Capitolo 7

11.1K 476 18
                                    

Alex
Le ragazze si capiscono alla perfezione. Sembrano amiche da sempre.
-Io devo andare. Ho una conferenza stampa tra meno di un'ora. Ci sentiamo!-ci saluta Ellie.
-Ciao!-la salutiamo io e Shantall.
-Veramente simpatica la tua ragazza. All'inizio mi sembrava una viziata, ma ho cambiato idea.-dice Shantall.
-All'inizio non potevo neanche guardarla. Ci odiavamo a morte.-racconto.
-Ma poi vi siete innamorati....-sospira sorridendo.
-Già. E ora non posso fare a meno di starle accanto.-
-L'ho notato. Questo mese sei stato molto triste e abbattuto, ma da quando l'hai rivista sei rinato.-
-Il suo amore è tutto ciò che mi serve. Nulla di più.-
-Con Matthew è stato amore a prima vista. Anche io sto male senza di lui, mi manca come non so cosa. Darei di tutto per avere un'altra famiglia, che mi permetta di amare Matthew.-
-Te lo lasceranno amare. Ce la faremo. Devi parlargli, dirgli che stiamo cercando una soluzione e che abbiamo bisogno anche di lui.-dico.
-Lo chiamo questa sera. Tu vai da Elizabeth oggi?-
-Parte questa sera per Washington.-la informo.
-Oh...e quando potrete rivedervi?-
-Non lo so...-sospiro.-Anche io da dopodomani ho dei concerti gli ultimi del tour americano.-
-E io non verrò con te per fortuna.-dice sollevata.-Ho le riprese di un film e dureranno per due mesi buoni.-
-Ogni uno farà la propria vita.-
-E potremo stare con la persona che amiamo.-sorride.
-Io devo andare Shantall.-
-Ok. Ciao!-
-Ciao!-la saluto.
Cosa possiamo inventarci per impedire ai signori Harrow di decidere il nostro futuro?

Elizabeth
Ammetto che all'inizio quella Shantall mi stava proprio antipatica, ma mi sbagliavo. È una brava ragazza, con la passione per la recitazione, molto educata, ma non altezzosa. Ci scommetto quello che volete che all'inizio le stavo antipatica. Ho visto come mi guardava, con lo sguardo da "ma guarda come si crede importante sta qui! Viziatella!", però credo di aver rimediato. Certo, ho ancora qualche dubbio su di lei, ma niente che non si possa sistemare.
Ad Alex credo. Lo leggo nei suoi bellissimi occhi grigi che non mente quando dice di amare solo me.
-Devi prendere l'aereo per Washington.-dice Dave.
-Lo so.-
-Che succede Elizabeth?-chiede fermandomi.
-Nulla Dave. Voglio solo finire il giro degli Stati Uniti, così avrò due mesi di "vacanza".-
-Perché le virgolette?-ride.
-Hai in mente di fare un album, vero?-
-Come lo sai?!-
-Te lo leggo in faccia.-sorrido. Non dice nulla ma alza gli occhi al cielo.
Dopo aver preso le valigie ci dirigiamo in aeroporto per imbarcarci sul volo Los Angeles- Washington.
Washington, Seattle e Portland. Sono le ultime città del tour. Due mesi di "vacanza" e poi il tour europeo.
Delle volte vorrei tornare alla mia vita di prima, quella fatta da scuola, amici e feste. Però mi piace molto cantare e ballare. Lo faccio con tutto il cuore e questo mi fa star bene.
-Elizabeth, ci sei?-
-Eh? Sì sì. Ci sono.-
-Dobbiamo imbarcarci. Andiamo.-
Per tutto il viaggio non faccio che pensare a me ed Alex. Forse il destino ci vuole separati se ci sta facendo tutto questo. Forse non siamo fatti l'uno per l'altra. Ma allora non si spiegherebbe l'accaduto in ospedale, quando ero una specie di fantasma e solo Alex riusciva a sentire la mia presenza. Poi non si spiegherebbe come abbiamo fatto a rompere quel muro invisibile che ci separava.
La mamma mi ha detto che c'è un filo invisibile e indistruttibile che mi lega ad Alex. Sarà veramente così? E s'è così, perché ora non stiamo insieme?
Sto diventando paranoica! Voglio quella benedetta vacanza!

*****************
Ciao a tutti! Come state? Spero che la storia vi stia piacendo e vi ringrazio per ogni singola visualizzazione in parte. Significa molto per me. Grazie! Vi voglio bene ❤ Baci💋

Amami  (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora