Fra miliardi di persone ho visto solo te...

Capitolo 58

(Cristina)

Oggi sono iniziate le vacanze di Natale: io e la Crew stiamo lavorando per organizzare la festa a sorpresa per il compleanno di Marco che è il 25 di Dicembre, proprio il giorno di Natale, tra due giorni.

–Cri puoi venire un attimo? – mi chiama Marta quando arrivo in studio, -Ti volevo chiedere: ma alla torta chi ci pensa? - -Marta, ma come?! Ci pensava Iaia...! - esclamo stupita, - Evidentemente no, perché mancano due giorni e siamo senza torta... - dice lei seria, -Ho capito, ci penso io, non vi preoccupate! – dico io sorridendo, - Ok, scusa se te l'ho detto solo ora... – risponde lei, -Tranquilla, non ci sono problemi! - esclamo abbracciandola. Proprio in quel momento, Marco esce dalla stanza accanto: -Tu che ci fai qui? – chiede piacevolmente sorpreso:ha ragione, non gli avevo detto che sarei venuta. Gli vado incontro mentre penso a qualcosa da dire, ma è lui stesso a salvarmi da questa situazione, senza nemmeno saperlo: -Andiamo a fare una passeggiata, ti va? - propone, -Certo! – esclamo io, così usciamo dallo studio e subito veniamo avvolti dal freddo invernale. Rabbrividisco stringendomi nel giaccone e avvolgendomi la sciarpa intorno al collo, Marco mi porge i suoi guanti sorridendo, quanto lo amo solo lui lo sa! Dopo mezz'ora di passeggiata, torniamo in studio: -Amore io vado, Franci sta facendo l'albero, non voglio che faccia tutto da sola... - lo avverto, -Un po' tardino per l'albero, non credete? – mi prende in giro sorridendo e lasciandomi un bacio tenero sulle labbra, -Sì, lo so... ma abbiamo rimandato e rimandato ed eccoci qui... - -Ti amo! Anche quando sei incasinata! – io scoppio a ridere, gli restituisco i guanti e me ne vado. Prima di tornare a casa, passo dalla sua pasticceria preferita e ordino la torta che più gli piace. 

Eccomi! – esclamo appoggiando le chiavi sul tavolino di casa, -Brr! Che freddo fa fuori... - aggiungo togliendomi il giaccone e mettendolo sull'attaccapanni. –Sì, ma anche qui dentro, infatti ho aumentato il riscaldamento... – dice Franci affacciandosi dal salotto con una ghirlanda attorno al collo e una crocchia sfatta. Scoppiando a ridere le chiedo: -Stai impazzendo dietro all'albero? – lei sbuffa sorridendo e risponde: -La parte peggiore è passata, mentre vado a preparare la cucina, potresti finire di addobbarlo e chiedere alla tua gattina di non giocare con le palline? Grazie! – continuando a ridere le prendo la ghirlanda dal collo e mi avvio in salotto. –Susina, devi andare di là... - dico prendendola in braccio e portandola in camera mia.

Finisco di addobbare l'albero appena in tempo per mangiare e poi, stremate, andiamo a letto.