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Quella sera sia Mikey che i suoi genitori erano usciti, il minore a quanto pare con la sua ragazza, Kristin, quella era giornata di confessioni evidentemente e Gerard fu molto felice del fratellino, almeno uno dei Way, in quanto a vita sentimentale non era un disastro, grande risultato. Lui invece aveva chiuso il telefono e mezzo la musica a palla nella sua stanza, gli era mancato tutto questo, nella sua vita aveva quasi sempre fatto l'eremita emo a casa, e la cosa non gli dispiaceva per niente, era stato lui il primo a sorprendersi della sua nuova vita sociale, quindi capiva lo stupore del resto del mondo. Ad ogni modo voleva stare un po' da solo al buio, si sentiva protetto nell'oscurità, aveva semplicemente bisogno di pensare o forse era meglio di no, questo ancora non lo sapeva, pensare era peggio considerando che non aveva avuto il coraggio di uscire da casa e affrontare il mondo, in realtà di affrontare solo un particolare ragazzo alto un metro e sessanta circa tatuato, ma questi erano dettagli.
Mentre Paradise City era partita cercò di liberare la mente da un imbarazzante CiccioGee pieno di alcol, okay, ogni tanto gli piaceva definirsi così, era un soprannome simpatico alla fine e non è che Ray avesse il copyright e che lui effettivamente non fosse ciccioso.
Stranamente stava funzionando, gli veniva pure da scatenarsi e cantare, finalmente si sentì meglio, fare lo scemo con la musica era liberatorio.
L'unica cosa che mancava a completare quel quadretto era una bella canna, fortunatamente ne aveva qualcuna nascosta in qualche punto remoto, ci mise un po' ma alla fine ne trovò una, uscì dal suo stretto balcone, praticamente era basso e sporgeva neanche quanto una mano, perfetto per non farsi vedere ma per stare fuori, e poi non avrebbe voluto che sua madre sentisse degli odori strani, non che la sua stanza profumasse esattamente di fiorellini e unicorni, era pur sempre un ragazzo, ma era meglio essere prudenti.
La accese e aspirò profondamente ad occhi chiusi, gli stava per scappare addirittura un sorriso, si fece trasportare dalla musica e dal sapore del fumo.
«Come siamo stronzi che neanche offriamo, eh?».
«Bell'amico CiccioGee, non me lo aspettavo da te».
Gerard ebbe un colpo che quasi stava cadendo sul muro, perché la sua stanza doveva affacciare in quella strada?

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