Capitolo 3

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Appena facciamo il nostro ingresso nello spiazzo delle Cucine, ottengo un'altra sfilza di sguardi curiosi e stupiti.
Mi sa che dovrò abituarmici.
Ci mettiamo in fila dietro ai ragazzi che aspettano di ricevere la propria porzione di cibo.
Il ragazzo davanti a me si volta, e mi guarda sgranando gli occhi.
Nonostante i miei buoni propositi di ignorare questi comportamenti, mi sto sinceramente innervosendo.
Poi cerca di assumere un'espressione che probabilmente vorrebbe essere sensuale.
- Ehy - dice.
Non dico nulla.
- Un angelo è caduto dal cielo questa mattina e non mi hanno detto niente? - chiede.
Sbuffo.
- Per l'amor di dio - borbotto tra me e me.
- Piuttosto un diavolo, direi. - ribatte Newt dietro di me, di cui mi ero completamente dimenticata - Lasciala stare. Non fa per te. E i tuoi tentativi di approccio sono fottutamente penosi. -
Il ragazzo lancia un'occhiata a Newt, poi arrossisce leggermente e torna a concentrarsi sulla coda davanti a lui.
Volto la testa verso il ragazzo dietro di me.
Lo guardo inarcando un sopracciglio.
Lui alza gli occhi al cielo, scrollando le spalle.
- È uno dei tanti rincaspiati. Non ti conviene averci niente a che fare. - dice.
- E tu chi sei per decidere con chi devo avere a che fare? - replico scettica.
- Guarda che ti ho fatto un favore. - ribatte.
Sbuffo, lasciando cadere l'argomento.
Arriva il mio turno.
Un ragazzo dietro al bancone, dopo avermi lanciato una rapida occhiata, mi passa una ciotola piena di una strana brodaglia.
- Tu devi essere la nuova Fagio - dice con un sorriso cordiale.
- A quanto pare - dico ricambiando il sorriso spontaneamente.
- Io sono Frypan - dice allegro.
- Giulia - rispondo.
- Beh, spero che questi pive non ti diano fastidio - dice.
Scrollo le spalle.
- Sopravviverò - dico con una leggera risata.
Afferro la ciotola e mi sposto dalla fila.
Mi dirigo verso uno dei tavoli meno affollati.
Mi siedo, consapevole di essere seguita dagli sguardi di tutti i Radurai.
Pochi secondi dopo Newt si siede accanto a me.
Ingoia una cucchiaiata dal suo piatto.
Quasi la sputa, lasciando cadere il cucchiaio.
- Cosa caspio è questa roba? Sploff di mucca? Giurerei che il gusto è lo stesso, cacchio. - brontola.
- Ma che cavolo di vocaboli usate?! - dico esasperata.
Lui sbuffa.
- Li capirai col tempo, Fagio - ribatte. - Non ho alcuna fottuta voglia di spiegarteli. -
Scuoto la testa alzando gli occhi al cielo.
- Ti odio - dico.
- Il sentimento è reciproco - replica, mentre il suo sguardo si tramuta in disgustato mentre guarda quella sorta di minestra.
Sento una voce familiare in lontananza.
Familiare, ma che non mi fa di certo piacere sentire.
Io e Newt ci voltiamo all'unisono verso destra.
Alby è appena entrato, e sta parlando fitto con dei ragazzi.
Ogni muscolo del suo corpo mostra quanto sia teso.
Percorre con lo sguardo tutta l'area.
Finché non ci avvista.
Fa un segno agli altri Radurai e si dirige verso di noi.
- Non fare caspiate - mi sibila Newt.
Prendo un profondo respiro.
Alby si siede di fronte a noi.
- Ci si rivede - dice Newt.
- Le hai cavato qualche informazione utile? - chiede Alby saltando i convenevoli.
- Non ci ho nemmeno provato. È evidente che non sa un caspio. - risponde Newt -Proprio come noi. -
- Hai almeno una caspio di idea del perché sia qui? - replica l'altro.
- Più o meno quante idee hai te - ribatte il biondino.
- È bello come fate finta che io non ci sia - dico con tono ironico, incapace di trattenermi oltre.
I visi dei due scattano verso di me.
Alby mi guarda con astio, Newt con un'espressione estremamente chiara: "Ti avevo detto di non fare caspiate"
Vorrei rispondergli: "Mi dispiace, ma non posso farne a meno"
- Penso che sarebbe la cosa migliore, se tu non ci fossi. - ribatte Alby gelido.
Io sbuffo rumorosamente.
- Sì, grazie dell'accoglienza, mi fate proprio sentire a casa. - sbotto.
- Abbiamo già preso in considerazione l'idea di ributtarla nella Scatola e rispedirla al mittente? - chiede Alby, acido, a Newt, che si limita a far roteare gli occhi.
Io, beh, io non aspettavo altro.
Mi alzo, mi volto, e alzo i tacchi.

Angolo autrice
Scusate  se il capitolo è più corto degli altri 😅

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