-Il prezzo è ragionevole. La casa è perfetta

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Una settimana è già passata.
Samantha ha cercato sul web delle case nelle vicinanze da affittare, sembra voglia andarsene via da questa casa, io invece vorrei restare.
Strano, tempo fa l'unica cosa che volevo era scappare da questo luogo.
Sam, non posso biasimarla, ha vissuto come uno spirito libero a lungo, è normale che voglia uscire da questa gabbia piena di ricordi che, non le appartengono.

-Trovata!

Ha urlato saltando sul mio letto con un portatile in mano e gli occhiali da vista al naso.
Felice come una bambina al giorno del suo compleanno, mi sorride e mi mette il portatile davanti.
In un attimo, ci troviamo davanti a quella piccola struttura.
Una casetta minuscola di un colore giallo chiaro, con attorno un giardino abbastanza vasto, e infondo una staccionata che delimita il limite della proprietà.
Sam ha gli occhi sbarrati e luminosi.

-Nella foto perde un sacco!

Ha esclamato sorridendo.
È bello vederla sorridere, sotto la sua armatura di cristallo c'è un corpo fragile ed esile, ho sempre la paura che quello che vedo possa essere l'ultimo sorriso che mi rivolge.
Quando è triste, anche se capita poche volte, si devasta. È come una tempesta, arriva quando meno te lo aspetti, e l'atmosfera intorno a lei diventa buia.
Ricordo una volta, quando uno dei ragazzi con cui si frequentava a Chicago, la molló.

-Mi ero innamorata!

Urlava per tutta la casa piangendo.
Smise di mangiare per giorni, smise di sorridere, mi stupì il fatto che non smise di respirare.
Il giorno dopo, mi portò la colazione in camera, poggió un sacco di pietanze sul comodino di fianco al mio letto, stava bene.
È un'avventuriera, in cerca di emozioni, di posti nuovi da esplorare, cuori da scoprire e sentimenti da dissotterrare. È coraggiosa, e ad ogni esperienza, ad ogni viaggio nei meandri delle persone, lascia sempre un pezzo di se.
Fuori ad aspettarci, appoggiato al cartello con scritto AFFITTASI c'e un ragazzo poco più grande di noi.
Indossa un'elegante giacca sopra una camicia bianca.
Non ha caldo?

-Ciao ragazzi, sono Dave, tu devi essere Samantha, giusto?

La sua voce è bassa.

-Si sono io.

Risponde raggiante lei.

Ci fa accomodare in quella piccola abitazione. È deliziosa.
L'interno è semplice, perfetto. Il salotto è unito alla cucina, dai mobili molto eleganti.
Lisci sportelli color panna e un'isola minuscola al centro della stanza.
Ci sono due camere da letto e un bagno, sembra più piccola dall'esterno.
Samantha mi guarda, i suoi occhi brillano. Una distesa di grano illuminata dal sole.

-Il prezzo è ragionevole. La casa è perfetta.

Parla piano come se, il proprietario della casa non la sentisse.
Va bene Samantha. La nostra avventura non terminerà nella casa di mia madre, piena di deprimenti visioni. La nostra avventura continuerà, quí, in questa casetta moderna che, riempiremo con le nostre cose, i nostri oggetti, i nostri pianti, i cartoni della pizza buttati in un angolo e le scopate con degli sconosciuti sul divano.
La nostra avventura continuerà.

-La prendiamo.

CrossroadsWhere stories live. Discover now