve Alex quando io ho te, mio principe?-
-Non sei triste?-chiede.
-Ora che ci sei tu no.-sorrido.
-Ora tu vieni con noi!-Betty mi prende per mano e mi porta nella stanza degli ospiti.
-Hai più sentito Alex?-chiede Nicole.
-No, ma ho letto su una rivista che se la passa molto bene con la sua nuova ragazza.-dico acida.-Voi lo avete sentito?-
-No. Ha chiamato un paio di volte Shon e poi ha smesso. Non chiama, non scrive, ci ha dimenticati.-dice Margaret.
-Tu come stai?-chiede Betty.
-Sopravvivo. Una delle poche cose che mi fa tirare avanti è la mia musica, poi ci siete tutti voi.-dico.
-Alex è uno stronzo!-dice Roxy.
-E io non l'ho ancora dimenticato.-sussurro.
-Ce la farai Ellie.-dice mia sorella.
-Devo.-
-Tu e Mendes state veramente insieme?-chiede Susan dopo un po'.
-Dove l'hanno scritto sta volta?-chiedo annoiata.
-Su TeenStar -dice passandomi la rivista.
-Che palle!-prendo il telefono e chiamo Dave.
-Pronto Elizabeth. Qualche problema? -risponde.
-TeenStar. Elizabeth Miller e Shawn Mendes stanno insieme?-
-Risolvo tutto. Smettila di leggere riviste e rilassati.-
-Ok. Ciao.-sbuffo.
-Cosa c'è?-chiede Betty.
-Sono stressata. Ho bisogno di una pausa. Lavoro troppo.-mi butto sul letto.
-Che vuoi fare?-chiede Susan.
-Andare a casa.-dico.
-Quale?-chiedono in coro.
-Quella di Alex.-
-Perché? Non dicevi di volerti dimenticare di lui?-chiede Chloe.
-Voglio andare lì. Devo fare una cosa.-dico.
-Angioletto!-
-Dimmi Ray.-
-Il tuo bolide.-mi passa le chiavi della Honda Rx7.
-Vi avevo detto di venderla.-
-Non si vende un gioiello simile.-sorride.
-Grazie.-ricambio il sorriso.
Salgo sulla R8 e vado a casa nostra. Apro piano la porta di casa e vedo che non è cambiato nulla.
-Non è cambiato nulla.-dice una voce che riconoscerei tra mille. Alex. Torno sui miei passi senza farmi notare. Non voglio vederlo, non voglio sentirlo, non voglio più nulla da lui.
Ma a chi voglio mentire! Mi manca come l'aria. Mi manca così tanto che a volte mi sento schiacciare da una forza che mi spezza in due. Mi manca.
Però è stato lui a lasciarmi con un biglietto, maledizione!
Devo per te. Diceva il biglietto.
Non ero abbastanza, è questo il motivo. Non sono abbastanza.
E io che come una stupida gli dedico canzoni su canzoni, ma sono certa che non le ascolta. Non ne ha motivo. E così non può capire che tutte quelle canzoni parlano solo e soltanto di lui.
-Sei forte Ellie. Sei forte.-mi ripeto mentre accelero sulle strade. Io non piango. Non piango per un coglione. Per quel ragazzo che odio, ma che amo.
Rilassati e non pensare.
Ci vuole una pausa e una pausa mi prenderò.

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Ciao a tutti! Il capitolo non è proprio bellissimo però spero vi piaccia. Vi voglio bene❤Baci 💋

Amami  (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora