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- Lea! Svegliati! È tardi! - urla mia madre dal piano inferiore.
- Ancora due minuti... -
- No Lea, non puoi fare tardi anche oggi, domani è sabato e potrai dormire tutto il giorno, ma ora alzati! -
- Uff -
Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno, mi pettino, mi metto un po' di mascara e torno in camera per vestirmi. Indosso una t-shirt bianca e jeans attillati. Scendo per far colazione, risalgo per lavarmi i denti, torno in camera per prendere lo zaino e la felpa, poi riscendo, mi infilo le scarpe, saluto mia madre ed esco di casa.
Questa, è la mia routine quotidiana, sempre la solita storia.

Finalmente arrivo in classe e trovo seduta affianco al mio banco la mia migliore amica, Kaila. Io e Kaila ci conosciamo da quando eravamo piccolissime, abbiamo passato ogni periodo della nostra vita insieme e senza di lei non saprei davvero come fare. È alta, ha gli occhi verdi e i capelli marroncino chiaro, quasi biondi. È solare e divertente, sa sempre come mettermi di buon umore, nonostante i miei momenti "no" e devo dire che ce ne sono davvero tanti.
- Ciao Lea! - urla Kaila attirando l'attenzione di tutti nell'aula.
- Kaila! -
- Com'è andato il weekand? - mi chiede Kaila.
- Come al solito, te? -
- Molto bene! Ho fatto shopping sfrenato con mia cugina, ho comprato un sacco di abiti carini! -
Lei ama lo shopping compulsivo, se fosse per lei farebbe shopping ogni santo giorno!
- Beata te! -
- Buongiorno - interrompe il professore di matematica, entrando in classe.
E di nuovo, un'altra noiosissima lezione.

- Cosa fai oggi pomeriggio? - mi chiede Kaila all'uscita.
- Penso che aiuterò mia madre a sistemare casa, perché stasera avremo ospiti a cena. -
- Ah, vabbè no problem, a domani bella! -
- A domani! -

Ed eccoci di nuovo a casa.
- Lea, sei a casa? - chiede mia madre, non appena entro in casa.
- Si mamma! -
- Vieni ad aiutarmi in cucina, per favore -
- Arrivo... -

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