31.

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Questo è sempre Jake.
Mi sveglio. Oggi è sabato, niente college.
Mi dirigo in bagno, mi lavo i denti e mi trucco leggermente.
Cosa posso fare oggi?
Penso a che cosa fare e...idea!
Posso fare un in giro per l'Hyde Park, uno dei parchi che preferisco di Londra.
Intanto, per occupare la mattina, decido di pulire casa, studiare per il compito di Filosofia, che dovrò affrontare la prossima settimana.
Mangio la pizza. Mi piacerebbe andare in Italia per assaggiare della buona pizza.
Passo il primo pomeriggio a guardare alcune puntate delle mie serie TV preferite: Teen Wolf  e American Horror Story.
Si fanno le 17:00. È il momento della mia passeggiata al parco.
Mi vesto ed esco.
Percorro la solita Green Street, "la strada che porta ovunque", la chiamavamo io e Kaila.
Kaila...chissà dove sarà adesso. È da tanto che non la vedo. Mi manca così tanto...
Entro nell'Hyde Park. È un parco davvero grande e ben decorato, tra opere d'arte e fiori.
Mi siedo su una panchina, difianco ad una fontana. Mi sto godendo il momento, accarezzata dal vento. È questo il tempo giusto, il vento non rende troppo calda la giornata.
Dopo due minuti mi alzo ed inizio a camminare. Percorro quasi tutto il centro del parco, quando...
Qualcuno mi spinge da dietro. Cado in avanti e sbatto il ginocchio contro un muretto.
Cerco di girarmi per capire chi può essere stato a spingermi. Riesco a intravedere una ragazza che corre nella direzione opposta. Ha i capelli lunghi e castano scuro, proprio come quelli di...Megan.
La figura diventa sempre più sfocata, fino a quando, perdendo i sensi e frastornata dalla caduta, svengo.

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Pov's Jake.
Tra poco mi vedrò con Megan. Dobbiamo discutere della nostra "relazione" e pensare a che cosa fare. Megan mi attira molto fisicamente, è una gran bella ragazza, ha un gran culo e delle gran tette.
Mi dirigo verso in centro del parco.
18: 13.
Tra due minuti dovrebbe arrivare.
Giro lo sguardo.
C'è una ragazza per terra. Sembra essere svenuta. È Lea.
Cazzo.
Corro da lei.
- Lea! - grido. Come se potesse sentirmi.
Che cosa le è successo? Perché è svenuta? Magari le hanno fatto del male...
Le prendo la testa, provo a smuoverla, cercando di farla svegliare in qualche modo.
È terribile, davvero terribile vederla in questo stato.
Ecco, si sta svegliando.
- Lea - la chiamo.
Lei si tira leggermente su, si guarda intorno.
- Che cosa ci fai qua? Stammi lontano - e cerca di spingermi via.
- Lea, per favore, puoi scordare un momento quello che è successo l'altra sera, sto cercando di aiutarti - le dico.
- Non ho bisogno del tuo aiuto - e si tira su.
- Oh andiamo! Sei ancora arrabbiata per quella storia? -
- Ancora arrabbiata? Sono furiosa! Pensi che sia tutto un gioco! Non dai mai importanza a nulla! Ci sei solo tu! Non sei al centro del mondo! - grida, sta per esplodere dalla rabbia.
- Ti chiedo scusa per tutto - mi scuso.
- Non mi servono le tue scuse, risparmiati il fiato - dice, si gira e se ne va.
Perché si comporta sempre così? Le ho chiesto scusa. Cosa devo fare di più?
Megan non si è presentata, me ne vado.
Doppia delusione.

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