Newt annuì e Thomas sedette a terra con le mani in testa.
Era sconvolto.
Theresa, Chuck e Thalia osservavano tutta la scena da qualche metro."Va bene..." disse Thomas mentre Newt si allontanò.
All'improvviso Thomas scattò in piedi e iniziò a correrle contro.
Superata la figura di Newt, che intanto lo rincorreva da dietro, Thalia si rese conto che era meglio scappare; Theresa e Chuck non sarebbero stati in grado di tenere lontano Thomas.
Newt, già stanco, smise di correre e camminando raggiunse Theresa e Chuck e li raccomandò di tornare a lavorare.
"Ma Thalia vuole stare lontano da Thom-"
"Theresa. Thomas non le farà del male. Possiamo stare tranquilli."
Theresa annuì e seguì i due verso l'orto, guardando Thomas e Thalia con la coda dell'occhio.
"Fermati Thalia!"
"N-no!"
"Ti prenderò prima o poi, non rendere tutto più complicato!"
"Mi sto solo proteggendo." mugugnò sottovoce la ragazza.
Finalmente Thomas la raggiunse e la fermò afferandole il polso.
"Scappi da me?"
Annuì con le lacrime agli occhi, mentre guardava in basso per non farsi vedere in quello stato.
"Io non potrei mai farti del male..."
"Lo hai fatto. Sono stata in coma per quattro giorn-"
"Io sono stato al tuo fianco a vegliare su di te."
"L-Lo so... Ti ho visto quando mi sono svegliata."
"Mi dispiace per averti quasi uccisa, sappi che non era mia intenzione. Non ero in me. Non immagini quanto mi sia sentito in colpa vedendoti senza dare un segno di vita su quel letto. E non piangere ti prego, ci sto più male..."
"Ho paura di te, Thomas. Ti prego lasciami il pols-"
"No."
"Thomas? Lasciami il polso."
"No. Ti scongiuro, non aver paura di me.
Quella mattina mi è crollato il mondo addosso vedendoti in quella pozzanghera di sangue. Avrei dato la mia vita in cambio della tua. Ti prego di non allontanarmi. Non allontanarti da me.""Diamine non ci voleva!" urlò Gally in lontananza.
"Cosa?" chiese confusa Thalia voltandosi verso la voce di Gally.
Thomas ne approfittò di quel suo piccolo attimo di distrazione e la strinse fra le sue braccia in cui lei a confronto, sembrava una piccola bambola.
Thalia rimase ancora più confusa da quel gesto, non voleva abbracciare Thomas ma non poteva scappare.
"L-lasciami andare..."
Thalia cercò di mantenere la distanza fra lei e il petto di Thomas colpendolo con pugni serrati ma questo non bastò per allontanarlo.
Le bloccò i pugni e in quell'istante lo guardò negli occhi: era spaventata a morte.
"Non rispetterò la tua decisione, non è quello che vuoi davvero."
"Non puoi saperlo."
"Lì dentro ti ho detto di non allontanarti da me per nessun motivo al mondo, sappi che l'avrei detto anche se non fossimo stati in quelle circostanze."
Temeva le parole che stavano per uscirgli dalla bocca così si liberò dalla sua presa una volta per tutte.
"Lasciami in pace Thomas. Devi lasciarmi in pace."
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Into The Maze.
Science FictionThalia sconvolgerà le regole della Radura. Come se non bastassero già Thomas e Theresa, Thalia viene accusata della creazione della Radura e del Labirinto. Ce la farà a sopportare le accuse di Gally e i suoi amici? Ce la faranno Thalia e i suoi amic...