25// Compiti

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Theresa non si fece viva nemmeno il giorno dopo e questo fece preoccupare maggiormente i ragazzi.
Ad ognuno di loro era stato assegnato un compito specifico: Minho era stato assegnato alla squadra operai per lo scarico della merce, Newt era responsabile insieme a Jeff per le riparazioni che si dovevano eseguire agli impianti malandati, Frypan si era offerto volontario in cucina.

"Oggi ho visto la vostra amica, Theresa giusto?" chiese Rosalyn prendendo posto.

"Come ti è sembrata?" chiese Darwin.

Secondo Thomas il ragazzo sembrava essere molto interessato a Theresa ultimamente.

"Dormiva. Nel bel mezzo del giorno. Credo abbia perso la cognizione del tempo."

"E se fosse stata sedata? Se stesse bene non dormirebbe in camera sua? Forse ha qualcosa non va." disse Aris.

"Oggi proverò ad intrufolarmi per scoprire qualcosa." continuò il ragazzo sorseggiando del caffè.

"Non c'è bisogno. Io entro ed esco da lì quando mi pare." disse Marie.

"Uno dei miei compiti è occuparmi della pulizia dell'infermeria perciò non avrò problemi a scoprire qualcosa ma fossi in voi non mi aspetterei niente di positivo. Nessuno sta lì per oltre un due giorni se va tutto bene. Le stanno facendo qualcosa." continuò la ragazza guardando la vetrata del corridoio.

"In ogni caso, dille di ritornare qui." disse Thomas attirando l'attenzione di tutti.

"Non che me ne importi qualcosa ma dobbiamo restare uniti no?"

"Certo Thomas." rispose Newt .

"Non ti importa." continuò mantenendo il controllo.

"Andiamo Newt, piantala."

Darwin gli diede una gomitata e il biondo scattò in piedi.

"Mi è passata la fame."

Newt prese la giacca dal sedile e se ne andò. Aris fissò ogni suo movimento.

"Ahh ma che gli prende?!" chiese Nettie farfugliando con la bocca piena.

"Credo gli manchi qualcosa e scarica la colpa su qualcuno." rispose Aris incuriosendo tutti.

"Eh?" Nettie innarcò le sopracciglia.

"E tu che ne sai?" chiese posando la forchetta sul piatto.

"Anche a me manca qualcosa. Adesso scusatemi."

Aris si alzò dal posto e si diresse al dormitorio. Una volta dentro aprì il pannello sotto il suo letto ed entrò.
Da lì aveva accesso a tutte le aree e non doveva nemmeno preoccuparsi di essere scoperto dato che era l'unico a sgattaiolare nei condotti dell'aria.
Raggiunse l'infermeria e aprì la porta con la scheda elettronica, ormai parte di se.

C'erano moltissime tende, dove si nascondeva Theresa?

"Theresa? Dove sei?"

Si guardò attorno e sbirciò dietro qualche tenda, nessuna traccia di Theresa.
Fin quando non se la ritrovo dietro.

"Theresa! Mi hai fatto prendere uno spavento!"

"Aris? Che ci fai qui?"

"Anche io sono contento di vederti.."

"Non te la prendere, anch'io lo sono. Il fatto è che mi aspettavo tutti tranne te."

"Theresa. Posso farti una domanda?"

"Certo, dimmi pure..."

"Prima è meglio se ti siedi."

***

Into The Maze.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora